Fattitaliani intervista le scrittrici Nancy Urzo e Palma Caramia, unite contro il bullismo


Intervista doppia di Laura GoriniDal bullismo si può uscire!


Sono due giovani scrittrici, Nancy Urzo e Palma Caramia. Conosciutesi sui Social, hanno deciso di scrivere, dopo lunghe chiacchierate, un'opera a quattro mani dedicata allo scottante tema del bullismo, che hanno vissuto entrambe in prima persona. Il testo, dal titolo Insieme Possiamo Tutto, è disponibile su Amazon.
Nancy e Palma, due scrittrici e due amiche. Ma come è nata l'idea di scrivere un libro a quattro mani?
Nancy: avevo in mente già da molto tempo di scrivere un libro a quattro mani, attendevo soltanto la persona giusta con cui farlo, ed è arrivata Palma! Le ho proposto il progetto e da lì è nato tutto e, senza nemmeno rendercene nemmeno conto, è nata un'opera densa di significato.
Palma: dopo la proposta di Nancy (molto coraggiosa aggiungerei) ho deciso di lanciarmi in picchiata nel mondo letterario, con la consapevolezza che le ali erano già presenti in me: dovevo solo spiegarle e volare.
Come vi siete organizzate per rendere particolarmente piacevole il testo?
Nancy: abitando lontane non potevamo creare stando fianco a fianco, per cui, io ho iniziato la stesura del racconto e, una volta terminato, l'ho inviato a Palma che ha potuto così finire la stesura con il suo tocco delicato e creativo.
Palma: utilizzando questa metodologia è stato particolarmente semplice strutturare e correggere i punti deboli, oltre che valorizzare quelli forti, inserendo successivamente le poesie scritte dalla mia persona.
Che cosa c'è di te, Nancy, nel racconto, e che cosa c'è di te Palma?
Nancy: nel racconto ci sono le emozioni e le sensazioni che ho provato in passato quando anche io sono stata vittima di bullismo. C'è il desiderio di trasmettere ai giovani lettori il sentimento di rinascita, perché dal bullismo si può uscire.
Palma: penso che tanti dettagli possono racchiudere la mia persona come la passione per la fotografia e l’esigenza di esprimere creatività. Concludendo nel senso intrinseco della storia perché (ahimè) vittima di bullismo, in passato.

In che situazione vi siete conosciute e che cosa vi ha convinto maggiormente nell'altra?
Nancy: ci siamo conosciute sui Social, le ho proposto la lettura del mio romanzo d'esordio e lei da subito mi ha compresa. Inoltre mi ha aiutata e spronata a non arrendermi di fronte alla cattiveria della gente.
Più le parlavo più capivo che era molto simile a me. Diciamo che c'è molta sintonia tra di noi.
Palma: dopo la recensione del suo romanzo ho cercato di instaurare un rapporto perché avevo la costante sensazione di dover aiutare questa ragazza che non capiva quante potenzialità poteva fruttare a suo piacimento. Una chiacchierata che dura ancora oggi... Nancy, che dici, facciamo la somma?! (ride)
Quale credete che sia il punto di forza a livello di scrittura di una e dell'altra?
Nancy: senza dubbio il punto di forza di Palma è la delicatezza e l'eleganza. Sa apparire elegante e dolce senza alcuna difficoltà.
Palma: riesce, nella semplicità, a raccontarti una storia fatta di sentimenti e di realtà. Non riesce a eccedere e possiede un equilibrio in tutto. Invidio molto questo stile nei suoi testi.
Il titolo fa intuire chiaramente che è importante fare squadra, ma oggigiorno è facile riuscire a farlo?
Nancy: purtroppo, molto spesso - almeno per quanto mi riguarda - ho visto fare squadra soltanto per cattivi scopi e non per sana amicizia. Nonostante ciò però, io credo sempre che anche al giorno d'oggi si riesce a fare squadra per un unico obiettivo, stare bene assieme.
Palma: il messaggio è palesemente quello di lanciare un sassolino e offrire la mano alle persone perché la gente è abituata (sfortunatamente) a confrontarsi con egoismo e pregiudizi. Abbiamo bisogna di comunicare e dedicare, anche solo un secondo, ad ascoltare.
E soprattutto le donne non sono troppo competitive per riuscirci?
Nancy: le donne ahimè - alcune - sono spesso troppo competitive, ma esistono le eccezioni, e io e Palma ne siamo la dimostrazione.
Palma: principalmente per paura di perdere, ma, il segreto è proprio in questo dettaglio... Nessuno è vincitore o sconfitto, avviene tutto nella nostra testa con un pizzico/colpa della società attuale. Dobbiamo credere di più in noi stesse, trarre “spunto” dalle altre donne. La guerra non porta mai da nessuna parte.

Fattitaliani

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