Arriva la V edizione del “GIACINTO FESTIVAL-NATURE LGBT+”, festival
di informazione e approfondimento sulla cultura omotransessuale, la cui
Direzione artistica è affidata all’attore Luigi Tabita.
Tra i protagonisti di questa edizione: SANDRA MILO, il
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio VINCENZO SPADAFORA, la stand up comedian SILVIA LA MONACA.
Padrino dell’evento LUCA TRAPANESE, il papà single e gay che ha adottato la
piccola Alba affetta dalla sindrome di down.
Sabato 3 e domenica 4 agosto 2019 ritorna, nella suggestiva città
Noto il festival di informazione e approfondimento culturale lgbt+: “Giacinto festival - nature lgbt+”.
Il festival ideato e diretto dall’attore ed operatore
culturale Luigi Tabita, da sempre in
prima linea nella difesa dei diritti umani, prevede due giorni di lavori
durante i quali, attraverso l’utilizzo di linguaggi differenti, si
racconteranno le realtà e i temi che più interessano la comunità LGBT
(Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali). Il festival è patrocinato dal Senato
della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dall’UNAR e dalla Regione Sicilia.
"Il festival quest’anno giunge alla
sua V edizione - afferma Luigi Tabita – e mai come oggi luoghi come il Giacinto diventano necessari per confrontarsi
e reagire a questa ondata oscurantista che sta travolgendo il nostro Paese. Tema
di questa edizione sarà orizzonti e non
confini, con la speranza di proiettarci sempre più verso nuove prospettive
culturali inclusive e demolire muri di intolleranza ideologica. Padrino della manifestazione
sarà Luca Trapanese, avvocato single
e gay che ha adottato la piccola Alba affetta dalla sindrome di down. Molti
saranno gli argomenti affrontati.
Dibatteremo sulle nuove sfide della
comunità lgbt+, con rappresentanti delle associazioni e con la più alta carica
in Italia per le pari opportunità il Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio Vincenzo Spadafora; e
poi ancora il tema dei migranti lgbt
coinvolgerà le due giornate con la proiezione del documentario diretto da Wajahat Abbas Kazmi e
con il laboratorio-installazione dell’opera Mediterraneo
lgbt+ curato dal collettivo abruzzese
Arte Resistente. Non mancheranno - conclude Tabita - i momenti di arguta satira con la stand up
comedian Silvia LaMonaca e i suoi Pronto,
Gesù? E ovviamente celebreremo i 50 anni della comunità, dai moti di Stonewall
a oggi, con il sociologo dei movimenti lgbt Massimo Prearo, il Corpo
Bandistico “F. Mulè” dell’Istituzione Musicale Città di Noto, e l’iconica Sandra Milo”
Anche quest’anno il festival si
svolgerà nell’elegante Cortile del
Convitto delle Arti, contaminando il centro storico di Noto con varie
iniziative.
Media
partner GAY.it, Radio Zammù
Partner della manifestazione: Arcigay, Stonewall, Agedo, Amnesty
International, No all'odio, Arciragazzi, Lila, Museo Leonardo da Vinci e
Archimede.
PROGRAMMA
SABATO
3 AGOSTO
H.19.45
QUEERIODICALS - editoria periodica LGBTQ+ dal 1870 ad oggi
Mostra foto-documentaria
Sala Dante - Teatro Tina di
Lorenzo
Il bibliofilo Luca Locati Luciani, negli ultimi
vent'anni, ha raccolto libri, foto, stampe, cimeli italiani e stranieri con
l'intenzione di creare un archivio LGBTQ+. Un patrimonio di riviste e
pubblicazioni rare che in tempi bui per migliaia di persone LGBTQ+ hanno
rappresentato l'unica voce amica. È una raccolta che racconta come gay,
lesbiche, bisessuali, donne e uomini trans*, queer abbiano incominciato ad
assumere una voce pubblica e a riflettere sulla loro condizione, aiutando a
capire la rivoluzione dei costumi sessuali e degli affetti che abbiamo vissuto
negli ultimi tre decenni. Un omaggio all'attività di attivist*-pionier* che
sfidavano la legge per pubblicare ciclostilati e favorire il primo dibattito
all'interno della comunità LGBTQ+.
