Il 22 dicembre riaprono i battenti del Teatro
Quirino che l’anno prossimo si accinge a festeggiare i 150 anni di Grande
Teatro. Torna con la stessa passione che lo ha sempre contraddistinto e con la
voglia di ritrovare il pubblico e gli abbonati che non l’hanno mai abbandonato.
Torna con la stessa emozione di sempre, pronto ad ospitare grandi attori e
registi e autori classici e contemporanei del panorama internazionale.
Il genetliaco sarà ricordato con un Libro, una Mostra nel Foyer e una festa…!
Ad aprire la Stagione sarà Emilio
Solfrizzi con “Il malato immaginario di
Molière. Adattamento e Regia di Guglelmo Ferro.
Dal 12 al 17 gennaio: Mariangela d’Abbraccio e Daniele Pecci in “Un Tram che si chiama Desiderio” di
Tennessee Williams. Traduzione di Masolino D’Amico. Regia e scene di Pier Luigi
Pizzi.
E’ uno spettacolo di grande successo e ha un grande impatto sul pubblico.
Dal 19 al 31 gennaio “Uno,
nessuno, Centomila” di Luigi Pirandello con Pippo Pattavina e Marianella
Bargilli.
Musiche originali di Mario Incudine.
Dal 2 al 7 febbraio “Tartufo” di Moliere con Giuseppe
Cederna, Vanessa Gravina e Roberto Valerio che si ritiene onorato per essere
presente in un anniversario così importante di un glorioso Teatro.
Lo spettacolo è in scena da due anni. “Si ride con grande amarezza sulla
tematica dell’ipocrisia e sulla doppiezza umana”.
Dal 16 al 21 febbraio “La pazza
di Chaillot” di Jean Giraudoux con
Manuela Mandracchia e Giovanni
Crippa.
Lo spettacolo deve ancora debuttare e ci vuole un grande coraggio a farlo in
questa situazione.
L’Autore è un grande Illuminista e in questo testo fa una metafora del potere
ma anche della dissoluzione a cui può andare incontro il potere!
Dal 23 al 28 febbraio: “Le
Troiane” di Euripide con Elisabetta Pozzi . Narra il rapporto tra esseri
umani e destino, lutto e compianto, famiglia e tradizione. Sottolineando che i
sentimenti non cambiano.
Dal 16 al 28 marzo “Se devi dire
una bugia dilla grossa” di Ray Cooney in ricordo di Pietro Garinei e
Giovannini. Versione italiana di Iaia Fiastri. Progetto artistico di Gianluca
Ramazzotti che è anche interprete insieme a Paola Quattrini, Antonio Catania e
Nini Salerno. Una farsa moderna ed esilarante. Un Cast straordinario. Una pièce
che nasceva in un Teatro elegante che è andato perso. Nulla è cambiato dalla
prima edizione.
Dal 6 all’11 aprile: Marco Paolini in “Nel Tempio degli Dei. Il Calzolaio di Ulisse” scritto da Paolini e
Francesco Niccolini. Regia di Gabriele Vacis.
Dal 13 al 18 aprile: “La Classe”
di Vincenzo Manna con Claudio Casadio, Andrea Paolotti e Brenno Placido.
Uno spettacolo fatto con grande passione e tanta voglia di raccontare.
Una classe un po’ difficile che il Maestro riesce a fortificare e cerca di
migliorare i peggiori. E’ un Mery per sempre ante litteram.
Per gli altri spettacoli potete consultare: www.teatroquirino.it