Grunda, Pippo Franco relatore d'eccezione per la presentazione del progetto di Emanuela Del Zompo

Mercoledì 30 0ttobre 2019 alle ore 19,00 presso il Circolo Canottieri Lazio è stato presentato “Grunda, l’angelo dalle ali rotte”, un progetto dedicato solo ai teen-ager, che unisce fotografia, fumetto e disegno, dando vita ad un racconto per immagini unico nel suo genere.

A presenziare la serata molti ospiti tra cui Elisabetta Viaggi, Cristina Roncalli, Adriana Russo, Rosa Paturno, Gianni Ruggio.
“Grunda” è ideato ed interpretato dalla giornalista, scrittrice ed attrice Emanuela Del Zompo. In un pomeriggio denso di emozioni contrastanti, attraverso un dibattito animato, presenti con l’autrice al tavolo dei relatori, la criminologa Maria Gaia Pensieri, Bo Guerreschi Presidente di “Bon’t worry INGO” e la giornalista Monica Saldano dell’associazione “Giulia Giornaliste.” Del team Bon’t worry hanno inoltre partecipato l’Avv. Licia D’Amico Responsabile Dipartimento Legale Italia, Federica Borrelli Referente Roma, e la Presidente Onoraria Dr. Antonella Ricca.

Il fumetto, già presentato al festival di Venezia, Berlino e Roma, vuole essere uno strumento di formazione per gli adolescenti e per le scuole: comunicare attraverso le immagini e le avventure di Grunda, un angelo pasticcione che nel tentativo di riconciliare le coppie non riesce ad evitare il fenomeno del femminicidio, ed ogni violenza spezza sempre di più le sue ali. Da qui, però, il personaggio subirà un’evoluzione e qualcosa nella sua missione cambierà.

«L’idea di un fumetto per le scuole – ha spiegato l’autrice e interprete Emanuela Del Zompo – nasce per far capire che quando sia ama non si possiede e non si ferisce l’altra persona, tanto nei giovani quanto negli adulti. C’è molto di me in Grunda, siamo come due sorelle gemelle nate da madri diverse. Per questo motivo mi sono sentita a mio agio e la sua interpretazione è stata spontanea. Il progetto è stato completamente autoprodotto e ad oggi non sono stata supportata dalle istituzioni. Il mio desiderio è far arrivare una copia del fumetto a tutte le scuole perché Grunda sia un messaggio di prevenzione e di supporto per far capire ai giovani che l’amore va vissuto libero senza forzature senza costrizioni, senza pesi e senza pretese. Il possesso o l’ossessione sono solo illusioni di un sentimento sbagliato che in casi estremi porta al femminicidio, in altre forme agisce psicologicamente nel quotidiano. Le donne hanno tanto da imparare per tutelare sé stesse».

A conclusione del dibattito-presentazione una bella interpretazione “lirica” di un brano di Rino Gaetano, eseguito dalla soprano Sara Pastore.
Fattitaliani

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