Sono stati annunciati sabato 2 luglio i vincitori dell’edizione 2022 del Premio LaAV, riconoscimento assegnato dai volontari e dalle volontarie per la lettura ad alta voce che ogni anno, in tutte le regioni di Italia, animano circa 50 circoli di lettura. L’annuncio è stato fatto durante la “13esima Giornata nazionale LaAV”, che si è svolta in presenza ad Arezzo nei giardini antistanti l’Anfiteatro Romano.
Per la categoria “Libro dell’anno LaAV” vince Viola Ardone con “Olivia Denaro” (Einaudi, 2021), già vincitrice nel 2020 con “Il treno dei bambini”; per la categoria “Infanzia” si aggiudica il primo posto Jerry Spinelli con “Posso essere tutto” (Carmelozampa, 2020) per la categoria “Teen” invece il più votato è stato “Le parole possono tutto” di Silvia Vecchini e Sualzo (Il Castoro, 2021).
A decretare i vincitori sono stati i volontari e le volontarie del movimento LaAV, la rete nazionale di lettori che da oltre 13 anni promuove la lettura ad alta voce come strumento di inclusione sociale, capace di creare condizioni di benessere in tutti gli ambiti della società civile, riconoscendosi nel motto “Io leggo per gli altri”.
“Siamo molto contenti di aver incontrato i volontari”, commenta Silvia Vecchini che ha saputo della premiazione in diretta durante la giornata LaAV ad Arezzo, “e altrettanto contenti che abbiano scelto un fumetto intitolato proprio “Le parole possono tutto” perché chi lavora con la voce e le parole per portare le storie agli altri per noi è prezioso”. La scrittrice, assieme all’illustratore Sualzo, erano ad Arezzo come ospiti della giornata nazionale del movimento LaAV, finalmente in presenza dopo due anni di incontri online: una giornata intensa di confronti, letture, presentazioni di nuovi progetti e prospettive future oltre all’incontro dal vivo con autori di primo piano come Silvia Vecchini e Sualzo.
Nei mesi scorsi la giuria tecnica del premio LaAV aveva individuato le terzine finaliste tra più di 60 titoli, candidati dai quasi 800 volontari che in oltre 50 circoli distribuiti in tutta Italia leggono ogni settimana per adulti e bambini.
Per “Il libro dell’anno” in terzina con “Oliva Denaro” di Viola Ardone anche “Prima che sia notte” (Bompiani – 2020) di Silvia Vecchini (secondo classificato) “Italiana” (Mondadori, 2021) di Giuseppe Catozzella (terzo classificato); per “Libro infanzia LaAV” con “Posso essere tutto” di Jerry Spinelli sono giunti alla fase conclusiva “Seme di Carota” (edizioni Topipittori 2021) di Ruth Krauss (secondo classificato) e “Famiglie favolose” (edizioni Salani, 2022) di Francesco Maddaloni e Guido Radaelli (terzo classificato) mentre per la categoria “Libro Teen LaAV” con “Le parole possono tutto” di Silvia Vecchini e Sualzo anche “La spiaggia dei lettori clandestini” (Salani – 2022) di Pierdomenico Baccalario e Luigi Spagnol (secondo classificato) e “La Bestia dentro” (edition EDT Giralangolo, 2022) di Kevin Brooks (terzo classificato).
IL PREMIO LaAV
Istituito nel 2014 per premiare le pubblicazioni più recenti che rispondono a criteri di qualità narrativa, ma che si prestano anche ad essere lette ad alta voce, in uno o più dei servizi di LaAV. Ogni circolo sceglie e indica, tra tutto ciò che ha veicolato nell’anno, i libri belli e che “fanno bene”. La terzina dei finalisti viene poi definita dalla giuria tecnica e infine la parola ripassa ai volontari che, votando, scelgono i vincitori di ogni sezione.
Nel 2020 sono state introdotte nel premio le categorie “infanzia” e “Teen” che si sono aggiunte alla principale “Libro dell’anno LaAV”, come riflesso dell’interesse e della sensibilità di LaAV verso l'editoria per infanzia e per ragazzi. Questo tipo di pubblicazioni, infatti, hanno una grande versatilità per i lettori volontari che li propongono a fasce d’età più giovani (circa il 15% dei beneficiari delle letture LaAV), ma anche ad adulti in situazioni di fragilità o protette: sono spesso libri di altissima qualità coinvolgenti e accessibili che propongo storie che facilitano riflessioni su snodi e difficoltà che tutti possono incontrare.
La fascia “Teen” degli adolescenti, oltre ad appartenere a coloro che ascoltano, che beneficiano delle letture, in alcuni circoli appartiene anche ai promotori dei circoli stessi: il movimento conta infatti anche circa 100 volontari tra i 10 e i 17 anni. Anche loro quindi candidano testi per il premio e si apprestano a votare con i “colleghi volontari” di tutta Italia per individuare i libri vincitori LaAV 2021.
COSA È LaAV
Il movimento LaAV – Letture ad Alta Voce, fondato ad Arezzo nel 2009 da Federico Batini, docente di Pedagogia Sperimentale dell’Università di Perugia, nasce dall’esigenza di portare le storie e la lettura in tutti i luoghi di disagio, difficoltà, solitudine. Leggere per gli altri e condividere storie favorisce le relazioni, abbatte le distanze, genera empowerment, sviluppa linguaggi comuni, mette in connessione generazioni diverse e crea comunità. È la mission di LaAV - Letture ad Alta Voce, movimento che fa parte dell’associazione Nausika e ha l’obiettivo di promuovere la lettura come strumento di inclusione sociale, condivisione e potenziamento, capace di creare condizioni di benessere in tutti gli ambiti della società civile.
I lettori volontari di LaAV sono persone dai 7 ai 90 anni, di diversa estrazione e diverso livello di istruzione, accomunati dalla convinzione che la lettura condivisa sia una pratica in grado di dare benefici a chi la dona e a chi la riceve. Gli associati animano circoli territoriali e prestano servizio nei luoghi dove emergono forme di disagio e svantaggio fisico, sociale, psichico, culturale ed economico: dagli ospedali alle case circondariali, dai centri giovanili agli ospizi, dalle comunità terapeutiche ai centri di accoglienza per migranti, ma anche dentro e fuori le scuole per stimolare gli insegnanti alla pratica della lettura ad alta voce.
Info: www.lettureadaltavoce.