BIOGRAFIA
Donatella
Rettore, o più semplicemente RETTORE, nasce a Castelfranco Veneto (TV) l'8
luglio (l'anno, ovviamente, ad una Divina non si chiede!). I registri
dell'ospedale indicano l'ora delle 13.30: è nata quindi sotto il segno del
Cancro con ascendente Bilancia, grazie all'impegno di mamma Teresita Pisani
(attrice di prosa) e del papà Sergio Rettore (commerciante). La scelta del nome
Donatella deriva dal fatto che è l'unica figlia nata in ottima salute, i primi
tre figli maschi della coppia Pisani-Rettore, purtroppo, hanno avuto solo pochi
giorni di vita; Donatella = dono.
Da
questo nasce l'attaccamento morboso-ossesivo da parte dei genitori e
soprattutto della madre, che non ha mai smesso di desiderare un figlio,
attendendo questo evento per molti anni, infatti al momento della nascita di
Donatella i sigg.ri Rettore erano abbastanza avanti con gli anni. Rettore
inizia a cantare, pensate, all'età di 3 anni al mitico Caffè Florian (p.zza S.
Marco di Venezia) dove si improvvisa già esperta artista: a 10 anni ha già il
suo primo complessino I Cobra con il quale si esibisce nelle parrocchie
cantando le canzoni della Caselli e guadagnando 500 lire a serata.
Ragazzina
ribelle ed insofferente alla disciplina, sempre osteggiata dalla madre (attrice
goldoniana) che rifiutava la sua passione per le canzonette, finisce in
collegio ad Asolo dalle suore dorotee per due anni e poi a frequentare la
scuola a Treviso. Dopo essersi diplomata al liceo linguistico come interprete
parlamentare (con 60/60 e lode e tanto di foto sul Gazzettino di Venezia),
chiude la sua carriera scolastica e decide di trasferirsi a Roma e rischiare il
tutto per tutto e inseguire il suo sogno più grande: la carriera di cantante.
La sua lunga e faticosa gavetta inizia durante gli ultimi anni del liceo, va in
tournée insieme alla NCCP. Nel '73, giovanissima, è la spalla del tour estivo
di Lucio Dalla, impareggiabile maestro di Donatella, che le insegna a cantare
sul serio. Sempre nel '73 incide la sua prima canzone Anche se non lo sai. A Roma,
senza una lira in tasca ma con tanta voglia di sfondare, inizia a frequentare i
concerti pop e conosce quello che diventerà l'uomo della sua vita: Claudio
Rego, che allora suonava con un gruppo sperimentale L'era dell'acquario. Si
incontrano a Taranto per la prima volta ad un festival pop e decidono di
incontrarsi a Roma nuovamente. Lui compone musiche e lei scrive testi e così
per gioco dal loro primo incontro nasce il brano Una bambina: la loro prima
canzone! Nel 1974 Rettore pubblica i suoi primi 45 giri promozionali, Quando
tu... e Ti ho preso con me e inizia a inviare i suoi dischi agli addetti ai
lavori. Scrivendo di suo pugno il comunicato stampa.
Dopo
questi piccoli passi, il suo maestro di canto convince Gianni Ravera a fare
debuttare questa diciottenne bruna e grassoccia, nonché sconosciuta cantante,
al Festival di Sanremo. Fu questo il suo primo Festival con la canzone Capelli
Sciolti ma purtroppo passa del tutto inosservata. A cavallo con il 1975 la
cantautrice Donatella Rettore presenta in TV il brano Maria Sole e il suo primo
LP Ogni giorno si cantano canzoni d'amore... per la piccola etichetta EDIBI.
L'album vede le firme di Rettore/Pagano per il settanta per cento dei brani,
mentre gli altri tre vedono varie collaborazioni tra cui Gino Paoli. I brani
sono da cantautrice dura sullo stile di Tenco e Paoli, con temi intimi e di
denuncia sociale, tra cui Maria Sole che tratta il tema scottante dell'aborto.
Questo album Rettore lo considera (a parte i brani Capelli Sciolti e 17 Gennaio
'74, sera) solo un primo esperimento, anche se tutt'oggi è uno degli LP più
rari e quotati nell'ambito dei collezionisti.
L'anno
successivo finalmente arriva l'occasione giusta, il produttore Roberto Danè la
nota e le propone di interpretare e tradurre Lailolà, brano spagnolo (firmato
Gimenez/Dardo e Rettore), per il mercato nord-europeo. Durante un passaggio in
prima serata nella Tv tedesca, mentre esegue il brano Lailolà, accidentalmente
cade e nonostante ciò si rialza e continua la sua esecuzione. L'indomani tutti i
quotidiani tedeschi utilizzano l'accidentale caduta, affrontata da Donatella
con disinvoltura, per commentare la situazione dello Stato Italiano di quel
periodo, così Rettore acquista una inaspettata visibilità e riesce a
conquistare il pubblico d'oltralpe ottenendo un grande successo di vendite. Nel
1976 vende 300mila copie in Germania solo nella prima settimana e rimane nelle
classifiche europee per ben due anni, come testimonia Billboard, e in totale
riesce a vendere ben 5 milioni di copie tra 45 e 33 giri. E' in assoluto il
primo successo europeo di Rettore e il suo disco di fatto più venduto.
