Antonio Cocomazzi, 17 composizioni per il nuovo album "Notturno": un inno alla vita

Si intitola Notturno il nuovo album di Antonio Cocomazzi in uscita il 2 aprile (su tutti gli Store digitali) per Musitalia.
Prodotto da Santa Cecilia edizioni, questa raccolta è un viaggio tra i sentimenti più profondi del compositore pugliese in un percorso lungo le sonorità del pianoforte che porta ad esplorare tutti gli angoli dell’animo umano e che invita a seguire la scia del vento delle proprie emozioni.

17 composizioni, 16 tratte dal repertorio più fortunato di questo intenso compositore e un inedito, interpretate al piano in un racconto intimo e personale, che parla di sogni, sensazioni ed intimità ma anche di famiglia e di rapporti personali.

Un inno alla vita in un’antologia di alcuni dei brani più rappresentativi di Cocomazzi in cui la musica è per il compositore valvola di sfogo e mezzo di espressione delle sue più personali suggestioni, delle quali è assieme narratore ed osservatore in una profondità di scrittura che non ha paura, all’occorrenza, di una giusta dose di virtuosismo e di ricerca.

Sette gli album fra le cui note Cocomazzi è andato a riprendere i propri pensieri musicali: Antonio Cocomazzi Project, True Colors, Restart, Nonostante tutto, Pensieri, Suite for friends e Mare Solo. Solo un inedito figura nella lista delle tracce, Notturno, ultimo brano e title track dell'album: una composizione onirica, che racconta di come i sogni possano offrire la ricetta del proprio domani. 

Foto di Paolo Cardone

Biografia

Antonio  Cocomazzi si è diplomato in Pianoforte e in Composizione presso i Conservatori di Foggia e Pescara. Eseguendo proprie composizioni, è vincitore con il 1° Premio assoluto e con il 1° Premio di 13 concorsi nazionali e internazionali, ottenendo altresì 6 secondi premi ed altri riconoscimenti. Come compositore e pianista, ha inciso 9 CD a suo nome e maestri di fama mondiale hanno scritto parole di elogio nei suoi confronti: Ennio Morricone, firmando le note di copertina al cd “Antonio Cocomazzi Project” (2008), realizzato con il trombettista Mike Applebaum, così si esprime: “(…) eccellente lavoro, (…) originale nella forma e nella sostanza musicale”. Giorgio Gaslini, riguardo al cd “Suite for friends” (1997), inciso con musicisti del calibro di Mario Marzi, Paolo Pollastri, Mike Applebaum e Flavio Colusso, così scrive di lui: “la sua musica e il suo pianismo sono di eccellente livello. Giovanni Sollima, a proposito dell’ultimo cd Restart” (Musitalia, 2018), inciso in Duo con Mario Marzi ai sax, così si esprime: “(…) un lavoro assai compatto (…) assai bella l’esecuzione (…) un racconto che viene voglia di riascoltare”. Con lo stesso Marzi incide anche “Nonostante tutto” (Rai Com, 2004), con composizioni dedicate al sassofono in varie formazioni cameristiche. Da segnalare “Pensieri” (Rai Com, 2008), con musiche per pianoforte solo e per pianoforte e quartetto/quintetto d’archi, molte delle quali utilizzate in docufilm e documentari della Rai e “True colors” (Heristal Entertainment), inciso in Duo con il polistrumentista e compositore Pericle Odierna. Infine nel 2021 esce “Notturno” (Santa Cecilia Edizioni), un’antologia di 17 sue composizioni reinterpretate al pianoforte.
Fra le sue numerose composizioni eseguite in Italia e all’estero (quasi 250 lavori che spaziano dalle composizioni per pianoforte solo al repertorio da camera e per coro e orchestra), sono da segnalare la Messa da Requiem per soli, coro e orchestra scritta in memoria di Padre Pio; la Kinderoper Piccoletto ovvero la storia del piccolo spazzacamino (da una favola di Renato Rascel) per 7 voci soliste e orchestra; l’Opera lirica Ramleela eseguita nel dicembre 2014 a New Delhi (India), in un progetto di fusione tra opera lirica e musiche, danze e teatro indiano. Numerose sue composizioni per varie formazioni cameristiche sono state pubblicate da RAI Com, Musicaimmagine, EurArte e Gioiosa Editrice.
Si esibisce in vari suoi progetti, dal piano solo a formazioni dal Duo in poi, promuovendo quello che è il suo poliedrico mondo sonoro, naturale fusione di sonorità classiche, jazzistiche ed etniche che, partendo da influenze accademiche che, partendo da influenze accademiche, evolve in un personale linguaggio aperto anche all’improvvisazione e alla contaminazione. Nella veste di compositore, pianista e/o arrangiatore ha scritto musiche per il Teatro, Musical e produzioni musicali e discografiche che spaziano dal genere classico al pop.
Già docente di Teoria dell’Armonia e Analisi presso i Conservatori di Potenza, Palermo e Bari, attualmente insegna presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia.


 
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