Bounce Back e il 1° album, 10 brani per un un percorso di rinascita. L'intervista di Fattitaliani

Fattitaliani

Un sapore nostalgico ed autunnale che trascina l’ascoltatore in una dimensione onirica intrisa di un’atmosfera intima e nebbiosa in cui perdersi tra ricordi e rimpianti: sono le suggestioni che emergono da "Grain of corn", terzo singolo estratto dall'album "Bounce Back" del duo milanese Luca Lodigiani e Roberto Moretti di prossima uscita. Fattitaliani li ha intervistati.

Per conoscerci meglio: da dove nasce il vostro pseudonimo?
Ciao a tutti, piacere di poter rispondere alle vostre domande. Allora, il nostro pseudonimo nasce in realtà dall'argomento del primo album, quello che stiamo pubblicando singolo per singolo. Bounce Back vuol dire riprendersi, guarire, difatti la storia parla di rinascita. In dieci brani raccontiamo dieci spaccati emotivi che caratterizzano un percorso di rinascita. Il nome ci piaceva anche per la band, per cui ecco fatto. 

E la decisione di cantare in inglese?
La scelta nasce dai nostri gusti musicali, dalle nostre radici che affondano nel rock anni '80 e '90. Grunge, hard rock e pop rock ci hanno plasmato e fatto sognare negli anni. A livello di testi, ci è venuto spontaneo esprimere la musica con parole e suoni inglesi, levando un po' di naturalezza forse, ma acquisendo in soddisfazione nostra. 
Rispetto ai precedenti singoli "Grain of corn" in che cosa anticipa l'album prossimo alla pubblicazione?
Grain of Corn è il brano più intimo dell'intero album, fluttua in una dimensione tutta sua. Forse un sogno, forse una intimità nascosta e riaffiorata come per miracolo, quando si è toccato il fondo? Una musica accompagna il protagonista alla riscoperta di sé; la musica ha poteri incredibili...
Quale aspetto della vostra Milano entra a far particolarmente parte delle vostre canzoni?
In realtà Milano non ci entra, oppure se lo fa non lo abbiamo percepito. È un percorso estremamente individuale quello che raccontiamo, poco influenzato da circostanze esterne... non diamo riferimenti di cose del quotidiano, tipo "mi chiami, ti mando un vocale, ci vediamo da me". Le odiamo quelle cose...
Il disco cosa racconta di voi?
Racconta che siamo persone che si guardano dentro, forse più introverse che estroverse. Raccontano che abbiamo un passato, ma che lottiamo per il futuro. 
Che cosa sperate che gli ascoltatori vi possano recepire o provare?
Spero che l'ascoltatore colga la non banalità, la qualità delle tracce e la diversificazione da quello che il sistema propina. In 10 brani non abbiamo mai scritto heart, life, love. Non siamo banali, di certo... Giovanni Zambito.

Biografia

Il duo milanese BOUNCE BACK è composto da Luca Lodigiani e Roberto Moretti. Insieme lavorano a “Bounce Back”, loro primo progetto discografico full lenght, un lavoro che sviluppa in dieci brani una storia di rinascita dell’individuo, accompagnato dalla musica nella risalita verso l’alto. Con già in cantiere una seconda produzione, il duo ha il suo credo: raccontare momenti di vita, che siano di riflessione solitaria o di apertura al mondo, concentrandosi su particolari stati emotivi dell’individuo. Preceduto dal brano “Freedom March” pubblicato lo scorso settembre, i Bounce Back pubblicano “GRAIN OF CORN”, terzo brano estratto dal nuovo album.

Instagram: https://www.instagram.com/bbackband/?hl=it
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