Tutt'oggi reinterpretato da vari artisti (vedi discografia/cover) e inoltre
all'epoca, visto il grandissimo successo, viene invitata dalla Tv di stato
tedesca a rappresentare l'Italia insieme a Lucio Battisti. Proprio in
quell'anno i due artisti si conoscono.
Roberto
Danè, che è stato uno dei più grandi produttori discografici italiani,
riconosce in Rettore un innato talento e visto il successo ottenuto inizia a progettare
il lancio del primo album della coppia Rettore-Rego. Nel 1977 Rettore ritorna a
Sanremo con Carmela e il suo secondo LP dal titolo Donatella Rettore. La
canzone è colta, dai chiari riferimenti politici e ispirata alla rivoluzione
spagnola e si adatta poco al palcoscenico della canzone italiana più
tradizionale. Tuttavia la gente si ricorda perfettamente dell'apparizione di
Donatella: dal palco lancia manciate di caramelle al pubblico mentre canta
"... Carmela regalava caramelle colorate ma erano caramelle
avvelenate..." nello sconcerto della gente in sala. Saranno veramente
avvelenate? Con questo nuovo lavoro discografico Rettore mantiene la vena da
cantautrice ma comincia a mostrare le unghie con la sua aggressività e la sua
voglia di denuncia sociale. Tutti i brani portano la firma Rettore/Rego e alla
batteria troviamo Tullio De Piscopo che collaborerà in tutti i dischi della sua
produzione fino all'81. Nella copertina del disco la foto riproduce Rettore che
con un affondo di scherma divide il nome dal cognome, sotto lo sguardo rigoroso
di personaggi perbenisti per i quali ha sempre dimostrato una certa
insofferenza.
Nel
1978 arriva l'anno della svolta: i capelli sono biondissimi, Rettore ha perso
qualche chilo di troppo e si presenta sulla scena con una immagine decisamente
di tendenza. Da questo momento il suo nome discografico diventa solo RETTORE:
gli arrangiamenti diventano un suono di puro rock grazie a Pinuccio Pirazzoli
che la seguirà sino al 1994. Arriva un nuovo contratto discografico con l'Ariston
ed un nuovo disco: il primo singolo ad uscire sul mercato è Eroe. Bastano poche
apparizioni televisive su Antennatre, l'emittente lombarda di maggior successo,
per far diventare Rettore ospite fissa del programma di Ric e Gian ed
assicurarle un successo inaspettato. Le apparizioni su GBR conquisteranno i
romani e successivamente, con Claudio Cecchetto e il suo Chewing Gum Rettore
viene scoperta da tutti gli italiani. Con tutte queste basi alle spalle non
sorprende che l'anno successivo arrivi la definitiva consacrazione a stella del
firmamento musicale italiano ed europeo.
Nel
1979 è la protagonista femminile del varietà Secondo me insieme a Ric e Gian,
dove si forma televisivamente ed ha occasione di esprimersi nelle splendide
performances che regalava ad ogni puntata, il pubblico del nord Italia la
consacra big. Prima Padre non piangere, successivamente Eroe, Splendido
Splendente e tutto l'album Brivido Divino vengono presentate in anteprima per
il pubblico di Antennatre, ma adesso che il successo era arrivato bisognava
farlo diventare nazionale. La consacrazione ufficiale di stella del firmamento
musicale italiano arriva con la canzone dell'estate '79: Splendido Splendente
che, oltre ad uno strepitoso successo di vendite, le fa guadagnare il premio
rivelazione a Vota la Voce e viene consacrata artista a livello europeo
(l'album viene pubblicato in tutta
Europa). Stupisce questa ragazza che sembra quasi uscita da un fumetto e
che riesce a descrivere in rock (non dimentichiamo che Rettore è autrice di
tutti i suoi brani) osservazioni in bilico tra la materia più realistica e la
psiche più latente, il tutto condito con originalità ed intelligenza. Quindi:
cantautrice intelligente, bella e aggressiva: un mix che piace al pubblico ed
alla stampa che le dedicherà decine di copertine per tutta l'estate. L'album
Brivido Divino inizia la trilogia di album il cui titolo viene ricavato da due
brani dell'album, Brivido e Divino Divina in questo caso.
Nasce
il primo fan club, dove i fans impazziscono alla ricerca dei pezzi rari:
l'album stampato su vinile rosso e arancio, il 45 giri stampato su vinile blu e
il cartonato che riproduceva l'immagine di Rettore a grandezza naturale rubato
dai fans da tutti i negozi di dischi. Dopo il successo con la sua canzone estiva,
i critici pensano che il fenomeno Rettore sia già finito. Ed invece Rettore si
chiude in studio e prepara il suo nuovo album Magnifico Delirio con suoni rock
intensi e ad effetto, ironico e spensierato. Il nuovo look, ossia
l'abbigliamento con il quale Rettore si presenta nuovamente al pubblico estivo,
è optical a scacchi bianchi e neri e i capelli sono colorati di giallo e di
rosso. Il 45 giri scelto per il lancio dell'album è Kobra che crea un caso di
opinione per l'ironia e la sfrontatezza con la quale Rettore parla del pene
maschile, paragonato ad un vero serpente. La canzone ottiene un successo oltre
ogni aspettativa: sia il 45 che il 33 giri arrivano ai primissimi posti nelle
classifiche di vendite, Kobra si piazza seconda al Festivalbar '80 e le fa
vincere Vota la Voce come artista femminile dell'anno, il suo tour riempie gli
stadi di tutta Italia. Pippo Baudo, che già con Splendido Splendente si era
innamorato del personaggio Rettore, sceglie il brano Benvenuto come sigla di
Domenica In. Viene realizzato anche uno splendido video-clip con Rettore
immersa in palline di polistirolo ma... la censura colpisce duro e la sigla non
verrà mai trasmessa, tra le proteste dei fan.
