Tv8, dal 4 maggio "DELITTI" LA SERIE CRIME CHE RICOSTRUISCE I DELITTI PIÙ EFFERATI DEI NOSTRI ANNI

Delitti, la serie crime che ricostruisce alcuni dei delitti più efferati al centro della cronaca nera negli ultimi dieci anni, sbarca in prima visione in chiaro su TV8, dal 4 al 18 maggio, ogni lunedì, in prima serata.

Tre nuovi approfondimenti sui casi di cronaca nera italiana più scottanti, prodotti da Stand by me, che verranno analizzati e ricostruiti attraverso le testimonianze di familiari, amici, investigatori e consulenti legali. La serie ha l’obiettivo di ripercorrere le tracce dei casi di omicidio che più hanno fatto discutere e diviso l’opinione pubblica.
Luci e ombre del delitto Varani e i casi di Yara e del piccolo Lorys verranno riportati alla luce con l’aiuto di esperti in studio ed esponenti della polizia e del giornalismo italiano.
Il primo approfondimento, lunedì 4 maggio, riguarda il delitto Varani, ribattezzato nel 2016 dai media “Il nuovo circeo”: si tratta dell’omicidio di Luca Varani, 23enne originario della Macedonia e figlio adottivo di una famiglia residente nella periferia di Roma Nord. Il ragazzo venne ucciso brutalmente nel marzo 2016, durante un festino da Manuel Foffo, studente di giurisprudenza, e Marco Prato, pr della movida gay romana.
I carabinieri trovarono Luca Varani nel suo letto con il corpo martoriato da numerose ferite che l’autopsia rivelerà essere state causate da martellate e coltellate, inferte alla vittima dopo essere stato stordito con l’Alcover.
Più noto e discusso è il caso di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra (BG), scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata in un campo incolto esattamente tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011. Guidati dalla giornalista Fiorenza Sarzanini l’obiettivo della puntata è di entrare nella mente del killer di Yara. La Sarzanini intervista alcuni protagonisti della vicenda, dall’avvocato di famiglia Enrico Pelillo al questore di Bergamo Paolo Finolli, dalla dottoressa Anna di Giulia della Polizia Scientifica al Comandante dei RIS di Roma Luigi Ripani.
Il racconto parte dalla sparizione di Yara e dal ritrovamento del corpo, per poi approfondire l’unica pista ad oggi ritenuta valida, ovvero quella del DNA.
L’omicidio del piccolo Lorys, avvenuto nel novembre 2014 in provincia di Ragusa, è uno dei casi più tragici degli ultimi anni. Il corpo di Andrea Lorys Stival, 8 anni, viene ritrovato, a poche ore dalla denuncia della scomparsa da parte della madre, all’interno di un canale di cemento armato utilizzato per lo scolo delle acque. Le indagini rivelarono che Lorys morì per strangolamento e successivamente venne gettato nel canalone.
L’unica imputata fu sua madre, Veronica Panarello, che dopo essersi inizialmente professata innocente, fornì diverse versioni dell’accaduto
Nel novembre 2015 la madre diede la sua prima versione dei fatti, che la vedeva occupata nelle faccende domestiche, mentre il figlio era intento a giocare con alcune fascette bianche: d’un tratto, Lorys se le sarebbe strette al collo e si sarebbe strangolato. La madre, in preda al panico e non potendo fare nulla per salvarlo, avrebbe gettato il corpo del figlio nel canale.
Nel 2016 Veronica Panarello fornì una nuova versione dell’accaduto: Lorys sarebbe stato ucciso dal nonno paterno, Andrea Stival, con cui lei ebbe una relazione.

Di seguito, la programmazione del ciclo di episodi con la relativa messa in onda:
Il Delitto Varani, lunedì 4 maggio in 1ª serata
Il caso Yara, lunedì 11 maggio in 1ª serata
Il piccolo Lorys, lunedì 18 maggio in 1ª serata
Fattitaliani

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