Il primo "Festival della
Cultura - Letino 2019", dal 12 al 14 settembre, vedrà la partecipazione di
personaggi della cultura in Campania, in Italia e nel mondo, ai quali verranno conferiti
Riconoscimenti per la loro attività
CASERTA
- La cultura è ancora protagonista a Letino, grazie al Festival
Internazionale della Cultura,
prima edizione. Il suggestivo borgo altomatesino fungerà da location
dell’evento che si svolgerà dal
12 al 14 settembre e che vedrà protagonista l’arte nel suo
senso più lato. Dalla pittura alla poesia, dal teatro alla musica: la
creatività sarà il motivo portante della manifestazione.
Alla
kermesse parteciperanno personaggi contemporanei, promotori di cultura in
Campania, in Italia e nel mondo. Il primo Festival
della Cultura – Letino 2019 è ideato e organizzato dai poeti
Gino Iorio e Anna
Cappella, e da Carlo
Roberto Sciascia, critico d’arte, grazie al contributo del comune di
Letino, rappresentato dal sindaco Pasquale
Orsi.
La
presentazione sarà affidata ai giornalisti Ilva
Primavera, Antonio Miele, Vincenzo Pietropinto, mentre gli arrangiamenti
musicali che fungeranno da cornice all’evento saranno a cura di Fabio
Andreotti, Venovan, Antonio Lieto e Vincenzo Tagliaferri. La regia è di Ciro Iannone.
Venerdì 13, alle 15.00, verrà svelata la
stele in pietra lavica che porta incisa la lirica Letino, composta dal poeta Gino Iorio che ha ricevuto la medaglia
di bronzo dal Presidente del Senato nell’ambito del Concorso Nazionale di
Poesia “Vittorio Alfieri” di Asti. A seguire, si procederà al conferimento
delle onorificenze a ben
74 talenti della cultura mondiale.
Tra le Personalità che saranno insignite
il prof. Hafez
Haidar, candidato
al Nobel per la Pace nel 2017 e nel 2018 e nel 2019 candidato al Nobel per la
Letteratura; il prof.
Cbohou Toudie Roger, vice Presidente dell’Università Popolare
delle Nazioni, responsabile delle relazioni internazionali presso l’Università
Popolare di Milano, fondatore del Consiglio Economico Internazionale della
nascente Diaspora Africana; Sua
Maestà Tchiffi Zie Jean Cervais, Segretario Generale del Forum
dei Sovrani e dei leader tradizionali dell’Africa riconosciuto a livello internazionale
come attivista umanitario e portavoce dello Sviluppo africano; prof. Vladimiro Ariano, rettore
della libera Università di Scienze Sociali e del Turismo di Napoli e segretario
generale del neonato organismo internazionale rivolto al miglioramento sociale
e culturale dei Paesi africani; prof.
Giovanni Brandi Cordasco Salmena di San Quirico, giurista e ricercatore storico
e sociale del Diritto nella sua continua aderenza alla realtà quotidiana; prof. Adolfo Giuliani,
fondatore del movimento pittorico “Esasperatismo” nato a Napoli intorno agli
anni 2000; dr. Fabio
Andreotti, tenore e musicista famoso a livello mondiale per le
sue accattivanti performance; prof. Luca Filippone, presidente
di Spoleto Festival; prof.
Marcello Gentile, primario di Urologia, professionista molto
accreditato; Sua Maestà
don Marcello Maria I, re e
sovrano del Regno dei Santi Pietro e Paolo; Goffredo Palmerini,
giornalista di testate internazionali, più volte assessore e vice sindaco della
città dell’Aquila.
Giovanna Corsale – clarusonline.it