Per
la prima volta, inoltre, gli artisti italiani si riuniscono per un disco i cui
ricavati vanno alla ricerca contro il cancro: Rettore interpreta Tu musica
divina nella compilation Grand'Amore.
Azzeccare
per due anni di seguito la canzone dell'estate è difficilissimo, ma riuscirci
per tre anni di seguito è veramente incredibile... ma è così: nel 1981 Rettore
è sovrana assoluta dell'estate con Donatella uno ska divertente, ritmato e
ballatissimo in discoteca, che tuttora viene ricordato come uno dei pochi
esempi di ska italiano. Tutti ricordano le performances televisive che stravolgevano
i presentatori impettiti dell'epoca dove Rettore e il suo
ballerino/sassofonista matto ne combinavano di tutti i colori!
Questo
è l'anno del grande successo italiano: Rettore vince il Festivalbar '81, incide
il pezzo Remember scritto appositamente per lei da Elton John, il brano Estasi
diventa la sigla TV di Discoring (l'hit parade degli anni '80) e Diva diviene
un grande successo televisivo (grazie alle sue memorabili performances) e nei
jukebox. L'album Estasi Clamorosa (che prende il titolo da Estasi e Clamoroso)
diventa disco d'oro per le vendite. Il caso Rettore scoppia ovunque ed il suo
fan club conta ventimila iscritti. Il 1981 è sicuramente l'anno d'oro della sua
carriera. Non è facile trovare una immagine nuova ogni anno, Rettore va a fare
una lunga vacanza a Londra, dove conosce e frequenta il mondo punk dei Visage e
degli Human League e ne ritorna con un nuovo look militaresco dedicato al
Giappone che diventerà il filo conduttore di tutto il nuovo album Kamikaze Rock
and Roll Suicide che sconvolgerà ancora l'Italia perbenista del 1982. Il tema è
scottante: quello del suicidio e Rettore lo inneggia con disinvoltura,
soprattutto nel 45 giri Lamette, che inizialmente verrà censurato da più parti.
Ma in effetti è solo un gioco e il pubblico se ne rende conto. Il disco fu un
successo oltre ogni aspettativa (ben 3 milioni di copie vendute) anche se
meritava molto di più per l'innovazione di musiche e di testi. L'argomento
chiave è il suicidio ma trattato con ironia da “... dammi una lametta che mi taglio
le vene...” alle storie dei violenti kamikaze “... ho seminato vedove e
tormenti, lamenti sopra i letti delle amanti...”, si voleva sdrammatizzare e
esorcizzare un argomento tabù, ma non erano ancora maturati i tempi per certe
tematiche. Red Ronnie scriverà nell'86: “Donatella, adesso sarebbe il momento
giusto per parlare del suicidio, nell'82 eri un po' troppo avanti!". In
concerto Rettore si esibisce con una scenografia composta da un aereo kamikaze
e una nuova mimica per interpretare i brani dell'album. La tournée ottiene un
così grande successo che la RAI trasmette il concerto in seconda serata. Gianni
Boncompagni la vuole come ospite fissa del programma Illusione. La carriera di
Rettore all'estero prosegue il suo percorso ben definito, infatti il 33 giri in
Francia è dopprio disco di platino e per il pubblico francese viene realizzato
il videoclip del brano Kamikaze Rock and Roll Suicide, mai trasmesso in Italia.
Rettore
si gode il successo e regala a fine settembre 1982 un nuovo pezzo scritto per lei
dal grande Elton John (che in questo caso si firma con uno pseudonimo), una
ballata romantica intitolata This Time, che diventerà anche la colonna sonora
del suo primo attesissimo film da protagonista: Cicciabomba. Nel film, una
commedia all'italiana, tuttora disponibile in DVD, Rettore interpreta la
giovane Miris Bigolin, insieme a Paola Borboni ed Anita Ekberg, girato tra i
colli veneti e gli Stati Uniti. Il diavolo, però, ci mette lo zampino: il film
verrà distribuito solo nelle grandi città, con la delusione di tutti i
rettoriani, che potranno però rifarsi vedendo Rettore settimanalmente nello
show del sabato sera di Canale 5 Premiatissima. Per la cronaca, Rettore vince
tutte le puntate della gara canora piazzandosi al secondo posto nella
finalissima. Rettore viene corteggiata dalle major discografiche ed alla fine
sceglie un contatto tra i più pagati dell'epoca con la casa discografica di
Caterina Caselli, la CGD, la sua beniamina dell'infanzia. Per la CGD Rettore
incide il 45 giri Io ho te che diventa il tormentone dell'estate 1983,
partecipando anche al programma musicale Azzurro '83 con la squadra Pantera
arancio e al Festivalbar dove per la serata finale sfoggerà l'abito indossato
da Claudia Cardinale nel film Il Gattopardo.
