Le Glitch Project a Fattitaliani: speriamo che il pubblico trovi forza e rifugio nella nostra musica. L'intervista

Il duo femminile Glitch Project (Spotify) ha appena lanciato il nuovo singolo “WANE” (Meat Beat/Artist First), che rappresenta un primo tentativo di fuga dalla bolla emotiva che Maida Cerasino e Federica Pepe hanno cercato di raccontare con “Bloom”, il singolo precedente. “Wane” è abbracciare i propri paradossi, oscillare tra la paura e il desiderio. Il richiamo al movimento della luna rappresenta il cambiamento continuo, fermarsi e ripartire. A sottolineare questo movimento in “Wane” troviamo un ritmo incalzante e minimale accompagnato da una metrica in continuo cambiamento che ne cambia la prospettiva. «“Wane è una delle possibili prospettive del nostro progetto - raccontano le Glitch Project -Abbiamo cercato di continuare il messaggio di Bloom e darci l'opportunità di sperimentare, sia con i suoni che con la metrica. Speriamo che chiunque possa fare questo viaggio con noi». Il duo ne parla a Fattitaliani. L'intervista.

In che modo "Wane" porta avanti il vostro progetto musicale?
“Wane” segue la scia di Bloom, il precedente singolo. Anche se sono due mood differenti, entrambi cercano di raccontare cosa succede quando si esce dalla propria “bolla emotiva”, la propria comfort zone. Musicalmente il basso è un elemento predominante in tutti e due e abbiamo voluto omaggiarlo ancora di più con questo singolo.

Che metodo e ritmo avete nella composizione dei brani: divisione di compiti e momenti, musica e parole...?

Non ne seguiamo uno fisso sempre. Solitamente Federica scrive le strumentali delle demo e Maida le bozze dei testi, poi, insieme, lavoriamo sia sulla strumentale sia sul testo, sempre insieme al nostro produttore Raffaele “Neda” D’Anello.

Quanto assomigliate al contenuto che veicolate attraverso le canzoni?

Siamo il contenuto delle nostre canzoni. La vita quotidiana, le storie che sentiamo e che viviamo sono la nostra maggiore fonte di ispirazione e ciò che ci permette di rimanere sincere col nostro pubblico. Siamo ciò che scriviamo. 

Difficile farsi strada nella musica: qual è la più grande difficoltà che state incontrando?

Credo che la più grande difficoltà sia arrivare. In un mondo pieno di social e di stimoli costanti, è davvero difficile arrivare in pochi secondi ad una persona e colpirla. Ma ci stiamo lavorando.

Che cosa sperate arrivi di voi tramite la musica?

Speriamo che chi ascolta possa ritrovarsi nella nostra musica e trarne forza o rifugio. Credo sia l’obiettivo più grande.

Vi rivolgete a un tipo di pubblico particolare, definito?

In realtà no, ci rivolgiamo a chiunque abbia voglia di ascoltarci. Giovanni Zambito.


Glitch Project
 è un duo femminile formatosi a Torino. Maida Cerasino (voce) e Federica Pepe (polistrumentista) si incontrano nel 2018 e iniziano a autoprodurre i primi brani. Nell’autunno dello stesso anno pubblicano il loro primo singolo “Your Pride” a cui seguirà, nella primavera del 2019 l’uscita del primo EP “Enchain”. Dopo diversi live decidono di dedicarsi esclusivamente alla ricerca del loro sound, con la registrazione del loro primo album. Ritornano sulle scene il 5 Maggio 2021 con il nuovo singolo “Bloom”, apripista di una nuova era artistica.   

Facebook: https://www.facebook.com/thisisglitchproject 
Instagram: 
https://www.instagram.com/thisisglitchproject/ 
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIH5ed- ED2XMZsgypoZBNuw
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3cggFbTtfMGoUwqYb7YMNC? si=oYESCm85QEaNAiyoMxwdbA 

Fattitaliani

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