Duetti,personaggi, musica dal vivo. Serena Autieri su Raiuno allieta i telespettatori con le sue performance nel programma "Dedicato". Un programma in cui l'artista puó esprimere a tutto tondo le sue qualità e capacità di performer e intrattenitrice.
Anche se a volte un po' sopra le righe nei toni e nell'entusiasmo con cui accompagna ospiti ed esibizioni, l'attrice dà prova di talento multiforme, dando peró l'impressione che l'ospite di turno è al servizio del suo talento e non il contrario.
L'atmosfera della trasmissione, il taglio-varietà, la presenza del giornalista Gigi Marzullo (ha stancato con quella camicia orrenda), il simpaticissimo Maestro Enzo Campagnoli, richiamano un programma quotidiano di grande successo del 1987-88, ovvero "Ieri Goggi domani": qui ovviamente a fare da padrona di casa c'era Loretta Goggi, il giornalista Giampiero Mughini era una presenza fissa e Stefano Palatresi guidava la band e i momenti musicali.
Il livello era ben più alto, ma in "Dedicato" siamo in un'altra era. Probabilmente il talento eclettico della Goggi sarebbe stato ancora più risaltato in un'epoca come quella odierna, con i rimbalzi continui nei diversi social.
Di Goggi non ne nasceranno più, ammettiamolo, ma almeno presenze come quella della Autieri fanno ben sperare: in tivù c'è qualcuno che sa ancora cantare e intrattenere.
L'atmosfera della trasmissione, il taglio-varietà, la presenza del giornalista Gigi Marzullo (ha stancato con quella camicia orrenda), il simpaticissimo Maestro Enzo Campagnoli, richiamano un programma quotidiano di grande successo del 1987-88, ovvero "Ieri Goggi domani": qui ovviamente a fare da padrona di casa c'era Loretta Goggi, il giornalista Giampiero Mughini era una presenza fissa e Stefano Palatresi guidava la band e i momenti musicali.
Il livello era ben più alto, ma in "Dedicato" siamo in un'altra era. Probabilmente il talento eclettico della Goggi sarebbe stato ancora più risaltato in un'epoca come quella odierna, con i rimbalzi continui nei diversi social.
Di Goggi non ne nasceranno più, ammettiamolo, ma almeno presenze come quella della Autieri fanno ben sperare: in tivù c'è qualcuno che sa ancora cantare e intrattenere.