E QUEST’ANNO è ORO: A BARBARA ZORZI COMMUNICATION & MARKETING PREMIO INTERNAZIONALE OPENARTWARD 2019. L'intervista

di Laura Gorini - Mi sento felice e fiera di me stessa, fiera di tutto il mio strepitoso team, fiera dei miei clienti per la grande fiducia che ripongono in me.

Barbara Zorzi sa il fatto suo. Grande professionista, dotata non solo di talento ma anche di un cuore grande, ci parla del nuovo importante premio che ha appena ricevuto nella sua amata Napoli.
Barbara, e così sei rientrata da Napoli, o meglio dal Premio Internazionale OpenArtward 2019 dedicato a tutte le agenzie di comunicazione e di marketing che si contraddistinguono per i loro progetti per professionalità ed eccellenza, con il posto più alto nel podio: un oro! Complimenti!
Come ti senti?
Laura... (e sorride ancora emozionata), quando la presentatrice, l’attrice Kiara Tomaselli (attrice del pluripremiato film dello scorso anno l’Esodo, ndr) ha annunciato la mia categoria “Integrate Communication e Marketing”, il cuore ha avuto un sobbalzo e ha iniziato a battere come un tamburo. Anzi, ti dirò di più: improvvisamente per un attimo si è fermato, quando annunciata e premiata l’agenzia terza classificata, poi la seconda classificata... E poi in quei secondi interminabili, ho sentito il mio nome, visto il mio logo e il nome del mio customer: CT Caddy Trunk nel maxi schermo, beh, lì il cuore credo mi si sia fermato veramente per una frazione di secondo! Ho provato un mix di emozioni fortissime, quasi non ci credevo, poi ecco arrivare l’applauso di tutta la platea del Grenoble, Ilaria che mi stringeva il braccio, e che mi ripeteva“ Barbara è ORO, Barbara è ORO”, e da lì ho capito che ero io veramente a ricevere quel premio! Che dire? Ho provato gioia, ma una gioia infinita che ancora sento viva in me se solo ci penso.
Ecco sì! Mi sento felice e fiera di me stessa, fiera di tutto il mio strepitoso team, fiera dei miei clienti per la grande fiducia che ripongono in me.
Sai, ora guardo la vetrina dinanzi la mia postazione e vedo la targa oro in mezzo a tanto argento (ns. la Zorzi all’OpenArtAward Internazionale si è classificata seconda nel 2017, e pluripremiata con due argenti anche nel 2018) e tutto l’insieme è bellissimo tra stelle e targhe, ma l’oro quanto bello! Sì, tanto bello! ( ride felice)
Che cosa ami particolarmente di questa città e del Sud Italia in generale?
Che cosa amo in particolare di Napoli? Ti racchiudo in questa frase di Luciano De Crescenzo il mio pensiero “Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli”.
Laura, ho sempre amato il Sud Italia, per i colori per i profumi per la grande solarità delle persone. Napoli poi è per me poesia, arte, il più bel Golfo della terra, ed è di una bellezza unica: le sue acque sono leggere, trasparenti quasi irreali, in cui le navi sembrano appese come nell’aria, mentre il Golfo di Napoli varia di tinta e d’animo in continuazione.
A Napoli cresce la felicità di vivere, entro, sempre ogniqualvolta ci metto piede in uno stato naturale di sobrietà.
La serata di gala/premiazione “OpenArtAward Internazionale” si è svolta nelle sale del Palazzo neo rinascimentale “Grenoble” sede del Consolato Francese nel cuore di Napoli, come tutti i centri storici, come tutti i Palazzi storici della nostra bellissima Italia tutto è incantevole, ma qui si aggiunge, quella voglia di vivere di cui ti parlavo prima quella voglia di condividere che tutti dal primo all’ultimo hanno innata con il sorriso sulle labbra.
Ad esempio Il Proff. Federico Donatelli Presidente con la moglie Mariella Fittipaldi pur rappresentando l’unico Premio di categoria in Italia con valenza istituzionale con i Patrocini di Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania, comune di Napoli,  Camera di Commercio, UNA (Azienda della comunicazioni unite), ed è stato insignito dalla medaglia del Presidente della Repubblica nel 2014.
Hanno accolto anche quest’anno ogni singolo ospite alla serata, con grande umiltà e cordialità, come se non fossimo ad un Premio internazionale ma ad una pizza tra amici che si conoscono da sempre. Ciò per me è bellissimo!
Come posso non amare Napoli e i napoletani?
Che effetto ti fa essere premiata?
Non è la prima volta salgo su di un palco e che vengo premiata, ma questo premio per me ha un grande valore lo desideravo da sempre, OpenArtAward Internazionale è un premio e un concorso che ammiro da sempre, per lo spessore delle agenzie che ogni anno partecipano, per i progetti presenti e per i brand di fama nazionale e internazionale. Insomma, non è “vincere facile”: sono presenti le realtà del mondo della comunicazione e del marketing di maggior valenza che tutti noi del settore conosciamo e che “sanno lavorare e molto bene”.
Ha un sapore diverso sapere di avere un oro a questo premio.
A distanza di molte ore dalla proclamazione sono ancora emozionata e quando ci penso una scossa di gioia mi percuote, e sorrido; credo non passerà mai porterò con me per sempre queste emozioni.
A chi dedichi i tuoi successi?
Quest’anno con questo ORO, non posso tralasciare nessuno.