I
giornali riempiono copertine e pagine di tutti i settimanali scandalistici sul
presunto flirt tra Donatella e il rampante Umberto Marzotto, ma la nostra
beniamina non resisterà a lungo e molto presto tornerà tra le braccia del suo
amatissimo Claudio Rego! Dopo qualche anno, alla domanda “come è stata la tua
relazione con Umberto Marzotto?”, Rettore con molta disinvoltura risponderà:
“Non lo conosco!”. Tanti impegni e serate, ma anche tanta stanchezza: Rettore
vorrebbe riposarsi ma la casa discografica, che ha pagato oro per averla, non
le concede tregue: a settembre uscirà Far West, con un nuovo pezzo inedito di
Elton John (Sweetheart on parade) e a dicembre un duetto natalizio con Caterina
Caselli nella canzone Little drummer boy - Peace on heart. A fine anno TV
Sorrisi e Canzoni stila una classifica degli artisti che hanno venduto più 45
giri negli ultimi 10 anni e Rettore è settima! Fra le donne è seconda solo a
Mina.
La
stanchezza è troppa: Rettore si ferma nel 1984 e non incide nulla: “Io sono una
cantautrice e non riesco a trovare l'ispirazione solo per dover adempiere a
delle regole contrattuali”, dichiara, protestando contro l'industria
discografica e spiegando che “non avevo niente da dire e per onestà ho
preferito fermarmi un anno”.
La
musica, però, non si ferma: Rettore partecipa per tutta l'estate al tour di
spettacoli di Mike Bongiorno (il Giromike) e lavora come protagonista nella
fiction televisiva Aereoporto internazionale nell'episodio Sala Vip. Un duro
lavoro in sala di incisione in Germania riporta Rettore nel 1985 a scalare le
classifiche con Femme Fatale (dove reinterpreta il mito delle dive anni '30 e
'40), Stringimi più forte e il 33 giri Danceteria che è il nome di una famosa
discoteca newyorkese, “perchè la vita è una danza frenetica e assurda ma a
volte dolcissima".
L'album
manda in delirio ancora una volta i suoi fans e stupisce il grande pubblico,
perché Rettore si addolcisce e canta la vita e l'amore. Fra i brani dell'album,
due chicche per sensibilità e intensità interpretativa: Giù dal nero ciel e Il
porco romantico. Ancora due brani in lingua inglese: I.O.U. e Diamonds, clubs
and spades che fu la sigla del Processo del lunedì di Biscardi. La peculiarità
di quell'anno sono i trucchi fluorescenti che Rettore per prima ha utilizzato e
che impreziosivano le sue performances televisive e dal vivo.
Nel
1986, concluso il contratto con la CGD, si passa alla Ricordi. Rettore
partecipa (senza particolari intenzioni) per la terza volta a Sanremo con il
brano Amore Stella, canzone melodica e ottima apparizione annoverata tra gli
altri da Gianni Borgna nel suo libro Le canzoni di Sanremo (Ediz. Laterza,
1986) come “tra le interpretazioni più emozionanti dell'intera storia del
Festival” per il pathos da lei trasmesso durante la serata finale. E per la
prima volta (a parte i tre brani scritti per lei da Elton John) Rettore diventa
interprete pura e non cantautrice, il brano infatti porta le prestigiosissime
firme Morra/Fabrizio. Tutto bene? Eh no: Rettore dichiara apertamente che la
canzone non le piace e non la canterà mai più! Di parere opposto invece è il
collega Renato Zero che si innamora del brano e chiede alla coppia di autori di
scrivere per lui un pezzo di eguale bellezza e intensità e la coppia
Morra/Fabrizio dopo alcuni anni regala al Renatone nostro I migliori anni della
nostra vita.
Degno
di nota il brano Dea, inciso lo stesso anno, uno swing raffinatissimo che
riassume tutta la sua storia artistica con semplicità e grande classe. Il brano
non è mai stato riversato su CD né pubblicato in nessun album. Nel 1987 l'amica
Giuni Russo scrive un brano che le ricordava l'estro dei grandi successi di
Donatella e così le propone di duettare nel brano Adrenalina. La nostra
beniamina accetta subito senza esitazioni e così nasce un duetto all'insegna
dell'energia e del divertimento puro; le due artiste presentano il brano con
grande successo anche a Saint Vincent, facendone uno dei tormentoni
dell'estate. Nuovo look di Rettore anche stavolta: i capelli saranno color
rosso fuoco per tutta l'estate.
Finita
l'estate, Rettore ha una brutta batosta, perde il suo amatissimo padre e la
madre per il dolore si aggrava terribilmente perdendo ogni forma di autonomia.
Sono tempi molto duri per Donatella, un calvario che dura fino al 1992, anno
della morte della madre. 1988: l'album Rettoressa e il successo Addio mia bella
Napoli riportano Rettore al Festivalbar e all'attenzione del grande pubblico.
Rettoressa è un album molto intimo e personale che fa scoprire la nuova strada
del suo percorso musicale. Nell'album spicca la bellissima Una stella che cade
dedicata al padre. Donatella è entusiasta di ciò che sta accadendo e canta
inneggiando agli Stati Uniti d'Europa, eleggendo come capitale ideale Napoli
per la sua grande natalità e voglia di vivere.
