728° PERDONANZA CELESTINIANA, L’AQUILA FUOCO DEL MORRONE E CORTEO DELLA BOLLA

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È stato presentato oggi, presso l’Auditorium del Parco dell'Aquila, il Corteo della Bolla del Perdono che, per la prima volta, quest’anno si svolge il 23 agosto e non il 28, in ragione della presenza del Santo Padre, Papa Francesco, per l’apertura della Porta Santa della basilica di Collemaggio, e il percorso del 43° Fuoco del Morrone, la tradizionale fiaccolata che ripercorre la strada intrapresa da Pietro Angelerio nell’agosto del 1294, dall’eremo di Sant’Onofrio, nei pressi di Sulmona, fino alla basilica di Collemaggio dell’Aquila, per ricevere le insegne pontificali e darsi il nome di Celestino V.

La conferenza stampa si è svolta alla presenza del vicesindaco e coordinatore del comitato Perdonanza, Raffaele Daniele, della vice presidente del comitato stesso, Fabrizia Aquilio, di Floro Panti, per conto del Movimento Celestiniano, e del Col. Pietro Piccirilli, che si occupa della parte storica del corteo.

“Sarà un anno molto particolare, con la presenza del Santo Padre che aprirà la Porta Santa, il corteo della Bolla che si terrà il 23 e non il 28 agosto e così via – ha commentato il vicesindaco e coordinatore del comitato Perdonanza, Raffaele Daniele – Questo rende la 728edizione dell’evento molto suggestiva ed emozionante. La parte civile del corteo seguirà il protocollo previsto dal decreto ministeriale per cerimonie di questo genere. Dietro, i gruppi storici. Al termine del corteo, compilando un modulo che sarà pubblicato sul sito www.perdonanza-celestiniana.it, tutte le associazioni che vorranno aderire potranno iscriversi potranno unirsi al corteo medesimo. Ciò proprio per consentire la massima partecipazione a questo momento importantissimo della Perdonanza, che torna nella sua configurazione originale dopo che la pandemia ci ha costretto per due anni a svolgerlo in forma statica lungo viale Collemaggio. Un modo per ribadire con forza il sostegno dell’intera comunità all’evento”.

“Il lavoro del comitato Perdonanza è stato felicemente condizionato dalla presenza di Papa Francesco per l’apertura della Porta Santa della basilica di Collemaggio – ha osservato dal canto suo la vice presidente del comitato Perdonanza, Fabrizia Aquilio – ma siamo riusciti comunque a coniugare i due eccezionali momenti del corteo della Bolla e dell’arrivo del Fuoco del Morrone. Segno evidente che la Perdonanza è un evento vivo e non ancorato su rigidi schemi, che ne deprimerebbero il fascino e l’importanza. E ciò grazie anche alla nostra comunità, che sa adattare le proprie esigenze a ogni momento della Perdonanza. Il percorso del Fuoco del Morrone non è solo una ‘comunione’ tra le varie realtà attraversate dalla fiaccola, anche se questo aspetto è stato determinante per arrivare al riconoscimento dell’evento come patrimonio culturale immateriale da parte dell’Unesco, ma è anche una circostanza fortemente simbolica, che quest’anno si unisce con il corteo della Bolla creando un’atmosfera estremamente suggestiva e carica di significati molto profondi”. 

Come illustrato durante la conferenza stampa di oggi, la partenza del corteo avverrà il 23 agosto alle ore 18.30 da palazzo Fibbioni, sede della Municipalità. Attraverserà corso Vittorio Emanuele, percorrendo successivamente l’anello di piazza Duomo. Qui si unirà l’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi. Passando per corso Federico II e viale Collemaggio, il corteo della Bolla raggiungerà il prato e la basilica di Santa Maria di Collemaggio. Il Fuoco del Morrone sarà nel corteo dalla sua partenza tra la parte civile e quella storica. Una volta terminato il corteo stesso con l’arrivo delle dame della Bolla e della Croce e del giovin signore, e di coloro che vorranno unirsi, la fiaccola sarà consegnata nelle mani del Sindaco Pierluigi Biondi, che lo utilizzerà per accendere il braciere della pace posto davanti alla basilica. Floro Panti ha annunciato che, con tutta probabilità, proprio in omaggio a quei sentimenti di pace e riconciliazione che animarono il pensiero e le azioni di Celestino V, gli ultimi tedofori saranno alcuni Ucraini residenti in città da quando è scoppiata la guerra (forse, gli stessi ciclisti della nazionale under 23).

Il corteo torna nella sua versione originale, dopo che, per due anni, si è svolto in forma statica, ai lati di viale di Collemaggio, per via della pandemia. Saranno 16 i gruppi storici che lo animeranno, di cui 13 dell’Aquila e 3 ospiti.

Il Fuoco del Morrone, simbolo di pace, fratellanza e riconciliazione ed evento più antico della Perdonanza stessa, partirà il 16 agosto dall’eremo di Sant’Onofrio. Il 17 sarà a Bagnaturo e Sulmona, il 18 a Pratola Peligna, il 19 a Raiano, Goriano Sicoli, Castel di Ieri e Castelvecchio Subequo, il 20 a Molina Aterno, Acciano, Roccapreturo, Beffi, Succiano, Tione e Corbellino di Fagnano Alto, il 21 a Fontecchio, Ripa di Fagnano, con arrivo alla chiesa celestiniana di Santa Maria di Centurelli dopo un passaggio alla Madonna dell’Arco di Civitaretenga, con il coinvolgimento delle comunità di Caporciano, Prata d’Ansidonia, Tussio, San Pio delle Camere e Navelli. Lunedì 22 agosto il Fuoco del Morrone sarà a Villa Sant’Angelo, San Demetrio, Sant’Eusanio Forconese, Fossa, Monticchio e Onna, per raggiungere L’Aquila il 23 attraverso Paganica, Bazzano e Pianola, con sosta a davanti alla basilica di San Bernardino, per inserirsi nel corteo della Bolla.

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