Ciao Gipsy, te lo avranno chiesto in molti come mai usi un nome non Italiano essendo tu Umbra?
Diciamo che la scelta del nome d’arte non è legata necessariamente al luogo di appartenenza, nel mio caso “Gipsy” nasce dal fatto che mi sono sentita spesso negli anni una “gitana della musica” avendo viaggiato molto per concerti, festival ed ospitate varie spostandomi da una città all’altra; “Fiorucci” è il mio cognome e lo ho mantenuto per tenere un legame con le mie radici che per me è molto importante.. non bisogna mai dimenticarsi le proprie origini che sono parte integrante di noi.
Abbiamo
ascoltato il tuo album ”Protagonista del Finale” perché questo titolo?
“Protagonista del Finale” è una delle frasi “chiave” contenute nel singolo “Protagonista” che è senza dubbio tra i brani più introspettivi ed intimi dell’album; racchiude un grande significato in quanto rappresenta la forza e la determinazione di tutte le persone che credono fortemente nei loro sogni e che lavorano senza sosta ogni giorno per vederli realizzati, ci ricorda l’importanza di saper vedere la luce davanti ai nostri occhi anche nei momenti in cui è più difficile vederla e in cui tutto sembra spento, continuando ad alimentare dentro di noi il fuoco sacro della speranza ed essere finalmente i veri protagonisti della nostra vita.
Nel tuo
recente passato hai promosso anche altre cover oltre ai tuoi inediti. Come mai
questa scelta?
Credo che sia importante omaggiare dei grandi artisti reinterpretando brani che amiamo da sempre rendendoli “nostri”; tra le cover più significative del mio album troviamo “Imagine” capolavoro intramontabile dal successo planetario, sempre attuale oggi più che mai, da sempre simbolo di pace, amore e fratellanza; “What’s Up” dei mitici “Four Non Blondes” capitanati dalla voce graffiante e carismatica di Linda Perry, un brano che mi ha spesso accompagnato negli anni e che ho sentito il bisogno di fare mio attraverso una versione “unplugged” e intima rispetto all’originale con un arrangiamento essenziale ma al tempo stesso dal forte impatto emozionale; “Shattered” il singolo uscito in questi giorni omaggio alla grande e immensa Dolores O’Riordan leader della band irlandese “The Cranberries”, un brano dal sound intenso e graffiante accompagnato da un videoclip super esplosivo da cui traspare una grande determinazione e voglia di riscatto attraverso immagini di “distruzione” assoluta che si alternano ad uno scenario di totale rinascita, un cammino alla riscoperta della nostra vera essenza.
Sei nata nella stessa città di Monica Bellucci e di
Michele Bravi. Li conosci? Hai avuto mai dei contatti con loro?
Non li conosco personalmente anche se sono due artisti che stimo e ammiro molto; Monica ho avuto modo di vederla varie volte negli anni in alcuni eventi a Città di Castello di cui è stata madrina ma conosco bene la mamma e il papà in quanto ho avuto il piacere di esibirmi live in diversi e importanti contesti dove erano presenti; con Michele non ho mai avuto contatti diretti ma sinceramente mi piacerebbe molto conoscerlo in quanto lo ritengo un cantautore molto originale, sensibile e carismatico.
Parlaci dei brani inediti del tuo album
Per quanto riguarda i brani inediti del mio album posso dire che hanno tutti un denominatore comune ossia un sound pop-rock dal sapore internazionale con una vena graffiante ed energica che si sposa la mia parte più emozionale ed intima; tra i più importanti e significativi: “Specchi Di Luce” che ha anticipato l’album e che rappresenta il mio personale inno, un vero dialogo tra me e la musica in cui esprimo tutte le emozioni che riesce a trasmettermi e dove chiedo al sogno di non abbandonarmi “resta sogno, non morire”; “Attimi per Attimi” una ballad intensa e struggente dalle sonorità pop-rock, canzone finalista Sanremo Rock 2020 al teatro Ariston, che ci ricorda l’importanza di riscoprire e nutrire la nostra parte più fanciullesca, il nostro bambino interiore e di tornare a credere nei lieto fine delle favole come quando eravamo bambini; “Protagonista” sicuramente tra i singoli più intensi dal punto di vista emozionale ed introspettivo, un brano autobiografica dove mi metto completamente a nudo descrivendo in prima persona tutte le gioie e le difficoltà vissute negli anni nel portare avanti i propri sogni e progetti, un testo da cui traspare una forza di volontà inarrestabile sempre e comunque nonostante tutto…
Cosa succederà
per Gipsy nel 2022?
Non ho la sfera di cristallo (anche se mi piacerebbe!) per sapere cosa succederà nel 2022, anche se mi piacerebbe. Sicuramente a livello sociale stiamo vivendo un momento molto delicato e impegnativo in cui è fondamentale rimanere forti e radicati alla nostra interiorità e soprattutto fedeli a se stessi. Per quando riguarda Gipsy posso dire che farò tutto il possibile per dare il mio contributo d’amore all’universo perché ritengo che ognuno di noi nel suo piccolo possa veramente fare la differenza; continuerò a nuotare nel mare delle emozioni attraverso la musica partecipando a Festival, eventi e concerti, lanciando nuovi e importanti singoli che ho scritto in questi mesi e che non vedo l’ora di donare al mondo.
Vuoi fare un
augurio ai nostri lettori e ai tuoi fan?
Certo con molto piacere… Auguro a tutti di avere sempre il coraggio di mandare “in frantumi” (come recita il nuovo singolo Shattered) tutto quello che non ci appartiene e che non è in linea con la nostra vera essenza per fare spazio all’autentica rinascita interiore e attraverso il mio personale slogan “Difendiamo la nostra unicità e doniamo al mondo il nostro vero essere” vi invito a scoprire “Progetto Unicità” che trovate all’interno del mio nuovissimo sito ufficiale ricco di sorprese…