Alberto Salerno, "Io nascerò" di Loretta Goggi era stata proposta alla Bertè

Quante belle curiosità preziose emergono dall'intervista di All Music Italia al grande Alberto Salerno, autore di tante belle canzoni, marito di Maia Maionchi.
Parla delle difficoltà avute da Zucchero per emergere, della riscoperta di "Io vagabondo" dei Nomadi grazie a Fiorello, dei brani scritti per Marcella, Mina, Anna Oxa, Alexia e così via.
Due cose soprattutto saltano all'occhio, due rivelazioni. Ecco i passaggi:
qui parla di Loredana Bertè che doveva presentarsi a Sanremo 1986:
"ei venne in studio per lavorare con me e Mango e le proponemmo Io Nascerò. Era quello il brano che doveva portare a Sanremo.


Poi ascoltò altre cose e come arrivò Re, lei stessa disse: io a Sanremo ci vado con questa. Poi la Goggi fu scelta per presentare il festival e volevano che ne cantasse anche la sigla. Io Nascerò a quel punto era libera e gliela facemmo ascoltare. Il risultato lo conoscete tutti.

Hai un pensiero legato a Loretta?

Ah guarda, la perfezione. Una professionista notevole. Non a caso lavorava bene sia con Mango, perfezionista pure lui, che con me che amavo le intonazioni perfette. E Loretta è intonatissima."

E l'altra curiosità...

"Mi dici un artista per cui non hai scritto e per cui lo faresti ad occhi chiusi?

Adoro da sempre la Rettore!"

Intervista completa a questo link

Fattitaliani

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