Dal 20 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020 nel
famoso teatro partenopeo c’è La Fabbrica dei Sogni.
Come
ogni anno – è ormai una tradizione per gli appassionati di teatro, napoletani e
non solo – nei più importanti cartelloni dei maggiori teatri italiani torna a
presenziare lo spettacolo di e con Sal Da Vinci. Il musical di quest’anno si
chiama La fabbrica dei sogni ed è uno spettacolo nuovo, scritto e diretto dallo
stesso cantante napoletano, ideatore e regista dello show insieme a Ciro
Villano. Sal Da Vinci è anche il protagonista dello spettacolo. Accanto a lui
c’è un’altra attrice partenopea, molto nota al pubblico soprattutto televisivo,
Fatima Trotta, reduce dal grande successo di Made in Sud e nel cast dello show
ci sono anche Francesco Da Vinci (il figlio di Sal) proveniente dall’ultima
stagione di Gomorra, poi Ettore Massa, Ciro Villano, Daniela Cenciotti, Enzo
Fischetti, Federica Celio. La direzione artistica e la coreografia dello spettacolo
sono di Marcello e Mimmo Sacchetta,
mentre la supervisione artistica è di Lello Arena.
Come
presentare lo spettacolo “La fabbrica dei sogni”? Come dice il titolo stesso “La
Fabbrica dei Sogni” è un “non luogo” che realmente esiste, un posto magico dove
si nascondono le persone
che hanno paura del mondo, abitato da matti che vivono di sogni. I protagonisti
portano in scena una favola romantica e divertente,
arricchita di spettacolari effetti scenici, coreografie pompose, abiti sontuosi
e tantissime belle canzoni. Tutti i brani, eseguiti dai grandi interpreti quali
Sal e Francesco da Vinci, la stessa Fatima Trotta e altre voci importanti, sono
stati arrangiati da Adriano Pennino. Durante lo spettacolo, poi, Sal Da Vinci
presenterà al pubblico, in anteprima assoluta, le canzoni inedite che saranno
presenti nel suo nuovo disco, di prossima uscita.
Come in
un musical americano in grande stile, La fabbrica dei sogni narra la storia di
un cantautore dimenticato dal mondo, che vive in un manicomio abbandonato e
fatiscente prossimo alla demolizione. Eppure è quella
la sua casa, il luogo in cui è cresciuto e in cui hanno preso vita le canzoni
che lui immaginava un giorno di
cantare in un teatro vero. È un artista “pazzo”, un sognatore, che immagina di
trasformare le vecchie mura in cui abita in una casa di cura che possa
accogliere i reietti della società e dar loro la possibilità di realizzare le
loro aspirazioni: dar vita a un teatro in cui portare in scena i loro racconti.
In questo progetto folle e pieno di straordinaria umanità, fa capolino un
agente di polizia; incaricato dello sfratto della struttura, si lascia invece coinvolgere dai sogni dell’artista, diventando complice
di una storia incredibile.
Roberta Mazzacane