Dal 14 giugno in radio e su tutte le piattaforme
e store digitali arriva SEMO GENTE DE BORGATA con un bel video colorato
e coinvolgerte diretto da Cristian Valeri. Dove si può ambientare il
video di un brano come "Semo
Gente De Borgata" se non in un popolare mercato della periferia
romana ecco loro lo hanno fatto. Online da qualche giorno la versione in video
della loro "visione" di uno dei più grandi successi de I VIANELLA
scritto dal grande Franco Califano con Marco Piacente che Orchestraccia
ripropone a distanza di 47 anni dalla sua prima pubblicazione.
L'Orchestraccia ha una sua verve, un suo mondo, i suoi suoni e
la sua sana follia musicale che esce tutta in questa versione di un successo
davvero indimenticabile.
L’Orchestraccia,
gruppo itinerante delirante folk-rock romano, nasce dall'idea e dalla voglia di
attori e cantanti e musicisti di unire le loro esperienze reciproche e
confrontarle cercando una forma innovativa di spettacolo nel panorama italiano,
una forma che comprenda musica e teatro in una lettura assolutamente attuale.
Lo spunto è stato prendere dal folk degli autori romani tra Ottocento e
Novecento tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura
italiana. Dimostrando la loro attualità e la loro freschezza rivisitandone gli arrangiamenti,
canzoni come “Alla renella”
sembrano scritte oggi, così come le poesie di Trilussa (L'elezione del
presidente, Le cose come stanno), delineando il ritratto di un paese che
evidentemente nei confronti degli oppressi e delle fasce più deboli si è sempre
comportato in una maniera prevaricatrice ed arrogante. A tutto questo si
aggiungono anche degli inediti, che ben si sposano alle storie dei ragazzi di
oggi che non riescono a trovare una casa o un lavoro per farsi una famiglia,
oppure dolci ballate d'amore dell'Ottocento, quando gli amori dei poveri erano
amori proibiti. Usando delle misture di suono estremamente moderne, dal dub, al
punk-rock al patchanka, l'Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere,
riflettere, commuovere. In una continua ricerca, l'Orchestraccia
aggiunge al proprio repertorio brani ed opere (e spesso anche ospiti) propri
della città in cui si esibisce, per dimostrare che soprattutto in Italia alcuni
autori (per citare un esempio “Ho
visto un re” di Fo, in paragone a Belli), anche se
logisticamente distanti, trattano tematiche simili ed attuali. Un nuovo modo di
vedere le distanze quindi, non più come divisione, ma come arricchimento del
patrimonio culturale. L’Orchestraccia è composta da: Marco Conidi
(cantautore/attore), Giorgio Caputo (attore), Luca Angeletti (attore), Fabrizio
Lo Cicero (percussioni), Valentina Galdì (Voce), Salvatore Romano (chitarra)
Gianfranco Mauto (Pianoforte/fisarmonica), Alessandro Vece (violino), Alessio
Guzzon (Tromba), Claudio Mosconi (basso), Cristiano De Fabritiis (Batteria) e
Angelo Capozzi (chitarra/ukulele)
Comunicazione e promozione