Sempre
nell'88 Rettore è al secondo anno del suo seguitissimo programma radiofonico
per RaiStereoUno Musica ieri e oggi dove ospita ogni settimana le grandi voci
del nostro cinema, gli attori che hanno reso celebre in tutto il mondo il
doppiaggio italiano. Rettore è l'immagine del Fantafestival '88 e interpreta il
cortometraggio di genere horror Il collezionista proiettato durante la
rassegna. Rettore festeggia nel 1989 dieci anni dal suo primo grande successo,
Splendido Splendente. L'album raccolta Ossigenata (che viene pubblicato su
etichetta Fonit Cetra) celebra questo traguardo-punto di partenza. Si tratta di
una raccolta di successi prodotto da Mauro Malavasi e contenente due perle
inedite: l'autobiografica Zan Zan Zan e Sogno americano dove canta contro ogni
tipo di razzismo. La grande festa ha inizio con un nuovo disco e continua con
una tournée (45 date in tutta Italia) con tanto di torta gigante al centro del
palco, sulla quale Rettore esegue i suoi grandi successi di sempre accompagnata
dal corpo di ballo della Rai. E' un anno intenso anche dal punto di vista
cinematografico: Rettore interpreta Miss Wells nel film Paganini di Klaus
Kinski e per il giovane rampante regista PierFrancesco Campanella interpreta
una manager tutto pepe nel film Strepitosamente Flop.
Il
1990 è un anno di riflessione professionale e anche di un nuovo tour che la
impegna da maggio a settembre. Durante le serate, con un nuovo strepitosissimo
look, Rettore regala al pubblico due chicche inedite: Fax e Diavoleria, che
saranno i brani portanti del nuovo album. L'album Diavoleria è pronto per
essere inciso ma... Rettore dichiara di non esserne pienamente soddisfatta ed
acquista dalla produzione il master del disco per evitarne la messa in
commercio! L'album, già pronto e composto da ben undici brani, non esce,
nascondendo per sempre (o quasi...) i pezzi Perdermi, Testa calda, Asino chi
legge, La voglia (scritta da Eugenio Finardi) e Se noi due restiamo amici. Alla
fine dello stesso anno Rettore aderisce insieme ad altri grandi della musica
mondiale (Gino Vannelli, Dee Dee Bridgewater, Pooh ecc.) al progetto Love is
the answer, un CD venduto per raccogliere i fondi per la lotta contro l'Aids e
promosso dalla associazione Anlaids. La clamorosa sorpresa di quest'anno arriva
dal teatro: a chiamarla è Silvano Spada, organizzatore del Todi Festival.
Donatella ci pensa un po', poi non sa resistere e accetta. Così nel settembre
del 1991 al Teatro Jacopone di Todi va in scena la prima di Omicidio a
mezzanotte di Ron e Joni Pacie, tradotto e adattato da Enrico Maria Lamanna.
Rettore ricopre il ruolo di una cantante assassinata misteriosamente e
interpreta due brani di Cole Porter in maniera ineccepibile, superando
brillantemente la prova di attrice e cogliendo positivi consensi da parte della
critica. Come sempre in tournée Rettore esprime tutta la sua grinta in una
serie di concerti tra i più belli ed energici della sua carriera.
Alla
fine del 1991 Rettore incontra l'amico Vittorio Nocenzi tastierista del Banco
del Mutuo Soccorso e portatore di grandi novità: insieme a lui Rettore firma un
contratto con una nuova casa discografica e il suo nuovo album viene stampato
su etichetta BMG. A fine anno circola nelle radio in anteprima il nuovissimo
singolo Gianni. Bisognerà attendere i primi giorni del 1992 per avere tra le
mani il nuovo e attesissimo disco Son Rettore e canto. Apprezzato dalla
critica, scritto con nuovi e giovani autori, ha suoni freschi e particolari,
quasi sperimentali, e delizia con le sue hit Gianni e Le nuove favole non fanno
così bene al cuore e i relativi videoclip. Da segnalare la bellissima
Gattivissima che, recuperata dal precedente Diavoleria, rinasce arricchita di
atmosfere jazz ad intenso indice di gradimento. L'estro di Rettore non si ferma
mai: per tutto l'anno conduce con successo in radio un programma quotidiano
trasmesso dal network nazionale CNR, si dedica alla scrittura di brani per
altri, tra cui Tamurè e Mocambo Strambo su musiche di Claudio Rego che vengono
affidati a Pamela Prati e utilizzati per le sigle di due edizioni dello show
televisivo La sai l'ultima?, trasmissione televisiva con Pamela protagonista.
Per Marina Ripa Di Meana scrive la colonna sonora del suo primo film Cattive
Ragazze e così incide per la BMG la canzone Bad Girl (il brano è edito solo in
videocassetta). Come ogni anno, puntuale la tournée estiva che in quell'anno
tocca tutte le località turistiche d'Italia, memorabile la data di Lipari, anno
1993. Il 1994 segna il ritorno al grande successo di Rettore. In maniera del
tutto inaspettata Rettore manda un pezzo a Sanremo e partecipa (per la quarta
volta) con Di notte specialmente: il pezzo è una splendida ballata rock
melodica che piacerà alla critica (i giornali parlano della sua esibizione
sanremese definendola “vocalmente splendida”!), le garantirà il decimo posto
nella classifica finale del Festival e nel giro di 7 giorni la collocherà
all'ottavo posto della classifica dei singoli più venduti!
