Presso la Banca Passadore di Piazza
Montecitorio è stato presentato il “Festival
teatrale di Borgio Verezzi”. 53 anni e non sentirli! Ogni anno riesce ad
attrarre sempre nuovo pubblico!
Per il Direttore Artistico Stefano Delfino, siamo in un periodo storico in cui
c’è la riscoperta del Teatro da parte dei giovanissimi, molto di più rispetto
ai genitori. Il pubblico del futuro che consentirà a Borgio Verezzi di andare
avanti e di coniare Teatro e bellezze naturali. Filo conduttore sarà il Teatro
che celebra se stesso, senza dimenticare il collegamento con il cinema e la
musica. Il Festival è una vetrina di novità per la successiva stagione teatrale.
Undici spettacoli in programma con nove prime nazionali. Il Festival è uno dei
più longevi dell’estate e una grande vetrina per le anticipazioni invernali.
Ad aprire il Festival sarà Banda 4.0
in Prima Nazionale il 6 luglio di e
con Banda Osiris, giunta al 40° anno di attività. Evergreen ma anche alcuni
titoli drammaturgici contemporanei e qualche titolo conosciuto per la
trasposizione cinematografica, come La
Leggenda del Pianista sull’Oceano, tratto da Novecento di Alessandro
Baricco, in scena il 14 luglio, Igor
Chierici e Luca Cicolella. Un richiamo al Cinema sarà fatto anche da Hollywood Burger di Roberto Cavosi, in
scena il 27 e 28 luglio in prima
nazionale con Enzo Jachetti e Pino Quartullo che cura anche la Regia.
L’anima buona di Sezuan di Bertolt
Brecht, diretta e interpretata da Monica Guerritore, l’11, 12 il 13 luglio in
prima nazionale. Un omaggio a Strehler, al Piccolo di Milano e al Teatro.
Prima nazionale il 9, 10 e 11 agosto per “Se
devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney, dedicata alla memoria di
Iaia Fiastri, indimenticabile Autrice. Con Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini,
Antonio Catania, Nini Salerno, regia di Gianluca Guidi.
Giorgio Lupano e Rocio Munoz Morales |
Il 22 e 23 luglio, in Prima
Nazionale, uno dei titoli più conosciuti della storia teatrale “Liolà” con Sergio Assisi, Roberta
Giarrusso, Enrico Guarnieri e Anna Malvica Bolignari. Adattamento e Regia di
Francesco Bellomo.
Un tributo al Genio Italico sarà fatto il 30
luglio con D.E.O. ex macchina, da Antonio Cornacchione che
ripercorre con aneddoti divertenti, gli anni in cui ha lavorato alla Olivetti,
ricordando la creazione del primo calcolatore elettronico.
Il 3,4 e 5 agosto in Prima nazionale “I due gemelli… veneziani” di Carlo Goldoni, libero adattamento di
Natalino Balasso. Regia di Jurij Ferrini.
Il 18, 19 e 20 agosto, per chiudere
il Festival sarà riproposta in Prima Nazionale, “Non è vero ma ci credo”, con Enzo de Caro per la Regia di Leo
Muscato.
Tutti questi spettacoli saranno rappresentati in Piazza sant’Agostino. Il 12,13,14 e 16 agosto, nelle Grotte di
Borgio andrà inscena “Il Paradiso”
che conclude il progetto del viaggio danesco. Realizzato dalla Compagnia “Uno
sguardo dal Palcoscenico”. Guest star Miriam Mesturino, Manuel Signorelli,
Davide Diamanti. Regia di Silvio Eraldi.
Elisabetta Ruffolo