“Credo che una persona debba spegnersi quando sente di non aver nulla più da tenere acceso, ed io mi sono reso conto che più cerco di aggiustare le cose e più me le ritrovo rotte tra le mani”. Sono le amare parole di Edoardo Timbri, l’intenso protagonista del romanzo di Cristina Leone Rossi Non trovo più parole. È la storia di un uomo che si trova a fare i conti con la sua fine: gli vengono infatti dati solo sette giorni di vita e, nonostante questa atroce consapevolezza, egli decide di non disperarsi e di assaporare il tempo che gli rimane. Edoardo Timbri è uno scrittore cinico e sarcastico; è un uomo decisamente incasinato, che ha sempre vissuto tra la realtà e la finzione. E sicuramente la sua condanna a morte gli fa perdere ancora di più l’orientamento: con pochissimo tempo e tante cose da sistemare, egli comincia a organizzare febbrilmente i suoi giorni cercando di includere tutte le persone che ha a cuore. Le sue uniche deviazioni dai suoi propositi sono gli odiosi incontri con il suo editore, che invece suscitano molta ilarità nel lettore. Edoardo si muove per Roma raggiungendo i suoi cari e allo stesso tempo dicendo addio a una città da lui definita “bellissima ma bastarda fino al midollo”. In sella alla sua fidata Betty, una “vespetta acida e incattivita”, corre a destra e a manca, quando il mezzo glielo concede, e cerca di battere la morte sul suo stesso terreno, pur essendo consapevole di essere un perdente in partenza. Con una scrittura ritmata e scorrevole, Cristina Leone Rossi racconta quindi gli ultimi giorni di vita di un uomo che decide di prendere la sua fine come un’opportunità per comprendersi di più e per conoscere davvero le persone che ama. Per tutta la sua esistenza, infatti, è stato concentrato ad osservare la realtà esterna per poterne scrivere, e si rende conto di aver tralasciato ciò che aveva davanti, perché troppo impegnato nei suoi mondi immaginifici. Ciò che più lo fa soffrire è non aver dato abbastanza attenzioni ai suoi figli, e specialmente alla più piccola, Sofia, che osserva con lucidità forse per la prima volta. I suoi incontri con lei sono tra i più emozionanti del romanzo, e danno vita a profonde riflessioni del protagonista: egli comprende che ciò che resta di un’esistenza, alla fine, è solo la verità dei fatti. Il romanzo partecipa a una campagna di crowdfunding indetta dalla casa editrice Bookabook, ed è possibile effettuare il preordine del libro nella pagina dedicata. Frank Lavorino.
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crowdfunding e il preordine del libro Non trovo più parole
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Titolo: Non trovo più parole
Autore: Cristina Leone Rossi
Genere: Narrativa contemporanea
Casa Editrice: Bookabook
Pagine: 111
Prezzo: 14,00 € (cartaceo); 6,99 € (eBook)
Data di consegna prevista: Giugno 2021