Rettore,
superati gli anni di intensa sofferenza dovuta alla malattia della madre, ha il
suo riscatto e ritorna al grande successo. Viene invitata da tutte le
trasmissioni televisive del dopo-Sanremo con un'esposizione fortissima che la
riconferma beniamina del pubblico. Incantesimi Notturni è il titolo dell'album
che accompagna il brano sanremese e con il quale Rettore affronterà la
trionfale tournée estiva. Corre l'anno 1995 e Rettore, in splendida forma
fisica, si concede agli scatti di Angelo Deligio in pose molto sensuali (ma
castigatissime) per apparire nel numero di gennaio di Playman. Bella e sexy
come mai. Partecipa allo spettacolo televisivo Ma l'amore sì condotto da Mike
Bongiorno dove interpreta Parlami d'amore Mariù, in TV promuove Locura che
annuncia il suo tour estivo. A cavallo tra il '95 e il '96 la nostra beniamina
si cimenta a reinterpretare due tra le più belle e storiche canzoni della
grande Mina nella gara canora Festival della Canzone Regina a Buona Domenica e
lì dal vivo con grande capacità interpretativa canta in modo magistrale Amor
mio e Grande, grande, grande. Tanti anni di concerti e di musica dal vivo non
possono che portare Rettore a preparare un disco live, Concert: presentato in
anteprima al Salone della Musica di Torino il 12 ottobre del 1996, è il suo
primo disco dal vivo e contiene tutti i suoi grandi successi in nuovissime
versioni più due inediti Fax scritto in coppia con Elio e Le Storie Tese e
Lasciamo vivere gli abeti, coloriamo le suore di cui viene realizzato un
dolcissimo video.
Nel
1997 uno strabiliante tour in giro per tutta l'Italia e a sorpresa Rettore è
protagonista di un tour in Messico dove trionfa oltre ogni aspettativa! Scrive
ed interpreta su richiesta di Urbano Barberini la struggente Sulle spine,
colonna sonora dell'omonimo one-man-show teatrale interpretato appunto da
Urbano Barberini. Rettore è sempre più arrabbiata con l'industria discografica
ma resta vicina al suo pubblico: il 1998 ed il 1999 sono due anni di grandi
concerti in giro per le piazze e le discoteche d'Italia. Nessun pezzo nuovo, ma
di Rettore vengono stampate e ristampate le raccolte dei grandi successi ed il
Concerto live. L'unica nuova produzione è legata all'apparizione di Rettore nel
disco degli Statuto che, celebrando lo ska degli anni '80, la invitano a
cantare la cover dei Selecters On my radio che in italiano diventa La mia
Radio. Inoltre, Rettore decide di festeggiare i suoi 20 anni di carriera con
una chicca per collezionisti: un remix di Splendido Splendente versione 2000
distribuito solo su vinile per le discoteche di tutta l'Italia. I fan della
musica di Rettore sono cresciuti e dopo vent'anni hanno cominciato a fare musica:
da Marina Rei a Carmen Consoli, dagli Statuto ai Prozac+ e ai Blue Vertigo, il
nuovo pop italiano trova nelle note anticipatorie di Rettore le radici della
propria musica.
Scatta
quindi l'anno della celebrazione, il 2001: tanti artisti scelgono di renderle
omaggio reinterpretando nel loro stile alcuni tra i brani più rilevanti della
sua carriera, clonando Rettore in una moltitudine di suoni che passano dal puro
stile rock a quelli delle ultime avanguardie tecnologiche. È l'anno di
Clonazioni - Tutti pazzi per Rettore, dove Rettore assiste orgogliosa allo
spettacolo dei giovani artisti che la reinterpretano con singolare musicalità.
La vita di Rettore è da sempre arricchita da una presenza fondamentale: quella
dei cani e degli animali ai quali Dona dedica tutto il tempo libero che ha a
disposizione, diventando anche campionessa di agility. Il 2002 vede Rettore
tornare in sala di incisione proprio per festeggiare l'amore per gli animali:
il cd singolo Lupi, insieme con una nuova versione di Finché si è giovani e Il
ponte dei sospiri, viene distribuito insieme alla rivista Work dog dedicata
proprio agli appassionati del mondo animale. La copertina dell'album la vede
trasformarsi in un vero e proprio lupo e tutta la sua immagine diventa
animalesca. Dopo Lupi, Rettore nel 2003 torna a preparare i suoi pezzi in
studio ed a fine maggio esce in tutti i negozi con il nuovo CD singolo:
Bastardo entra subito in classifica dopo 24 ore di uscita e viene proposto in
tutti i concerti e nelle apparizioni TV, facendole vincere il Premio Rino
Gaetano per le sue capacità di cantautrice provocatoria ed innovatrice.
Le
radio scoprono anche il secondo brano presente sul CD, un intenso brano di
Lucio Battisti che Rettore interpreta magistralmente. Il brano è Vento nel
Vento e riporta la voce di Rettore ai suoi massimi interpretativi. Dopo
l'estate per Rettore c'è una piacevole sorpresa: il settimanale TV Sorrisi e
Canzoni la sceglie per la sua raccolta di CD di grande musica italiana e ne
distribuisce in tutte le edicole il CD raccolta SuperRettore. Il 2004 è l'anno
della televisione. Bastano tre minuti di apparizione di Rettore durante il
reality-show Il Grande Fratello per riuscire in quello che mai era successo:
l'Auditel segna il sorpasso di Canale 5 ai danni di Raiuno che sta trasmettendo
la prima serata del Festival di Sanremo. Per Rettore è un momento di grande
soddisfazione personale e per la TV è il segnale che Rettore riscuote enorme
simpatia ed interesse nel grande pubblico. Per questo la produzione del Grande
Fratello offre a Rettore la possibilità di diventare uno dei personaggi del
nuovo reality La Fattoria: Rettore sceglie di mettersi in gioco e di di tornare
in TV di fronte al grande pubblico vestita da contadina dell'800 alle prese con
la mungitura del latte. I fans apprezzano, si arrabbiano, fanno polemica ma
stanno al gioco e per Rettore c'è boom di telefonate al gioco. Lo show porta
nuova popolarità e tanti giovanissimi fan di Rettore nei concerti e nelle
serate in discoteca, che proseguono senza sosta da maggio e per tutto
l'inverno.
