“Santa Guerra” di Samantha Casella in anteprima alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Fattitaliani



Una donna precipita in un luogo senza tempo dove il suo subconscio cerca di elaborare il trauma che la schiaccia. Mentre una parte di se stessa resta incastrata in una villa spettrale e il suo doppio vaga
in un luogo ancestrale, la donna raggiungerà una dolorosa presa di coscienza.

Santa Guerra è un lavoro che lascia il segno per il tema che tratta e per come lo fa.

Samantha Casella dimostra coraggio di visione e voglia di sperimentare, mostrando il suo talento sia nella sceneggiatura (che firma insieme ad Antonio Micciulli) che dietro e davanti alla macchina da presa (per cui si riserva un ruolo chiave) e curando anche la fotografia.

Il cast, oltre alla Casella, è costituito da Eugenia Costantini, Emma Quartullo, Ekaterina Buscemi, Isabella Tedesco, Maria Grazia Cucinotta, Simona Lisi, Chioma Ukwu e Diego Pagotto. Il progetto è prodotto da The Shadows Factory.

In anteprima internazionale, mercoledì 7 settembre alle h 15, presso lo spazio Ente dello Spettacolo (Hotel Excelsior al lido di Venezia), verrà presentato un estratto nel corso di un evento organizzato durante i giorni della 79esima Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia, alla presenza della poliedrica artista Samantha Casella, del cast principale e del produttore Antonio Micciulli.

Il commento della regista Samantha Casella

"Nell’anteprima in foto, riconoscibilissima, Maria Grazia Cucinotta nei panni di una delle tre moire, o parche che dir si voglia, coloro che stabilivano il destino degli uomini. 

Abbiamo girato le scene in un bosco dell’Appennino durante una giornata perfetta a partire dalla nebbia che ha avvolto ancor di più Maria Grazia nel suo mantello.

Le altre moire sono interpretare da Simona Lisi, straordinaria artista polivalente, tra le interpreti principali di “La Bestia nel Cuore”, ma anche danzatrice ne “La Grande Bellezza” di Sorrentino; e Chioma Ukwu, modella di primo piano, non solo bellissima, anche perfetta per il ruolo.

Altro aspetto straordinario, che ha accomunato queste tre professioniste, è stata la totale disponibilità perché non era un periodo facile e girare in un bosco, in inverno, rappresenta un disagio. È stata bella l’atmosfera che hanno creato e l’entusiasmo con cui hanno sposato questo piccolo progetto."

 

 

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