Ci siamo rinchiusi in casa, pensa, il 21 febbraio ho preso le chiavi di un nuovo locale in pieno centro a Pescara, locale di quasi 300 m quadri sarebbe diventata appunto la sede centrale di tutta la catena dei negozi. Dopodiché il 25 febbraio mi sono azionato per avviare i lavori ed il 7 marzo ci hanno fatto chiudere per Lockdown. Si può immaginare che botta.
Quantomeno ho preso l’occasione di completare i
lavori con più calma e più attenzione nel limite del possibile, fino a quando
non hanno bloccato tutti i vari operatori che non potevano esercitare.A quel
punto mi sono rinchiuso dentro casa davanti ai telefoni, a fare dirette su
Facebook e Instagram della mia pagina e cercando di reagire a tutto ciò,
proponendo naturalmente, un servizio a domicilio di colore con applicazione in
video conferenza e devo dire che fortunatamente ha riscosso un ottimo successo
e quindi, quantomeno, sono riuscito ad ammazzare il tempo e sicuramente anche a
respirare un po’ dato che aiuti economici sono stati quelli che sono stati
cioè; NIENTE.
Un periodo particolare per chi lavora nel vostro settore, quali sono le difficoltà maggiori che avete dovuto affrontare?
Le difficoltà maggiori che abbiamo dovuto affrontare sono state sicuramente le messe in norma di sicurezza e tutto ciò che abbiamo dovuto fare appunto da protocollo, per poterci riavviare e adattarsi a un nuovo metodo di lavoro.
Per quanto riguarda l’igiene è una cosa che non
mi ha mai preoccupato perché l’utilizzo del monouso all’interno dei negozi avviene esattamente dal 1999, quindi la difficoltà che ho trovato è di andare
alla ricerca di tali articoli, perché naturalmente a differenza di prima,c’è
stata una forte richiesta da tanti altri
miei colleghi, dove la maggior parte di essi, se non forse un buon 90% non era
abituata all’utilizzo dell’usa e getta, mentre nei miei negozi circola da più
di 20 anni.
La cosa che poi mi ha differenziato è stato non
aumentare assolutamente i prezzi. Ritengo che oggi come oggi, dobbiamo
farci forza resistere ed accontentarci, sicuramente i giusti saranno sempre
premiati.
Un Maestro di stile come te, da sempre riconosciuto come eccellenza nel tuo territorio, quali sono i segreti del successo di un hair stylist?
Sicuramente la costanza, la serietà, oggi più che mai,l’igiene,ma naturalmente la conoscenza di ciò che si fa. Mi ritengo fortunato perché faccio un lavoro che a me piace e sono bravo in ciò che faccio, i risultati naturalmente parlano da sé sicuramente ho sempre avuto ambizioni grandi, continuo ad averle e per questo che continua ad aumentare la voglia sempre più di crescere e quindi, di essere al passo con i tempi,non sentirmi mai indietro rispetto agli altri.
Quali sono le tendenze di moda questa estate?
L’estate è bella perché luminose colorata e poi dopo quest’inverno,così grigio, rinchiusi dentro casa abbiamo veramente voglia di colore e quindi siamo un pochettino sbizzarriti.I colori pastello hanno dominato; rosa,turchese,lilla ecc..
Eccedere
non sta a significare;rendersi ridicole: Bisogna sempre lavorare nel modo
giusto, unendo con tanta armonia consonante i colori alla persona che lo indossa,ed
ancora meglio bisogna trovare la giusta chiave di lettura di ogni cliente...ma
qui la differenza la fa l’operatore:.IO.
E per l'autunno qualche anticipazione?
Anticipazioni sì, ho voglia di frange io ho tanta voglia di frange belle corpose per poter contornare ed incorniciare il viso delle donne,colori per l’inverno,sono previsti i colori sempre caldi naturali togliamo un po’ di di questa eccentricità dei multicolore torniamo un pochettino a quello che sono le Nuance più morbide che si accostano meglio alla donna in aria invernale, ma senza incupire nessuna.
Progetti futuri?
Progetti per il futuro sì. Ma sono un po' superstizioso e quindi siate certi che non mi fermo e sentirete parlare di me…
Un saluto ai lettori di Fatti Italiani.