Da venerdì 16 ottobre è in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “E TU VIVI”, il nuovo singolo di FABRIZIO NITTI.
«È semplicemente una lettera ad un figlio in cui lo metti in guardia sulle difficoltà della vita esortandolo a vivere con caparbietà, passione e coerenza. - afferma il cantautore genovese - Ma è anche una lettera allo specchio, un rivedersi, ritrovarsi, come se in fondo la tua e la sua vita fossero legate da un filo invisibile, che a volte ti porta a viaggiare o ad aver viaggiato su strade magari simili ma diverse».
Il videoclip per la regia di Simone Noli è ambientato in Liguria.
«È stato
bello lavorare con Fabrizio Nitti, siamo partiti da una sua idea e abbiamo
cercato di sviluppare una storia nella storia, dove gli occhi e il cuore di un
padre vedono e immaginano suo figlio vivere la vita, consigliandolo ma
rimanendo a quella giusta distanza per far crescere al meglio, attraverso le
proprie esperienze, un uomo di domani. - commenta il regista - Abbiamo anche
cercato di valorizzare l'entroterra Ligure, in questo caso S. Olcese dove vive
Nitti, e abbiamo avuto anche il privilegio di girare nel Parco Storico di Villa
Serra, riconosciuto tra i parchi più belli d'Italia situato proprio nel comune stesso».
Fabrizio Nitti,
classe 1971 è nato ad Asti e vive a Genova da sempre. Nel 1985 conosce Paolo Agnello con
il quale decide di formare un duo e con cui parteciperà, negli anni successivi,
a più edizioni al Festival
di Castrocaro. Nel 1997 vince
l’Accademia di Sanremo,
con lo stesso Paolo, portando sul palco il brano Genova con cui
partecipa a Sanremo
Giovani. L’anno dopo, nel 1998, partecipa alla 48° edizione del Festival
di Sanremo con il brano I ragazzi innamorati. A due anni
dall'esordio sanremese, nel 2000,
esce Alkè -
in greco: forza -
il primo album del
duo. Nel 2001,
Fabrizio si esibisce in concerto presso la Sala Nervi a Città del Vaticano in
occasione dell’assegnazione dei riconoscimenti di “Artigiano della Pace” alla
presenza del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II. È il 2002 e arriva il Secondo posto al Premio
Lunezia nella categoria autori con il brano "Liguria" scritta sempre con
Agnello. Nel 2003,
Nitti e Agnello vincono il Premio
Città di Recanati con la canzone Un giorno di ordinaria follia. Nel 2004 Fabrizio
decide di intraprendere la carriera da solista ma non smetterà mai di
collaborare, come autori, con Paolo Agnello. Tra il 2005 e il 2006 partecipa
alla Premiazione Umberto Bindi
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