Il
brano lancia un messaggio forte e importante, in cui parole e musica toccano
l'anima. Quando ti viene diagnosticata una malattia, come in questo caso
l'Alzheimer, la vita non finisce, ma continua in modo diverso, con altri colori
ed altre percezioni.
«Ho
scelto di interpretare questo brano perchè rappresenta ciò per cui mi impegno
da vent'anni; il sostegno alle persone malate o bisognose, la voglia di
sensibilizzarle verso un mondo migliore attraverso la musica e far si che
queste si sentano un po' meno sole e il desiderio di essere una voce per chi
non ha voce», commenta Sergio
Casabianca.
Il
brano è accompagnato da un videoclip realizzato e montato dal coreografo e ballerino Marco Baldazzi, che
ha utilizzato diverse immagini girate da altri registi come Marco Toscani,
trasformandole in una storia toccante.
Ideazione
Concept e montaggio: Marco Baldazzi
Immagini
per gentile concessione di: SIPAA, Oceania Healthcare & HomeInstead
Alcune
immagini del video sono tratte dal cortometraggio “Ti ho incontrato
domani” di Marco Toscani prodotto da Paola Taufer.
Autodefinitosi “canta
– attore”, Sergio Cenci, in arte Sergio Casabianca, è capace di
trasportare la musica nel teatro e il teatro nella musica, grazie a una voce
calda e grintosa e a una grande capacità comunicativa.
Nato
a Rimini, classe 1966, inizia la carriera come cantante, imitatore e
cabarettista nei locali della Riviera Romagnola, coinvolgendo le piazze con
un’energia esplosiva e il carisma di un animale da palcoscenico.
Caparbio
e tenace, dopo essersi proposto al pubblico interpretando cover di grandi
artisti, si dedica al cantautorato, esprimendo appieno le sue doti. Ha
partecipato ad eventi prestigiosi come Castrocaro, Sanremo
Rock, e a trasmissioni televisive come “Il Senso della vita” con
Paolo Bonolis, “Geo & Geo”, “Una Canzone per te” con
l’amico Alessandro Greco e Federica Panicucci. Ha al suo attivo numerose
collaborazioni e duetti con grandi artisti, quali Giulio Capiozzo e Paul
Manners, l’apertura del concerto di Zucchero a
Parma, Irene Fornaciari, Filippo Graziani, Paolo
Vallesi, Iskra Menarini, Andrea Mingardi, Barbara
Cola, Paolo Belli, Marco Della Noce, Alessandro
Politi, Aleandro Baldi e i Nomadi.
Proprio
dalla collaborazione con questi ultimi, è nata una splendida realizzazione; è
di Sergio Casabianca il testo del brano “Io ci credo ancora” contenuto
nell’album “Nomadi dentro”, pubblicato dalla band NOMADI il
27 ottobre 2017, pezzo di cui ha co-firmato anche la musica con Carletti,
Reggioli e Montesi.
Uomo
di spettacolo completo, dotato di mille risorse, da alcuni anni Sergio si è
avvicinato anche al mondo del teatro, scrivendo e interpretando spettacoli
comici e musicali, in cui regala emozioni miscelando forme d’arte diverse e
offrendo spazio ad artisti emergenti, sempre con un grande successo di pubblico
e critica.
Artista
poliedrico, nei suoi spettacoli racconta il cuore vero della Romagna e diffonde
un messaggio di profonda positività legato ai valori più autentici: l’onestà,
il rispetto, la passione, la capacità di seguire i propri ideali e di scegliere
di Vivere, anziché di sopravvivere.
Cantautore
e a tratti cantastorie, per ciò che racconta nei suoi coinvolgenti monologhi e
per la teatralità che porta sul palco durante i concerti, trasmette la sua fede
in una Forza Universale e i suoi brani, a volte intimi e sempre emozionanti,
danno voce all’amore e alle contraddizioni del mondo, regalando sorrisi e
momenti di riflessione.
Coerente
con i suoi ideali, porta avanti con entusiasmo un forte impegno nel sociale,
che gli ha fatto fondare nel 2002, insieme all’amico Gianpaolo Bernabini, la
Onlus “Una Goccia per il Mondo” e nel 2018 l’Associazione
Culturale “Sorridolibero”. Con le sue esibizioni artistiche e
le sue conferenze, nelle scuole e in numerose convention dove racconta in
parole e in musica la sua esperienza di tre anni di vita in Cambogia, aiuta a
sostenere i progetti locali e Internazionali della Onlus e attraverso
l'Associazione Culturale organizza eventi per dare spazio ad altri artisti e
per sensibilizzare maggiormente le persone all'importanza dell'Arte nella vita
di ognuno.
Gli
anni di volontariato, trascorsi anche a fare animazione in numerose strutture
per anziani, e le esperienze di vita, hanno portato inoltre Sergio ad
avvicinarsi al delicato tema dell’Alzheimer. Da questi contatti è nata nel 2020
l’ispirazione per il brano “Chi sono io”, composto insieme a
Marco Giulio Magnani e arrangiato da Francesco Montesi. La canzone, mirata a
sensibilizzare il pubblico e a inquadrare la malattia in un più ampio messaggio
di speranza, è stata accolta con calore da diverse Associazioni legate al mondo
dell’Alzheimer e, nel febbraio 2020, è stata presentata con successo
a Sanremo nell’ambito di eventi collaterali al Festival, tra i quali la
trasmissione Sanremo Doc.