Presto un nuovo
progetto porterà Daniele Bongiovanni in mostra in Italia. Il
pittore dopo alcune imminenti esposizioni che si terranno ancora una volta
negli Stati Uniti, farà ritorno a Roma, per la
realizzazione di un particolare percorso in divenire che
nella sua prima fase verrà ospitato al MACRO.
Dal 4 all'11 novembre
l'artista italiano sarà impegnato presso il Museo di Arte Contemporanea
di Roma all'interno del già rinomato programma sperimentale #Atelier. Luogo-concetto in
cui gli autori entrano in contatto con le dinamiche del museo/studio progressivo,
e dove le fasi di realizzazione dell'opera d'arte sono più che
fondamentali, in quanto opera stessa.
Bongiovanni in questo
contesto darà vita a una versione totalmente narrativa del
suo lavoro, una ''trama'' che metterà in primo piano il
valore della progettazione e della creazione. Le
opere, pensate come progetto installativo/site-specific, non
autonome, si collegheranno ugualmente, in termini di poetica, alle peculiarità
che caratterizzano la sua pittura: il candore della configurazione dei
soggetti, le illusioni cromatiche e la resa della luce fuori dal comune. Spazi
naturali e sublimi, apparentemente interminabili, perché celati da bagliori
fuorvianti.
Tutto ciò - come ha
scritto recentemente Francesco Poli - ''È il
risultato di una notevole evoluzione della sua ricerca in direzione di una
radicale volontà di essenzializzazione, o se si vuole di sublimazione, del
linguaggio figurativo. E cioè di una progressiva presa di coscienza
dell’importanza di elaborare le sue composizioni non solo come rappresentazioni
ispirate dalla realtà esterna ma anche, soprattutto, come espressione che
emerge direttamente dagli elementi costitutivi della pittura, vale a dire dalla
delicata e complessa interrelazione primaria fra lo spazio fisico
bidimensionale del supporto e le modalità della stesura dei colori''.
Daniele Bongiovanni è l'artista
dei cieli bianchi. Ha studiato Arti visive nella sua
Sicilia, dove ha conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti e lode
presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel corso della sua carriera
realizza diversi cicli tematici, che presenta, in musei e gallerie, nelle
maggiori città italiane ed estere, tra cui: Milano, Roma, Torino, Parigi,
Londra, Liverpool, Las Vegas, New York, Melbourne, Seul. Espone anche
nelle principali manifestazioni di arte contemporanea, tra cui più edizioni
della Biennale d'Arte di Venezia.
Tra le principali
mostre personali si ricordano: Liquido/Sophia, MACIA - Museo d'Arte
Contemporanea Italiana in America (2007); Collezione Pelle Sporca,
Università Ca' Foscari Venezia (nell'ambito della 53. Biennale, 2009); Mundus,
CD Arts Gallery a Lugano (2016); Mundus Other, Centro Svizzero di
Milano (2016); InEtere, Palazzo della Luce a Torino (2016); Aesthetica
Bianca, Ambasciata d'Italia a Londra (2017); Exist, Palazzo
Broletto di Pavia (2018); Con Pura Forma, Raffaella De Chirico Arte
Contemporanea a Torino (2019).
Ha inoltre esposto
presso: Fondazione Whitaker a Palermo (2013); CS Gallery di Caroline Springs,
Victoria (2015); Dublin City University (2015); Palazzo Bollani a Venezia
(2015); LCB Depot a Leicester (2015); Centro Documentazione ''Amedeo
Modigliani'' di Colle di Val d'Elsa (2015); MACRO - Museo d'Arte Contemporanea
di Roma (2016); 57. Biennale d'Arte di Venezia (2017); RISO - Museo d'Arte
Contemporanea della Sicilia (2017); MACA - Museo Arte Contemporanea Acri
(2017); Palazzo Sant’Elia di Palermo (2018); Museo Tecnico Navale della Spezia
(2018), etc.