Com'è nato "L'esperimento"?
È stato scritto pensando direttamente a te stessa come interprete?
No, in realtà all'inizio pensavo ad un'altra attrice che lo interpretasse, l'ho scritto pensando a lei. Poi mi son resa conto che era giusto lo facessi io.
Secondo te, oggi all'interno delle coppie ci sono più problemi rispetto al passato oppure semplicemente se ne parla di più?
Semplicemente oggi se ne parla di più. Oggi si ha la libertà di denunciare, di cambiare, di andare in terapia, di decidere. Tante cose che in passato non si poteva neanche pensare di fare, per questo si resisteva di più. Ovviamente ci sono pro e contro di tutto questo. Oggi ci si spazientisce subito.
L’ESPERIMENTO
di Monica Nappo
regista
assistente Elena Gigliotti
costumi
e scene Barbara Bessi
Una produzione OTI – Officine del Teatro Italiano
Sala Umberto - giovedì
29 luglio ore 21
C’è
questa donna che parla, parla tanto. Non si capisce se parla da sola o se c’è
qualcuno che la sta ascoltando.
E
fin qui, nulla di nuovo.
Questa
donna parla del suo divorzio, cercando di uscirne fuori tra aneddoti comici,
tragicomici o soltanto tragici della sua vita coniugale.
Ed
anche su questo, direte voi, niente di particolarmente rilevante.
Si
interroga se c’è una differenza tra amore e dipendenza.
Se
tutte le abitudini che abbiamo in un rapporto ci facciano bene, cerca di capire
da quando il paesaggio amore è diventato il paesaggio divorzio. Se possibile
ridendoci su. Se possibile.
(Non
sempre è possibile, ma è bene provarci)
Poi
si interroga sui figli, la maternità, gli ormoni.
Ed
anche qui, direte voi…
Ma
tutto questo però accade mentre sta facendo un esperimento, dal vivo, mentre
parla.
Un
esperimento il cui risultato è importante, perché riguarda tutti noi.
A
prescindere che si sia sposati o meno.
Perché si, anche se non ti sposi, ti tocca uguale.
SALA
UMBERTO
Via della Mercede, 50, 00187 Roma