Michele Gentile, Direttore Generale del Teatro Parioli è intervenuto in merito alle riflessioni avviate in questi giorni circa la difficoltà dei teatri ad affrontare il caro bollette: “In questi giorni la Confcommercio ha reso noto che con il caro-energia da qui ai primi sei mesi del 2023 sono a rischio 120mila aziende e 370 mila posti di lavoro in Italia.
Gli aumenti del prezzo del gas e dell’energia elettrica saranno insostenibili per moltissimi teatri privati italiani. Sono a rischio centinaia e centinaia di posti di lavoro. È fondamentale che il governo italiano prenda in considerazione in maniera urgente, delle misure concrete a sostegno del teatro italiano già gravemente martoriato da due anni di pandemia. Questo ulteriore aggravio di costi mette a rischio non solo i teatri milanesi dai quali è già partito l’allarme negli scorsi giorni, ma anche i teatri romani e tutti i teatri italiani. È chiaramente un problema condiviso e bisogna far fronte comune per chiedere quanto prima interventi mirati e urgenti che permettano di avviare le stagioni teatrali. In questa situazione è difficile programmare ed è difficile portare in scena quello che abbiamo preparato in cartellone. Il governo deve intervenire immediatamente a sostegno del teatro e della cultura”.