Si
intitola
La maledizione del nome, è edito da Castelvecchi il nuovo
avvincente romanzo della scrittrice Elena Torre, che torna in libreria dopo una
pausa di quattro anni. I precedenti, Il
segreto dei custodi della fede e Il
mistero delle antiche rotte, erano usciti per Cairo editore. E se “Il
segreto” partiva con un omicidio rituale sul sagrato della chiesa di San
Martino di Lucca, e “Il mistero” dagli scavi delle antiche navi romane di Pisa
ci portava fino in Egitto, “La maledizione” ci conduce sulla soglia della porta
alchemica di Roma, alla ricerca del suo segreto più nascosto.
Come
i precedenti, anche questo libro si struttura su diversi livelli: può essere
letto seguendone la trama gialla, oppure ci si può concedere una lettura più
lenta, che permette di trovare tra le pagine indizi che chiamano in gioco direttamente
il lettore, a cui viene chiesto di capire cosa sia vero e cosa no, dove
finisce la finzione narrativa e inizia una possibilità di
approfondimento.
L'eterna
lotta tra bene e male potrebbe alla fine svelare il suo vero volto.
La
trama: Derek Rein sta per partire per il viaggio più lungo ed
Eleonore Glenn non può che attendere...
A Roma un uomo penzola come l'appeso
dei Tarocchi, mentre il commissario Biagini sta dicendo addio a un amico. Nel
buio Sòfia apre gli occhi, ora tocca a lei. Un'antica guerra sta per tornare ad
alimentare la sua fiamma, in un duello in cui simboli, enigmi, archetipi e
oggetti di potere saranno le sole armi a disposizione. Dopo Il segreto dei custodi della fede e Il mistero delle antiche rotte, un nuovo
thriller ad alta tensione, in una corsa contro il tempo, con nuovi sconvolgenti
segreti da svelare.
L’autrice: Elena Torre nasce
nel 1973 a Viareggio. Scrittrice e giornalista, è autrice di romanzi, saggi,
storie per bambini, sceneggiature e testi teatrali. Eclettica e poliedrica si
muove tra la narrativa e la letteratura, tra il cinema e il teatro. “Il segreto
dei custodi della fede” e “Il mistero delle antiche rotte” sono i
suoi ultimi romanzi.