Fra i commenti dei lettori, invece, quale ha trovato inaspettatamente
positivo e incoraggiante?
Il libro viene spesso paragonato a un noir,
a un thriller, ma la gara per scoprire l’assassino è un lettore su
twitter che l’ha vinta, scovandolo tra le righe del romanzo. “La chiave si
nasconde in tutto ciò che appare illogico e paradossale” sussurra lo psichiatra
alla biografa che prende appunti, che non è ancora in grado d’interpretare. Ed è
lì che la soluzione va cercata.
In quale maniera "Il confine" è un “viaggio iniziatico” secondo la
presentazione di Renato Minore?
Minore parla di viaggio “iniziatico” per
descrivere lo slittamento nella percezione della realtà che la protagonista (e il
lettore insieme a lei) subisce, seguendo il racconto dello psichiatra, e finendo
col ritrovarsi in un luogo lontano da quello di partenza, e completamente
sconosciuto. Che però ha anche il potere di cambiarla.
Che cosa c'è di Silvia Cossu nella scrittrice protagonista?
Il mestiere.
C'è qualcosa che attraverso il personaggio Lei ha scoperto più su sé stessa come autrice?
Il viaggio compiuto dalla ghostwriter tra le ombre, mi ha indicato l’importanza
di “perdersi”. Quanto, cioè, abbandonare il “controllo” sulla realtà significhi
non farsi limitare dalla paura.
Che rapporto ha con l'ispirazione? arriva in modo tranquillo, agitato, spontaneo, elaborato, lento, rapido?
Non arriva mai in modo tranquillo, è un processo sempre piuttosto agitato. Prendo appunti sul primo pezzo di carta che trovo. Interrompo quel che stavo facendo. Seguo il flusso e il formarsi delle frasi.
Silvia Cossu che lettrice è?
Disordinata. Dietro i titoli scelti (a meno che non debba
studiare) non c’è quasi mai premeditazione. Leggo anche moltissimi saggi.
Si diverte maggiormente nello scrivere libri o sceneggiature?
Divertirsi non è proprio
la parola indicata. Comunque, entrambi. Giovanni Zambito.
Silvia Cossu è nata a Roma nel 1969. Ha scritto per Marsilio i romanzi La vergogna e L’abbraccio, e per la collana “Strade-Blu” di Mondadori un memoir usando uno pseudonimo, tradotto in Germania. Due suoi racconti sono presenti nelle antologie I racconti delle fate sapienti (Frassinelli), e Pensiero Madre (Neo Edizioni). Per il cinema ha sceneggiato cinque film (Bluff, L’ospite, Fino a farti male, Crushed Lives – Il sesso dopo i figli, Io lo so chi siete) selezionati nei più importanti festival internazionali, tra cui Berlino, Venezia, Montreal, Cinequest, Houston e Taormina. Il confine è il suo quarto romanzo.