Qual è la prima parola
che i bambini pronunciano appena iniziano a parlare? Bene, qualunque essa sia,
non si può utilizzare per parlare di Antonio Straface, il giovane cantante
italo-tedesco che, ancora in fasce, ha preferito esercitare l’ugola cantando al
posto di provare a dire “mamma”.
Antonio Straface, classe
1991, nato a Heilbronn, nel sud della Germania ma figlio di italiani, fin dai
primi anni della sua vita ha vissuto oltralpe ma, malgrado ciò, si sente al
100% italiano e nutre un profondo legame con la Città di Castello Ducale che ha
dato i natali a suo padre. Grazie ai suoi genitori, Antonio è cresciuto
ascoltando musica. Elvis Presley, Michael Jackson, Stevie Wonder e tanti altri grandissimi
musicisti e interpreti hanno accompagnato i pomeriggi e i fine settimana in
casa di questo enfant prodige tanto
da avvicinarlo al Funk, al Pop e al Rhythm and Blues, portarlo a soli 3 anni
sul palco a cantare Superstition e,
addirittura, vederlo a 10 anni compositore. L’infanzia di Antonio Starace, si è
riempita di tour in discoteche e in locali regionali in tutta la Germania. La
sua voce, conosciuta in tutto il Paese grazie al suo timbro riconoscibile e la
capacità di cantare in tedesco, italiano, inglese, francese e spagnolo lo ha
consacrato una young star. Straface,
a 16 anni, ad esempio, ha partecipato a “Deutschland sucht den Superstar”
versione tedesca di “American Idol” classificandosi tra i migliori a Berlino, tanto
che la sua persona è stata richiesta in una serie di importanti eventi e manifestazioni
sociali rivolte specialmente ai più bisognosi.
Nel 2016 è uscito il
primo album di Antonio, #IAM, mentre nel 2019, con il singolo “Il vero amore”
Straface ha vinto il premio della critica al Festival della canzone italiana a
Stoccarda classificandosi, inoltre, al secondo posto.
Di recente il giovane cantante ha pubblicato un nuovo
brano, “Un giorno di sole”, scritto da Luca Sala e Remo Elia che è accompagnato
anche da un videoclip girato nelle aree urbane di Corigliano e Rossano, per la
regia di Pier Luigi Sposato e prodotto da Roka Production.
“Ho deciso di rimanere in Italia e girare nei luoghi a me cari il
videoclip della mia ultima fatica” dichiara Antonio Straface “il White Beach, il White Club e il Frederik
on the Beach” sono tre location meravigliose ma, quello che più mi fa piacere è
poter far vedere, grazie al web, quanto sia bella la nostra Italia!”.