2005:
Rettore torna con Figurine. Bellissimo album dalla lunga gestazione. Prodotto
da Claudio Rego con la supervisione alla produzione di Paolo Steffan, viene
arrangiato da Phil Salera e Paolo Steffan (Stralunata).Tra i brani spiccano
Konkiglia (il controaltare di Kobra, come dirà la stessa Rettore), Thema,
Ricordami, Tutta la verità, ma troviamo anche i rifacimenti di brani come
appunto Kobra, Leonessa, il remix di Splendido Splendente a cura di William
Bottin, nonchè Quanto t’amo, canzone portata al successo da Johnny Hallyday. Il
Figurine Tour, partito il 2 giugno all’Idroscalo di Milano, rappresenterà una
vera e propria novità in quanto il pubblico avrà modo di scoprire ed apprezzare
i brani componenti la tracks list per la prima volta in assoluto dal vivo in
quanto il cd uscirà il 16 settembre, mese durante il quale Rettore e Claudio
Rego convoleranno a nozze dopo ben ventisei di convivenza.
Come
se non bastasse, questo è l’anno del film Notte prima degli esami di Fausto
Brizzi, dove un brano cult come Lamette farà parte della colonna sonora di
quello che è stato uno dei maggiori successi della stagione cinematografica. Il
2006 inizia subito alla grande per Rettore, a cui Antonello Morsillo, con il Patrocinio
del Comune di Roma - Biblioteche di Roma, dedicherà una mostra nella quale
verranno esposte ben 60 opere digitali che ritraggono la cantautrice Rettore
interpretando la sua immagine in animali, semidivinità, locandine
cinematografiche e strumenti musicali. La mostra avrà talmente successo da
essere non solo prorogata di alcuni giorni ma addirittura ripetuta a Milano nel
corso dell’autunno. A maggio parte il Tour 2006 dove una straordinaria Rettore
uscente da una gigantesca conchiglia proporrà i brani di Figurine, i successi
di sempre e qualche chicca come Estasi. Questo ed altri brani faranno parte di
Magnifica, triplo CD uscito all’inizio dell’estate per la Sony-Bmg. Al Milano
International Film Festival verrà presentato Sono bello (I'm beautiful) di
Giuliano Rush Carmignani, un cortometraggio che vede la partecipazione
straordinaria di Rettore.
Estate
2007: a ventotto anni dal successo di Splendido Splendente Rettore parte
nuovamente in Tour da vera Regina. Sul palco un trono dorato con R di brillanti
al centro, che verrà scoperto solo a metà concerto, costituirà la chicca che,
per l’ennesima volta, stupirà fans e non… Le acrobazie sullo stesso durante i
concerti restano memorabili. Questo Tour verrà ricordato non solo perché
Rettore riproporrà, oltre ai suoi pezzi piu’ noti, brani come Carmela e Laiolà,
quest'ultimo mai eseguito durante i concerti live sino a quel momento. E se il
Tour 2007 inizia sulle note di Eroe, sarà invece Brilla cui segue un’intensa
versione di Salvami ad aprire lo Stralunata Tour 2008.
Rettore
regala al suo pubblico una scaletta insolita ed intensa muovendosi su un palco
enorme con drappi che cadono dal cielo riportanti il suo logo ed il nome del
Tour. Molte le tappe che contrassegnano questo bellissimo e faticoso spettacolo
che inizia a maggio e prosegue sino alla fine di settembre; mese durante il
quale esce Stralunata, uno strepitoso cofanetto composto da ben due CD audio
(tutti successi e un inedito) e un imperdibile Dvd curato da Salvo Guercio (uno
degli autori di Domenica in…), con immagini provenienti dall’archivio Rai. Il
dvd, in oltre 2 ore di immagini, raccoglie come in uno show televisivo le
migliori interpretazioni di Rettore, dalle prime apparizioni a Discoring e
Tilt, agli sketch con il trio Lopez/Marchesini/Solenghi e con Beppe Grillo,
fino alle interviste ed alle partecipazioni a Sanremo e Domenica In; mentre i
CD, oltre ai brani più famosi della cantautrice veneta (36 in tutto, da
Splendido splendente a Lamette, Donatella, Kobra...) contengono l'inedito Primadonna,
brano scritto da H.E.R. (Erma Castriota), con cui Rettore qualche anno fa
doveva partecipare al Festival di Sanremo, ma poi non venne selezionata.
Stralunata,
curato da Salvo Guercio, è una co-produzione SonyBmg – RaiTrade che arriva in
tutti negozi di dischi in data 19 settembre 2008 e che debutta direttamente al
secondo posto della classifica F.I.M.I. dei dvd musicali più venduti.
