di Laura Gorini - Solare, simpatica e alla mano, Laura Avalle è un vero vulcano oltre che
una donna decisamente creativa ed eclettica. Direttore della rivista nazionale Sono
in Salute, ora è anche al timone della trasmissione Sex & The
Economy,in onda su Pop Economy.
Laura, come sei arrivata alla conduzione televisiva?
Che cosa ti piace maggiormente di questo lavoro?
«La mia carriera ha avuto inizio con il giornalismo televisivo: Rete7,
quindi My-Tv, TgFinance, dove conducevo un telegiornale finanziario, quindi in
un certo senso possiamo parlare di un ritorno. Nel frattempo sono diventata
critica letteraria del programma Milleeunlibro condotto da Marzullo (RaiUno) e
vengo spesso chiamata come ospite in studio dalle maggiori televisioni
nazionali. Cosa mi piace di più di questo lavoro? L’immediatezza della Tv come
mezzo di comunicazione».
Il programma da te condotto vede strettamente
collegati l'economia con il sesso, non è stato forse un azzardo?
«Affatto. Il giro di affari legato all’industria del sesso registra
numeri da capogiro: basti pensare che l’indotto della prostituzione si stima intorno ai 5
miliardi di euro…».
Sei forse una donna che ama rischiare sia nel lavoro
sia nella vita privata?
«Non amo il rischio, amo la vita. E sul lavoro mi metto sempre in
discussione, perché non si finisce mai di imparare».
A proposito di vita privata, come riesci a conciliare
il tuo ruolo di mamma e moglie con quello di conduttrice televisiva e
direttrice del mensile nazionale Sono In Salute? Riesci a trovare anche del
tempo tutto per te?
«Se non fosse per mio marito non potrei fare tutto quello che faccio.
Lui mi sostiene in tutto e mi è vicino sempre. Se riesco a trovare del tempo
per me? Va a periodi: ci sono momenti dove no, non ci riesco e altri in cui mi
sento un po’ più libera anche mentalmente».
Tuo marito e gli altri tuoi familiari come hanno preso
la notizia di questo tuo nuovo impegno lavorativo?
«Ho condiviso questa nuova avventura con mio marito fin dal suo inizio
e, a dire la verità, è stato proprio lui a spronarmi a proporre il progetto che
avevo in testa».
Quali sono state le critiche e i complimenti che hai
ricevuto dopo la prima messa in onda del tuo programma che ti hanno
maggiormente colpita?
«Per il momento tutto positivo. La gente rimane colpita dai grandi
numeri che ruotano attorno al mercato a luci rosse, dove non mancano le note
negative: da un lato, nel nostro Paese la voce di spesa per i preservativi è
tragicamente bassa rispetto alla media europea, dall’altra proliferano tutti
quei fenomeni come sextortion, revenge porn,slut shaming, che implicano ricatti
ed estorsioni a sfondo sessuale».
A proposito, quale è stata la sua genesi?
«Il tutto è nato da una chiacchierata con
Francesco Specchia, direttore di Pop Economy TV: nuova piattaforma multimediale
ideata per i giovani e fatta dai giovani, il cui scopo è raccontare loro
l’economia con il loro linguaggio. Mancava una rubrica sul business del mercato
a luci rosse, così mi sono proposta visto che ho affrontato l’argomento più
volte in qualità di divulgatrice scientifica (Avalle ha diretto per anni
un’importante rivista di salute e benessere e attualmente è al timone del
mensile Sono in Salute, ndr.). Il risultato si chiama Sex &
The Economy, che potete seguire su: www.popeconomy.tv e sul canale 224 del Digitale Terrestre».
Dopo questa nuova avventura, credi che sia la
conduzione televisiva il tuo nuovo futuro lavorativo?
«Il futuro è ancora tutto da scrivere: per il momento vivo il presente
con le sue sfide quotidiane e tutto ciò che di bello mi regala».