Saranno otto i paesi che si contenderanno il premio per il miglior film alla 19esima edizione dell’Ischia Film Festival che si terrà in presenza di pubblico e talent dal 26 giugno al 3 luglio sull’isola Covid free. Opere in concorso provenienti da Israele, Francia, Finlandia, Cina, Stati Uniti, Polonia, Portogallo e Italia, che saranno introdotte dal vivo dai registi e dalle loro delegazioni negli spazi della Piazza d’Armi e in quelli suggestivi della Chiesa Barocca del Castello Aragonese di Ischia.
"Un ritorno all’internazionalizzazione a cui per causa di forza maggiore abbiamo dovuto rinunciare l’anno scorso”, ha dichiarato entusiasta il direttore del festival Michelangelo Messina.
Sarà presentato in anteprima mondiale “Mr. Motor”, di Hehe Mi, mentre farà la sua prima uscita internazionale “Echoes of the Empire: Beyond Genghis Khan”, di Robert H. Lieberman. Due film che aprono una finestra sull’Oriente raccontando rispettivamente le contraddizioni della Cina contemporanea sospesa tra tradizione e modernità, e la straordinaria avventura umana e militare del leggendario condottiero mongolo.
Approdano per la prima volta su uno schermo italiano ben 5 pellicole: “Le Café de mes Souvenirs”, di Valto Baltzar, un musical franco-finlandese che rende omaggio al cult movie Les parapluies de Cherbourg; “Pozzis, Samarcanda”, di Stefano Giacomuzzi, sul viaggio in moto intrapreso da un maturo centauro friulano per raggiungere la mitica destinazione asiatica di Samarcanda; “Sombra”, di Bruno Gascon, che ricostruisce la dolorosa sparizione di un adolescente portoghese: sullo sfondo le organizzazioni pedofile internazionali; “Abu Omar” di Roy Krispel, che tocca l’attualità del conflitto israeliano-palestinese; “Io sono Vera”, di Beniamino Catena, che si muove su un registro fantastico e visionario, raccontando il surreale ritorno a casa di una ragazza sparita anni prima. Ha un forte valore di denuncia dei tentativi di restrizione delle conquiste civili e sociali delle donne polacche il film collettivo Erotica 2022. Italia rappresentata anche da un altro film ambientato in Calabria, “Regina”, esordio nel lungometraggio di Alessandro Grande, già ospite in passato dell’Ischia Film Festival e vincitore della sezione cortometraggi nel 2013 con “Margerita”.
Riconfermata anche la giuria internazionale composta da Karin Hoffinger del Festival di Berlino, l’ex Direttrice del Torino Film Festival Emanuela Martini e dal croato Zlatko Vidackovic, Direttore del Festival Internazionale di Pula.
La diciannovesima edizione dell’Ischia Film Festival è sostenuta della Direzione Generale Cinema del MIC e della Regione Campania.