L’essenzialità intesa come ‘possesso di quello che serve, che è necessario e indispensabile senza avere nulla di troppo o in più di quello che deve esserci’ è vissuta in modo positivo dall’84,7% degli italiani.
Lo rivela la ricerca condotta nel mese di maggio 2022 da AstraRicerche tramite 1.016 interviste a un campione di 18-65enni residenti in Italia, per DERMON, marchio di dermocosmesi distribuito in farmacia che, dopo aver portato a termine un processo di rebranding dell’intera linea fondato sull’ essenzialità, offre oggi alle persone formule testate ed essenziali per la corretta dermoroutine quotidiana a casa e in vacanza.DERMON, brand portavoce dell’essenzialità nella dermocosmesi,
con l’avvicinarsi delle attese vacanze e con il ritorno della voglia di vivere
appieno ogni istante della bella stagione, ha infatti affidato ad AstraRicerche
lo studio sulla percezione dell’ESSENZIALITA’ oggi nella nostra vita, ed anche nella
cura del corpo, che richiede tutto ciò di cui si ha bisogno, e null’altro.
I dati emersi dimostrano come il brand si stia muovendo nella
giusta direzione, soddisfacendo non solo una richiesta di cura del corpo
essenziale e completa, ma di autentico benessere senza superfluo, che abbraccia
uno stile di vita fatto di responsabilità delle proprie azioni verso gli altri,
l’ambiente, le future generazioni e quindi verso i nostri cari e noi stessi.
LA TOP 10 DEI KEY DATA EMERSI SULL’ESSENZIALITA’:
1) L’ESSENZIALITÀ È VISSUTA IN MODO POSITIVO DALL’84,7% DEGLI ITALIANI: il 34,7% la valuta molto positivamente e un ulteriore 49,9%
abbastanza positivamente.
2)
È CONSIDERATO UN
TERMINE MOLTO POSITIVO: più di 3 italiani su 4 descrivono la loro vita, il loro
comportamento, le loro scelte caratterizzate da essenzialità, evidenziando un
grande trend sociale, una riscoperta intensa e recente di un modo di vivere, di
intendere i rapporti sociali e gli acquisti.
3)
È UN TREND IN COSTANTE
ASCESA: questo
modo di vivere ‘essenziale’ ha registrato un forte aumento negli ultimi 10
anni, un trend quindi già esistente prima del Covid-19, che ha dato
una ulteriore spinta ad eliminare il superfluo per concentrarsi su ciò
che conta davvero, su ciò che è essenziale e che non sembra volersi interrompere, anzi, il 59,4%
degli italiani pensa che aumenterà ulteriormente nei prossimi 10 anni,
in particolare per i più giovani.
4) LE CATEGORIE MAGGIORMENTE CARATTERIZZATA DA ESSENZIALITÀ secondo gli italiani SONO: le persone più adulte (23,2% i 45-54enni, 22,3% i 55-64enni e 33,3% gli over 65enni) e i residenti nel Sud (21,2%); nessuna differenza invece tra uomini e donne e ogni categoria tende ad attribuire a sé stessa una maggiore essenzialità: le donne sono convinte che il mondo femminile sia più dotato di essenzialità di quello maschile, e viceversa vale per gli uomini; è una sorta di rivendicazione positiva dell’essenzialità.
5)
PERMETTE
DI VIVERE MEGLIO e VA A BENEFICIO DEL PIANETA: il 73% ritiene che la riscoperta delle cose essenziali ci
permetterebbe di vivere meglio, per il 68% potrebbe aiutare a salvare il
pianeta e per il 58,5% permette di vivere una vita più felice. L’essenzialità viene identificata con
3 concetti: necessario (44,2%) e indispensabile (40,8%),
ma anche di equilibrato (40,4%). Forte il legame anche con i concetti di
primario (28,2%) e sostanziale (35,9%).
6) SI RICERCA IN
DIVVERSI ASPETTI DELLA VITA: il lavoro
(24,8%) prima di tutto, ma anche altri ambiti della quotidianità: dall’abbigliamento
(19,3%) all’alimentazione (19,1%) all’arredamento di casa (14,1%)
allo stile di vita in generale (13,7%) nonché nelle relazioni
personali (famiglia 13,8%, amicizie 13,7%, relazioni con le persone in
generale (13,6%).
7)
CONTRADDISTINGUE UN
RAPPORTO IMPORTANTE: per la maggioranza significa avere relazioni
profonde (56,3%) con poche persone (38,7%) con le quali parlare
di tutto (48,5%).
8)
CONTRADDISTINGUE UN
RAPPORTO DI COPPIA FELICE: il
parlare di tutto (53,1%) e molto (39,7%) sono le caratteristiche che
contraddistinguono un rapporto essenziale, come anche il vedersi
quotidianamente (40,8%) uscire spesso insieme (42,7%) e frequentare posti diversi
insieme (40,6%).
9)
CONTRADDISTINGUE LO
STILE DI VITA: uno stile di vita rilassato
(59,5%), lento (33,5%) e piacevole (50,0%), modesto
(44,4%) e caratterizzato dal possesso di poche cose (50,3%). L’alimentazione
essenziale è quella salutare (61,9%), completa (55,2%) e varia
(49,5%): non “minima”, non rinunciataria, ma attenta e ‘smart’.
10) ESSENZIALITA’ NEL PRENDERSI CURA DI SÉ: nella cura del corpo in generale e della pelle il termine si riferisce al soprattutto al prendersi cura di sé in pochi gesti (49,7% per il corpo e 48,1% per la pelle), usare pochi prodotti (48,5% per il corpo e 48,7% per la pelle) e prodotti con pochi ingredienti (41,6% e 43,5%) e di origine naturale (43,0% e 44,4%).