Esce in radio il singolo BELLACIAO2019, una
reinterpretazione de LE
CALCIATI dello storico brano usato come inno della resistenza
che, in questo caso, non ha denotazioni politiche ma vuole essere un messaggio
rivolto a chi, nella vita, deve resistere a abusi, violenze di ogni tipo da
parte di chiunque.
“Abbiamo scelto di
interpretare questo brano popolare italiano per mandare un segnale forte alle
nuove generazioni, un segnale di resistenza contro la violenza sui più deboli
in generale, soffermandoci nel particolare della violenza sulle donne. Senza
colore politico, muovendo causa contro le ingiustizie fisiche e morali di ogni
genere, senza giustificazione alcuna. Donne, paladine della libertà e del
rispetto, per la sensibilizzazione della lotta contro i soprusi, contro il
bullismo e contro ogni forma di sottomissione forzata. Un piccolo gesto per un
mondo migliore. Impersonando due paladine della giustizia, donne che
accorrono per salvare altre donne, come se ci fosse un richiamo impercettibile
dall’orecchio umano ma solo percepibile tra donne, l’emozione e l’adrenalina
avevano il sopravvento. Si prova rabbia, che deriva da ogni situazione di
sottomissione vissuta dal sesso femminile e di impotenza di reazione di un
debole davanti ad una persona più forte. Essendo consapevoli che il più delle
volte non si può essere tutelati e quindi poter prevenire le disgrazie. Ci
vogliono leggi più dure e poche attenuanti o sconti di pena” dichiarano LE CALCIATI.
Antonio Tolo, regista della clip, commenta: “Per trattare questo tema, evitando di cadere nello
scontato, escludendo la violenza in ogni forma anche solo visiva, abbiamo
voluto creare un focus sulla vergogna che, nelle tre scene del video, traspare
sul viso dei molestatori. Di comune accordo con LE CALCIATI,
l’unico modo per combattere, soprattutto dal punto di vista preventivo, un
fenomeno tristemente attuale è quello di lasciare libera interpretazione
allo spettatore, evitando ogni forma di rappresentazione di situazioni
violente”.
LE CALCIATI, sono sorelle, unite da un rapporto d’amicizia ricco di
sentimenti. Orbitano fin da piccole intorno al mondo dello spettacolo
prediligendo poi alla carriera la famiglia. Fin dalla tenera età si dilettano a
registrare sui nastri canzoni da loro inventate, immedesimandosi in
gruppi musicali, tutto al femminile. Nella vita sono sempre state le paladine
della giustizia, non hanno mai sopportato ingiustizie e il bullismo e sono
sempre intervenute quando si presentavano situazioni del genere. Sono mamme e
ci tengono a sottolineare l'insegnamento ai loro figli di valori fondamentali
come il rispetto per qualsiasi tipo di diversità: dal sesso al colore della
pelle, alla posizione sociale e, soprattutto, l’uguaglianza. Hanno deciso
di fare qualcosa che coinvolga la maggior parte dei giovani con questo nuovo
progetto musicale, ma non si fermeranno qui!