Il percorso espositivo composto da 37 opere è stato concepito per documentare come l’arte contemporanea non abbia fornito l’ennesima immagine della bellezza naturale, quanto piuttosto abbia insegnato a interpretare il mondo, a comporre ipotesi alternative per il presente, ovvero a conferirgli una diversa visibilità e possibilità di significato. Solo gli artisti del XX secolo sono riusciti a dimostrare come la bellezza sia qualcosa che risieda oltre i soli canoni estetici: è qualcosa che nasce dal profondo e che si può trovare anche nella cosa più piccola e insignificante sotto gli occhi di tutti. È un’esperienza totalizzante così forte da influenzare le proprie scelte e le proprie aspettative di vita.
Cercò bellezza nell’inconscio Giorgio de Chirico, autore della tela Ettore e Andromaca (1955). Per i futuristi invece non c’era alcuna bellezza se non nella velocità. La celebre avanguardia di Filippo Tommaso Marinetti è presente con gli inediti dipinti di Giacomo Balla dal titolo Marvele (1919 ca.) e di Fortunato Depero Personaggi capresi (1917 ca.), affiancati nel percorso espositivo dalla Composition-étude pour une peinture murale (1938) di Fernand Léger. Marc Chagall, dal canto suo, inseguì la bellezza del sogno, la sua purezza. È nella dimensione del sogno, infatti, che questo artista raggiunse la “vera” bellezza, che è insieme soprannaturale, magica, miracolosa, come testimonia il suo suggestivo dipinto in mostra Les Mariés sur fond bleu (1980-82).
Emerse nell’Informale una valorizzazione della “materia”, la sua pionieristica esplorazione per scoprirne la segreta bellezza nascosta. A cominciare dalla ricerca estetica di Alberto Burri, di cui è stato selezionato il catrame e olio su tela Composizione (1950). I Concetti spaziali che Lucio Fontana stesso definiva la fine dell’arte, erano in realtà la promessa del territorio di una nuova bellezza sconosciuta tutta da indagare. La ricerca di Fontana irrompe nelle sale di 21Gallery con la preziosa terracotta smaltata intitolata Crocifissione (
La mostra è prodotta e realizzata da 21Gallery, con il sostegno degli sponsor: Da Pian srl, InstabileLab srl, ITA srl, Mag spa, Mosca Clothing srl.
INFO
DA DE CHIRICO A CHAGALL E OLTRE
Il senso della bellezza nell’arte contemporanea
a cura di Cesare Biasini Selvaggi
21Gallery, TAD (Treviso Arts District), viale delle Repubblica, 3 - Villorba (TV)
apertura al pubblico: 28 maggio-30 settembre 2022, lunedì-sabato, ore 10.00-19.00 (chiusure: 2 giugno; 13-23 agosto)
sito web
info galleria
+ 39 0422 178 4840