Allestimento Vincenzo Medica per Studio Barnum
Orario mostra : 10-13, 17-24
An exhibition about lgbt+ periodicals from the 19th century
to the present day
H.21.00 ORIZZONTI
Convitto
delle Arti
Nonostante i traguardi
raggiunti in questi anni, grazie al lavoro degli attivisti e delle
associazioni, l’Italia continua ad essere agli ultimi posti in Europa sui temi
dei diritti civili. In questo nuovo clima nazionale quale futuro attende la
comunità lgbt+?
Interverranno:
Vincenzo Spadafora / Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri
Luca Trapanese / autore del libro “Nata per te”, e primo
omossessuale single italiano ad aver adottato una bambina
Giada Saguto / operatrice de “La Migration” sportello
migranti lgbt+ - Arcigay Palermo
Silvia La Monaca / stand up comedian
Armando Caravini / Presidente Arcigay Siracusa
Alessandro Bottaro / Presidente ass.Stonewall glbt
A debate about new goals of the lgbt community
H.22.30 ALLAH LOVES EQUALITY - essere LGBT in Pakistan
Convitto
delle Arti
Il
documentario diretto da Wajahat Abbas Kazmi racconta la vita delle
persone omosessuali e transgender nei paesi organizzati sotto le regole della
religione musulmana. La repubblica islamica del Pakistan è un intreccio di
contraddizioni. Le persone vengono perseguitate sulla base di leggi coloniali e
di interpretazioni religiose molto restrittive, ma la tradizione dell’impero
Moghul nei confronti delle hijra da
una parte e l’impossibilità dettata dalle norme islamiche di fare sesso prima
del matrimonio hanno costruito una società in cui alla riprovazione pubblica
corrisponde un certo grado di tolleranza da parte di molti in privato.
A documentary about being lgbt+ in Pakistan
H.22.30
TANGO QUEER
Monumento
ai Caduti nella Grande Guerra
Sulle note del tango
argentino la compagnia di Tango Queer di Ivan Giuliano proporrà, nel
cuore della città di Noto, una serata di tango
queer. Il movimento che, nato nei quartieri di Buenos Aires, dice addio ai
ruoli fissi di lui e lei. Non sarà necessariamente l’uomo a guidare la donna ma
potrà avvenire viceversa, così come potranno essere due uomini o due donne a
ballare insieme scambiandosi più volte i ruoli.
Tango
Queer
DOMENICA 4 AGOSTO
H.18.00 MEDITERRANEO LGBT
Convitto delle Arti
Nel febbraio del 2019 al
fine di contrastare attraverso l’arte le politiche disumane in tema di
accoglienza e di immigrazione si è costituito ad Atri (in Abruzzo) il
collettivo Arte Resistente. Da qui
nacque l’opera “Mediterraneo”,
un’opera materiale e virtuale allo stesso tempo. La parte tangibile è formata
da una installazione urbana di mani di cartone imploranti aiuto, il cui fine è
di avvicinare le persone, nella vita giornaliera, al dramma delle vite perse in
mare nei flussi migratori. La parte virtuale consiste nell’unire tutte queste
opere, come fossero una sola, sulle pagine dei social network e di allargare il
collettivo operante fino a renderlo irriconoscibile, inafferrabile, etereo. Da
allora, l’opera è stata replicata più di 50 volte in Italia e due volte in
Germania. Del fenomeno hanno scritto o parlato: la Repubblica, Il Corriere, The
Guardian, Left, CNN, La7, Vanity Fair, SBS Australia, TG, radio e testate
regionali. Per questa V edizione del festival il collettivo guiderà un
laboratorio che culminerà con una versione speciale dell’opera che denuncerà la
morte delle persone lgbt+ nel Mediterraneo.
A workshop and installation on lgbt+ migrants
H.19.30 ONDA RAINBOW
Le associazioni lgbt+
invaderanno le strade principali della città con animazioni, flash-mob e con una travolgente onda
rainbow.
A lgbt associations' flash
mob in the city center of Noto.
H.21.00 HAPPY BIRTHDAY
Convitto delle Arti
Chiuderemo questa V edizione
del festival celebrando i 50 anni della comunità lgbt+ con un grande concerto
realizzato dal Corpo Bandistico “F.Mulè”
dell’Istituzione Musicale Città di Noto. Attraverso una selezione di brani
celebri, dai moti di Stonewall del 1969 ad oggi, la banda farà da macchina del
tempo accompagnando il racconto del sociologo dei movimenti lgbt+ Massimo Prearo su gli anni che hanno
segnato la storia del movimento. Ospite della serata l’iconica Sandra Milo.
A celebration for the 50th anniversary of lgbt+community