Con l’estate ritorna
l’emergenza abbandono degli animali domestici, ma anche quella legata agli
anziani lasciati soli in città. Quest’anno Ca’ Zampa vuole sensibilizzare tutti
con una campagna antiabbandono diversa dalle altre, che svela un raccordo tra
gli amici a quattro zampe e le persone anziane, spesso trascurate in questo
particolare momento dell’anno.
Una campagna di
sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, uscendo però
dai classici schemi e ribaltando il punto di vista, anzi
raddoppiandolo. Ca’ Zampa, il primo Centro
innovativo dedicato alla cura e al benessere degli animali da
compagnia, lancia a luglio “Non ci abbandonare”, una campagna che non
utilizza i soliti toni accusatori ma è un messaggio d’amore che
valorizza attraverso un video emozionale il potere affettivo di un
animale, mettendolo in relazione con tutti quegli anziani
che in estate rimangono soli in città.
“I cani sono i migliori
amici dell’uomo, ma troppo spesso le persone non sono capaci di
ripagare il loro amore e la loro fiducia – afferma Giovanna
Salza, Presidente di Ca’ Zampa – Abbandonare un animale in strada,
oltre ad essere un atto ignobile ed un reato penale, mette a repentaglio
la vita di chi viaggia o della comunità dove il
cane viene lasciato. L’estate è anche il periodo dell’anno in
cui molte persone anziane rimangono sole in città senza nessuno su cui
contare.
Anziani che spesso possono contare
in estate solo sulla compagnia del loro animale d’affezione. Di loro Ca’ Zampa
si occupa da vicino mettendo a disposizione un servizio gratuito di traporto da
e per la clinica e sviluppando progetti specifici per loro in particolare nel
periodo estivo. Per questo abbiamo voluto realizzare una campagna
che possa dar voce a due componenti deboli della nostra società, guardando la
problematica dell’abbandono attraverso gli occhi di un cane e di un anziano.”
L’abbandono dei cani è un problema
sociale di forte attualità: secondo gli ultimi dati LAV (Lega Anti
Vivisezione) relativi al 2018, si stima che ogni anno in Italia siano
abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, con punte che
si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le
vacanze pone il problema della presenza di un quattro zampe. Oltre ad
essere un atto deplorevole, abbandonare un animale è un reato
punito per legge: come recita l’art. 727 del codice penale“Chiunque
abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è
punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000
euro”.
In estate molti anziani,
anche se autosufficienti, rimangono soli in città patendo la solitudine e
dovendo affrontare piccoli e grandi inconvenienti senza nessun aiuto da parte
dei familiari partiti per le vacanze. In Italia sono 13,7
milioni gli over 65 (il 22,8% del totale della
popolazione), e secondo l’ “Osservatorio Anziani e qualità
della vita” in estate le richieste d’aiuto da parte di over 65
aumentano del 30% al Nord e del 10% al Sud.
Il video della campagna
“Non ci abbandonare” vede protagonisti un cane e un anziano.
Quest’ultimo è seduto solitario sulla panchina di un parco in una
giornata afosa, quando alza lo sguardo e si accorge dell’arrivo di
un cane. Anche il cane è solo e spaventato. Ma dopo un
primo tentennamento del cane, che si scoprirà essere stato abbandonato, i due
trovano complicità alleviando dolore e solitudine.
Il video è un inno all’amore
che un cane riesce a dare e alla sua fedeltà incondizionata. D’altro
canto mette in luce un’altra forma di abbandono, quella vissuta dai “nonni
d’Italia” specialmente in estate, ecco perché il titolo “Non
ci abbandonare”.
Il finale è un atto di speranza e
consapevolezza che evidenzia il legame uomo-animale e come l’uno sia importante
per l’altro allo stesso identico modo.