Musica, Fattitaliani intervista Zoizi "sono ribelle e romantico come la mia generazione"

ODORE” (EVE) è il nuovo singolo di ZOIZI.
«Ho scritto questa canzone per raccontare e confermare a me stesso quanto sia stato semplice ritrovarmi come persona attraverso una sensazione quasi un po' banale come l'odore della borsa di un'amica - racconta Zoizi a proposito del brano “Odore” - ho voluto citare qualche storia di una generazione, quella nata come me nel '90, forse l'ultima a sognare in grande in un mondo ancora "vecchio" e privo di questa esagerata e improvvisa modernità che un po’ ci soffoca. Sicuramente non eravamo migliori dei "nuovi giovani" ma l'abbiamo vissuto con un romanticismo che oggi stenta un po' ad uscire».
Il videoclip di “Odore”, diretto dallo staff di 3littlepigs, è girato totalmente in bianco e nero e ha come unico protagonista Zoizi. Le riprese in primo piano e lo sguardo del giovane autore che punta dritto alla telecamera conferiscono alla sequenza di immagini una valenza prettamente narrativa: è Zoizi che racconta una storia, la sua storia, a chi guarda. Fattitaliani lo ha intervistato.
Quanto ti rappresenta "Odore"? 
È il mio inno generazione. Una canzone che mi ricorda che sono fatto così.  Ribelle e romantico come la mia generazione.
Che cosa ti auguri che del brano venga compreso e assimilato?
Che anche se il mondo ci cambia le regole del gioco, noi dobbiamo andare sempre avanti ricordandoci i valori con cui siamo cresciuti. 
La copertina del brano come nasce?
Dall'idea di indicare tante direzioni diverse ma tutte opposte alla direzione di ODORE che rimane unica perché non è altro che la nostra vita. La nostra storia da inseguire.
La città vuota e silenziosa del periodo ti aiuta in termini di ispirazione e composizione?
In realtà io scrivo quando perdo il mio equilibrio emotivo, quindi i primi giorni sono stati difficili per quanto riguarda la scrittura di nuova musica. Dopo un po' sono tornato dentro i miei casini e ho ripreso. Sono nate canzoni nuove.
Su quale musica e artisti ti sei formato? 
Non ho nomi specifici. Ascolto di tutto senza un vero e proprio idolo. 
Pero in italia il numero uno per me è DALLA. Fino ad arrivare ad oggi con Gazzelle. Fuori ti dico OASIS e un altro che amo è Yann TIERSEN.
Le loro influenze sono in qualche modo rintracciabili nelle tue canzoni?
Sì, certo. Tutto ciò che facciamo è un composto tra ciò che siamo, ciò che viviamo e ciò che gli altri hanno vissuto in noi. Credo che valga per tutti. Non solo per chi scrive canzoni.  
Hai aperto cinque concerti del tour di Francesco Renga: che cosa ti ha lasciato l'esperienza?
Ho imparato tantissimo. È stata una scuola pazzesca e poi vabbè, l'esperienza di cantare davanti a un pubblico pazzesco come quello di Renga non ha prezzo. Lui è un artista da cui imparare. Tanto. 
Biografia
Jodi Zojzi, in arte Zoizi, è un cantautore classe ‘90 che nasce a Tirana e viene adottato dopo un anno di vita da mamma Italia. Tanti traslochi con la sua famiglia in giro per il nord, per poi finire a Modena nel 2000. Lì nasce e cresce la sua passione musicale che culmina a 13 anni grazie alla chitarra di suo padre. A 15 anni studia batteria e suona in qualche rock band locale che portano l'artista ad avvicinarsi alla scrittura dei suoi primi brani inediti. Nel 2019 pubblica il singolo che segna il suo debutto, "Pazzo Di Te". Nello stesso anno apre cinque concerti del tour di Francesco Renga. Lo scorso gennaio è uscito sulle piattaforme digitali il suo secondo inedito “Odore” (EVE), brano in rotazione radiofonica dal 13 marzo.
Fattitaliani

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