In primis al mio papà e non è la prima volta Laura, che senti il Suo nome Iles: lui è la persona che mi ha insegnato a rialzarmi ogni qualvolta cadevo, fin da piccola, che ha sempre creduto in me lasciandomi libera di scegliere di fare ciò che desideravo, anche se da giovanissima ciò mi ha portato lontano da casa, mi ha insegnato a non mollare mai e a credere sempre fino in fondo a se stessi. Ma oggi papà non c’è più, non è riuscito a vedere e gioire qui di nessuno dei miei traguardi, ma sento la sua presenza al mio fianco e voglio credere che sia orgoglioso di me. Poi c’è mamma, grande guerriera, grande esempio di forza e determinazione, mio fratello Marco e mio figlio Niccolò, la mia vita, 20 anni, che oltretutto sta seguendo le mie orme ed è pure bravo; in questo progetto con cui vinco il gradino più alto del podio in categoria Marketing e Comunicazione integrata c’è anche il suo zampino per la parte iniziale, ergo ti lascio immaginare la mia soddisfazione!
Dedico l’oro a tutto il mio team in modo particolare ad Ilaria che è praticamente sempre con me: mi mancava la “figlia” femmina in agenzia. (ns. ride).
L’oro lo dedico anche a tutti i miei clienti, che rinnovano oramai da anni fiducia e stima verso i miei confronti, fiducia fin da subito anche da parte dei nuovi clienti, per cui la mia soddisfazione e’ infinita e non finirò mai di ringraziarli senza di tutti loro io oggi non sarei qui, e non sarebbero trascorsi 28 anni di attività.
E poi lo dedico a tutto il mio Comune “S. Giustina in Colle Padova”, dove vivo e ha sede la mia agenzia, (www.barbarazorzi-communication.it) il calore e l’affetto che ho ricevuto al mio rientro da Napoli è stato sorprendente, bellissimo emozionante, messaggi privati, messaggi attraverso i Social anche da cittadini che non conosco se non di vista, telefonate, mail di tutto ripeto un calore infinito.
Anche l’amministrazione comunale non è stata da meno a partire dal Sindaco Moreno Giacomazzi all’Assessore Ornella De Santi all’Assessore Giulio Zuanon al consigliere Adriano Cagnin e a tutti gli altri. Un grazie e un pochino del mio Oro lo dedico a un amico da sempre e da quest’anno Assessore, Giulio Centenaro che da sempre mi sostiene.
Infine per ultima me lo auto dedico: eh,un pochino me lo merito!
(ns. ride di gusto)
Ed ora quali saranno i tuoi prossimi progetti /eventi imminenti?
Con il nuovo anno tornerò a Napoli con mia grande gioia e soddisfazione in collaborazione con Openart “Creative Graphic Design School” promuovendo la formazione non solo degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ma anche di tutti gli studenti interessati alla Comunicazione e al Marketing, mettendo a disposizione alcune borse di studio nell’ambito della Comunicazione e il Marketing Integrato e per il Posizionamento di marca con relative tutele, diritti, depositi e copyright.
Imminente imminente invece, il prossimo 19 dicembre, poi fino a giugno 2020, ne ho uno dietro l’altro Italia ed estero, già programmati e inseriti nelle varie campagne mezzi , ma ad oggi non ne posso ancora parlare.
Però dell’evento del 19 dicembre posso parlarne e lo faccio anche con enorme piacere.
A maggio di quest’anno ho iniziato come responsabile comunicazione e marketing no profit, la mia collaborazione con un’Associazione Italiana Onlus “Aiutismo” Sindrome Autistica, sindrome che avevo già avuto modo nel passato di conoscere e mi ero letteralmente innamorata di questi bambini e ragazzi speciali specialissimi, rinchiusi nel loro mondo dove però i loro occhi e sapendone cogliere i “gesti” tanto amore trasmettono.
Quando mi è stata chiesta una collaborazione, e poi ho ricevuto una mail dal Presidente Paolo Lorenzin ho letto le sue parole, poi ci siamo sentiti al telefono, da lì ho capito che non li avrei “abbandonati” tanto facilmente.
Sono nel sociale da 15 anni (Ns. Casa Priscilla- Olidesh da sempre queste due Onlus sono la mission della Zorzi) ed era quello che cercavo una nuova no profit, ancora con bambini e ragazzi, sensibilizzare, divulgare aiutare e portare il mio contributo attraverso il mio lavoro e’ qualcosa che mi rende infinitamente felice.
Oltre che nella categoria Marketing e Comunicazione Integrata dove ho vinto l’oro ero presente anche nella categoria “che viaggia da sola” No Profit, sono arrivata in finale nella short list (primi otto) ed esattamente 4°, presentando una piccolissima parte di un grosso progetto di comunicazione e marketing che terminerà a febbraio 2020 per poi iniziare con la comunicazione attraverso i mezzi e un ricco programma di eventi per il prossimo anno.
A chiudere l’anno 2019, giovedì 19 dicembre un evento con dibattito e proiezione del film che parla, della Sindrome Autistica, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre e uscito sulle sale cinematografiche italiane a fine ottobre “Tutto il Mio folle Amore” pellicola di Gabriele Salvatores, tratto dal libro di Fulvio Ervas “Se Ti Abbraccio non Avere Paura” (Ns. storia di Andrea e Franco Antonello).
Non proprio semplice organizzare questo evento che oramai definito in tutte le sue parti è alle porte. Colgo l’occasione attraverso questa tua intervista Laura, per ringraziare tutta l’Associazione “ Aiutismo “ Onlus per il tanto affetto che mi stanno dimostrando, il Presidente Paolo Lorenzin che accoglie con una fiducia spiazzante ogni mia proposta e l’ultimo entrato Andrea Carnio che mi fiancheggia in tutta la complicata gestione burocratica e organizzativa.

E ancora una volta Barbara sorride felice.

Crediti fotografici: Ilaria Ferraro
Fattitaliani

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