Nel
maggio 2011 esce Caduta Massi, CD di inediti a tinte forti e in pieno stile
Rettore. Idealmente definito “un quinto disco Ariston”. Primo singolo estratto
L’onda del mar a cui seguiranno Kallo e Se morirò.
Nel
2012 la Nar International pubblica il doppio cd The best of the beast che
prevede una raccolta di successi riarrangiati e ricantati con l'aggiunta
dell'inedito Natale sottovoce e la riedizione del precedente CD di inediti
Caduta massi.
Nell'estate 2013 Rettore decide di
riproporre al pubblico la cover della canzone di Petula Clark Ciao ciao di cui
esce anche un EP di remixes.
Nel
maggio 2015 Rettore partecipa all'omaggio che le Donatella hanno voluto farle
reincidendo la canzone Donatella che nel 1981 permise a Rettore di vincere il
Festivalbar come unica trionfatrice dell'estate.
Il
2016 segna il ritorno ad una grande passione per Rettore: la recitazione.
Gareggerà al festival Cortinametraggio con il corto #Romeo per la regia di
Marcello Di Noto e ne firmerà la colonna sonora regalando ai suoi fans una
nuova canzone, #Romeo, che accompagnerà i titoli di coda del cortometraggio
omonimo.
Nel
settembre 2017 Rettore prenderà parte come concorrente alla trasmissione tv di
grande successo Tale e quale Show, ritirandosi però dopo la terza puntata per
problemi di salute. Memorabile l'interpretazione della canzone Sempre di
Gabriella Ferri che le regalerà una doverosa standing ovation.
In
occasione della Amazon Vinyl Week del 2017 la Nar International decide di
pubblicare per la prima volta in vinile (di colore bianco) a tiratura limitata
di 1.000 copie numerate e autografate l'album The Best of the Beast. L'album
risulterà il disco più venduto su Amazon e nella classifica settimanale FIMI
raggiungendo direttamente il primo posto nella sezione vinili.
Nel 2018 la ON-sale music pubblica la ristampa, su vinile color argento, del suo primo introvabile disco Ogni giorno si cantano canzoni d'amore riscuotendo ottime vendite.
DITONELLAPIAGA
Margherita Carducci, in
arte Ditonellapiaga, classe 1997, romana.
Ditonellapiaga è un’artista dalla
personalità fluida con l’urgenza di raccontare le mille sfaccettature della
propria identità, spesso solare e piena di entusiasmo, a volte nevrotica, a
tratti malinconica. Ironica e istrionica, Margherita non smette mai di
interrogarsi su cosa significhi essere una ragazza nel secondo decennio del
XXI secolo. Nuova icona urban, Ditonellapiaga, incarna le infinite
articolazioni del complesso animo femminile, senza ridurre la femminilità a
un’immagine univoca.
Da piccola, le pop star americane.
Da adulta, protagonista indiscussa del circuito dei club romani dediti alle jam
session, dove scopre soul, nu soul e jazz. Grazie all’incontro con il duo
di producer romani bbrod, nel 2019, mette a fuoco il suo straordinario
eclettismo e la sua incredibile versatilità, sia come autrice che
come cantante, e oggi spazia con naturalezza da sonorità elettroniche più
crude e acide a quelle più morbide e armoniche di un pop dal
respiro internazionale.
Nel settembre 2019 pubblica il suo
primo singolo Parli.
Ottobre 2020 segna l’esordio con Dischi
Belli/BMG Italy con Per un’ora d’amore, cover dell’iconico
brano dei Matia Bazar suonata sotto le luci strobo di un club. A
dicembre 2020 è uscito il suo primo singolo di questo nuovo corso, Morphina,
che affronta il tema del piacere in modo esplicito ma con stile, eleganza e
soprattutto ritmo travolgente. A febbraio 2021 è uscito Spreco di Potenziale un
brano intimo, dal refrain difficile da dimenticare che canta la fine di un
amore incompiuto e avvicina Ditonellapiaga ai territori dell’indie pop. Le sue
sonorità urban, inoltre, accompagnano le scene relative alla
realizzazione delle due opere dello street artist di fama internazionale
Tvboy in Note di viaggio. Il film, il documentario che racconta le
canzoni di Francesco Guccini.
Il 23 aprile è uscito Morsi,
il suo primo EP che raccoglie i due singoli di anticipazione, tre tracce
nuove di zecca e un remix di Populous. A quasi tre mesi di distanza è
uscito l’EP Morsi Remix con l’intervento di alcuni dei più
sofisticati ed eleganti interpreti della nuova scena elettronica: Bawrut,
Whitemary, Foresta e Lorenzo BTW, oltre allo stesso Populous. Nel
frattempo, ha firmato per Magellano Concerti e ha trascorso l’estate in
tour lungo l’intera Penisola.
Fra le ultime novità,
la sua cover di Per un’ora d’amore è stata inserita nella colonna sonora
del film Anni da cane, attualmente disponibile su Prime Video.
Ditonellapiaga, inoltre,
è la seconda artista femminile italiana ad entrare nel programma Breakthrough
di Amazon Music, il programma del colosso di Seattle che promuove sul
piano internazionale gli artisti più interessanti della nuova scena musicale.
Il 24 novembre è
uscito il nuovo singolo Non ti perdo mai scritto con Fulminacci
mentre per il debutto sul lungo formato bisognerà aspettare l’inizio del 2022.