Festa della Musica 2022: a Naxos, Sicilia e Calabria insieme per la “Passeggiata archeomusicale” con gli allievi del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese

Fattitaliani



Anche il Parco Archeologico Naxos Taormina partecipa, martedì 21 giugno, alla Festa Europea della Musica con una “Passeggiata Archeomusicale” che si snoda tra vicoli, piazze e luoghi di culto della prima polis greca di Sicilia, Naxos, e che coinvolge la vicina Calabria con il conservatorio “Tchaikovsky”. L’evento, istituito nel 1982 dal Ministero della Cultura francese, dal 2002 si svolge anche in Italia con concerti all’aria aperta cui partecipano musicisti di tutte le età e di tutti i livelli, dal principiante al professionista.

A fare da scenografia alla “Festa della Musica 2022” nel Parco sarà l’antica città di Naxos, dove gli scavi avviati negli anni Cinquanta (1953) hanno riportato alla luce l’impianto urbano con le case, le vie, i luoghi di culto, l’officina dei vasai che lavoravano la terracotta per realizzare le protomi delle dee (statuette con il volto) che i devoti in preghiera lasciavano nel santuario come si fa adesso con gli ex voto.

 

Dislocate in sette postazioni, come dei quadri viventi, le piccole formazioni orchestrali degli allievi del conservatorio accoglieranno i visitatori del Parco che potranno così conoscere più da vicino l’impianto della colonia greca. Si comincia alle ore 18, con i saluti e l’introduzione degli organizzatori: Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, Fulvia Toscano, presidente dell’Archeoclub Giardini Naxos-Taormina-Valle Alcantara e direttore artistico di NaxosLegge), Antonio Currenti (direttore dell’Accademia Pianistica Italiana di Taormina) e Giuseppe Laino, docente di trombone del Conservatorio di Nocera Terinese - Catanzaro. L’ingresso alla manifestazione è libero.

 

Nel programma della Passeggiata Archeomusicale figurano autori classici (Vivaldi, Purcell, Mozart, Bellini, Rossini, Bizet) ma anche contemporanei (Piazzolla, Angelis, De Falla, John Williams etc.) e fra le varie formazioni ci sarà anche quella con l’organetto (la fisarmonica diatonica), strumento molto caro alla letteratura della musica popolare – e ancora viva nelle regioni del sud - alla quale il Conservatorio Tchaikovsky ha dedicato un intero Dipartimento, l’unico in Italia dove si studiano gli strumenti della tradizione popolare (anche la pepita, la zampogna, tamburello, chitarra a battente).

 

A Naxos il 21 giugno si esibiranno: Duo Chitarre (Ilaria Ingegnere e Martina Di Giuseppe Taormina); Calasicily Trio (Ilenia Gentile, Marco Ianni e Miriana Rizzo); Tchaikovsky’s Clarinet (Ilenia Gentile, Francesco Bellissimo, Federica Spina e Domenico Scordo); Duo Diatonic (Nicola Trivigno e Matteo Casciano); Accordion & Voce (Rosario Dragotto, Daniel Melaragno e Fausta Toscano); Tchaikovsky Trumpet Quartet (Salvatore Cucchetti, Giuseppe Blefari, Alessia Morrone e Francesco Grano) e il Tchaikovsky Sax Quartet (Danilo Russo, Isacco Buccoliero, Matilde Cicero e Kevin Longhi).

 

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