Dal 17 giugno 2022 è disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica “BLABLA” (MMG/Graf/Believe), il nuovo singolo di AmbrOsino, che anticipa l’uscita del nuovo EP.
Il brano “BLABLA” racconta l’urgenza
di mordere a bocconi larghi il mattino appena schiuso, tenendo testa, con il
“fare”, le quotidiane pigrizie. È un invito a scongiurare la stasi,
sorridere agli inutili bla-bla della gente e approfittare del bacio radioso di
un sole che rimanda al viaggio prima in sé stessi ma anche fuori, in quei
luoghi dove è possibile nutrire serenamente l'opulenza.
“Ammore scetate... allora!? / Allora... scetate ammore?!” implora così l’amore Ambrosino, invitando a non sprecare un istante di questo nuovo giorno: la frase gancio di un brano che fa ballare, fa battere i piedi a tempo e apre le finestre su una Napoli enfatica, beffarda e ironica.
Spiega l’artista a proposito del brano: «“BlaBla” - come questa manciata di canzoni che racchiuderò in un EP il prossimo autunno - è nata durante il periodo del lockdown, quando il paese intero era rintanato e attanagliato da un sentimento misto di speranza e di incredulità. Questo progetto è stato quindi lavorato e registrato - nelle varie misure di confinamento adottate dal governo - tra casa mia e la Snap (studio di registrazione nel centro storico di Napoli) da Stefano Formato (che ha realizzato anche i mix e il mastering). Voglio citare gli amici e musicisti straordinari che hanno collaborato alla realizzazione dei brani: Enzo “phonix” Foniciello (basso), Stefano Bottiglieri (piano, tastiere, synth rhodes), Luca Mignano (batteria). Il risultato lo trovo sorprendente, anche perché ogni brano racchiude uno stato emotivo diverso e riascoltarle oggi mi aiuta a trovare le risposte alle tante domande che mi infiammavano in quei giorni strani».
L’idea del videoclip di “BLABLA” diretto dal regista Alessandro Cardone nasce da una frase dello scrittore e poeta Erri De Luca riguardo a questo coinvolgente sentimento: “Quando ti viene nostalgia non è mancanza. È presenza di persone, luoghi, emozioni che tornano a trovarti”.
A proposito del video, il regista spiega: “Ho voluto sottolineare l’assenza, che in qualche forma, anche astratta, si manifesta tra le mura di casa. Come in questo caso, orbita tra la cucina e il bagno, tra i pensieri scuri del protagonista o nel fumo denso della sua sigaretta. Di un’assenza grava spesso un peso e solo uno sguardo accurato, minuzioso, può coglierne il riflesso attraverso le cicatrici, quasi mai completamente rimarginate”.
Il video è stato immaginato
come un corto - una storia non storia o la madre di tutte le storie - filmico,
nei tempi principalmente, nei tagli, lento nelle scene, pigro come l’autore,
AmbrOsino. Quasi a voler contrapporre le sequenze delle immagini alla ritmica
pungente e all’estemporaneità della scrittura della canzone. I due personaggi
che gravitano attorno al video, volutamente non professionisti - e che
rispondono al nome di Alfonso De Matteo e Bettina, invitati dal
regista a condividere una pausa caffè - si sono trovati inconsapevolmente catapultati
nelle riprese, senza indicazioni precise, tutto nell’improvvisazione, di getto,
come due veri jazzisti.
Diteci, allora, se tutto
questo non fa anche parte di Napoli? Risolvere improvvisando e fare la propria
parte, sempre e comunque. E come recitava il grande Eduardo: Napule è ‘nu paese
curiuso…
Guarda il videoclip in anteprima su Fattitaliani
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