In questi giorni è stato pubblicato il nuovo libro della scrittrice e book blogger Meri Lolini. edito da CTL Editore Livorno, e cogliamo l’occasione per parlare con l’autrice di questa sua nuova opera.
Il libro è una raccolta di racconti che trattano tematiche diverse. Nella prefazione di “Ti racconto una storia” ci sono alcune note sui progetti didattici di lettura realizzati nelle scuole e quanto percentualmente questa attività importante è svolta nella nostra società.
Ciao
Meri, grazie per avere accettato il nostro invito e benvenuta. Cosa ci puoi
dire riguardo all’importanza della lettura e la sua sinergia con la scrittura?
Sono convinta che leggere e scrivere sono due momenti complementari della mente umana e necessitano entrambi di riflessione e di scelta. La curiosità è quella che ci spinge a leggere per documentarci ed è sempre grazie alla curiosità, che leggiamo per poter conoscere gli argomenti che vogliamo scrivere. Sono stati realizzati progetti per educare i ragazzi alla lettura nelle scuole con il supporto del Ministero della Cultura ed in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ed a questa iniziativa ha partecipato anche l’Associazione Italiana degli Editori. Ho citato anche l’intervista al saggista Marino Sinibaldi, che ribadisce l’importanza della lettura per aumentare la nostra cultura e provare delle emozioni trasmesse dal racconto che stiamo leggendo. Quindi lettura e scrittura sono attività sinergiche ed indispensabili per arricchire la nostra conoscenza.
Questa
raccolta di racconti affronta vari temi come la famiglia, ma anche racconti
legati a zone a te molto care ed anche argomenti delicati come la violenza di
genere ed il bullismo. Guidaci in questo percorso di lettura molto vario.
In questo testo ho affrontato con tanti racconti tematiche sociali molto importanti, cercando di comunicare al lettore sia le emozioni che le circostanze del tema senza dilungarmi troppo nella narrazione. Ogni tema è introdotto facendo riferimento sia all’ambito normativo che a quello emotivo e sociale che lo contraddistinguono. Ci sono racconti sulla violenza di genere che purtroppo è un problema troppo spesso ricorrente, come quello del bullismo. In queste narrazioni si racconta della famiglia, della pandemia trascorsa in questi ultimi anni, ma ci sono racconti anche sul Natale. Ho dedicato un capitolo alla Maremma, dove sono raccolti alcuni racconti ambientati nella mia terra e sul mio amato mare. Sono molto affezionata alla Maremma perché è lì che sono nata e cresciuta.
I
ruoli della donna sono ampiamente rappresentati parlando della famiglia sia
europea che di altri continenti. Infatti ci sono alcuni racconti su mamme
arrivate dalla Nigeria o dal Marocco, che vivono con molta precarietà ogni
momento. Qual è il messaggio che vuoi mandare a chi leggerà questi racconti?
Questo è il mio undicesimo libro ed ho scritto già romanzi che trattano la violenza di genere ed anche sulle dipendenze come l’alcolismo, che genera sofferenze nelle famiglie sia per i figli che per le donne. I racconti mettono in evidenza la condizione femminile con varie angolazioni sia di socialità che di etnia. Infatti si parla della di nascita amori e di grande dolore di donne migranti che non sono in grado di garantire il benessere dei propri figli. Emergono le difficoltà genitoriali presenti nelle famiglie. Vedere la donna nelle sue varie attività sia lavorative che famigliari e le difficoltà che spesso deve affrontare e le varie problematiche che deve risolvere , spero che porti ad una riflessione e che si realizzi un pensiero che superi le differenze sia sociali che di etnia e si possa arrivare a dire che siamo donne del mondo , come siamo cittadini del mondo e quindi siamo tutti uguali e degni di vivere nella pace.
Che
cosa guida la tua scelta sui temi che vuoi trattare e che cosa speri di poter
regalare con le tue parole al lettore?
La scelta del tema è guidata dalla contemporaneità e quindi da quello che stiamo vivendo sia nel bene che nel male. Per poter trattare un argomento è necessario mettere in atto un lavoro di ricerca e documentazione, quindi leggere e cercare di addentrarsi il più possibile nel tema. È la conoscenza che consente la scelta e questo è valido sempre. Quando si scrive siamo da soli e l’unica cosa ci accompagna sono la nostra mente con la nostra fantasia che ci consente di costruire una storia su quel tema che abbiamo deciso di trattare e quindi la speranza è che il lettore si senta in buona compagnia delle nostre parole e quella trama generi in lui una buona riflessione e quando arrivi all’ultima pagina non si senta stanco ed annoiato. Ora voglio augurare a tutti una buona lettura e vi ringrazio di questa intervista.
BREVE BIOGRAFIA DI MERI LOLINI:
MERI LOLINI sono nata a Massa Marittima (GR) e vivo dal 1977 a Firenze. Qui arrivai appena diplomata Perito Chimico ed iniziai la mia esperienza di analista chimico prima in laboratorio privato e poi per trent’anni in un laboratorio pubblico. Mi sono occupata del dosaggio dei microinquinanti organici sia in matrici alimentari che ambientali. Successivamente ho conseguito la laurea in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Le passioni che mi hanno sempre accompagnata sono la chimica e la lettura. Dal 2019 sono pensionata. Nel 2014 ho iniziato a scrivere libri che ad oggi sono otto ed una commedia. Questi sono i testi pubblicati: Una goccia nel mare dalla casa-famiglia alla famiglia ed. Harmakis (gennaio2014) La passione colora la vita -per non smarrirsi nelle strade buie della depressione ed. Harmakis (gennaio 2015) Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia ed. Aracne (dicembre 2015) Scegliamo consapevolmente -i tanti aspetti del cibo. ed. Aracne (ottobre2016) Sognando la pace ed. Aracne (marzo 2017) Parliamo di rifiuti Tipologie Classificazione e Trattamenti ed. Aracne (ottobre 2017) Il mostro vorace ed. Aracne (gennaio 2018) attestato al Premio letterario “Caffè tra le nuvole”. Finalista al Premio Letterario IX edizione Casa Sanremo Writers. Una vipera in corpo ed. Aracne (agosto 2019). Alla luce commedia teatrale in collaborazione con Giulia Romolini per la trasposizione teatrale del racconto ed ha ricevuto il terzo Premio al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 19 ottobre 2019. Nel 2020 è stato pubblicato libro “L'indimenticabile Quarantena " edito da CTL Libeccio Edizioni .Finalista al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 2020 con menzione speciale della giuria con la seguente motivazione: “Miglior testo di informazione giornalistica sulla pandemia". “La lama “ CTL editore settembre 2021. “ Ti racconto una storia” settembre 2022 CTL editore. Curo la rubrica “Viviamo così...” sul blog-magazine “Mobmagazine.it”.
Meri Lolini
https://www.facebook.com/meri.lolini/
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