Bruxelles, David Bowie (e non solo) in "Low/Heroes" al Théâtre National

Fattitaliani
Uno spettacolo senza dubbio originale, che punta e si fonda sulla mescolanza di generi, sul contributo reciproco e continuo che danza, arte visuale, interpretazione e una splendida orchestra possono donarsi.

Stiamo parlando di "Low/Heroes" fino a domani al Théâtre National di Bruxelles: uno show che ha vede intrecciarsi parole e musica ad opera di David Bowie, Philip Glass, Renaud Cojo e la Belgian National Orchestra diretta dal Maestro Dirk Brossé.
Negli anni '90, Philip Glass ha composto due sinfonie ispirate a Low and Heroes, i primi album della mitica "trilogia Berlin" del duca bianco.
Nel 2018 Renaud Cojo esalta la bellezza di questi pezzi con un'esibizione dal vivo dell'Orchestra Nazionale Belga: la Sinfonia n. 1 nella prima parte accompagna in modo spettacolare la proiezione del film ispirato agli scritti di Bowie, con il cantante Bertrand Belin.
Nella seconda fisicamente sul palco Bertrand Belin legge il Diario di Nathan Adler scritto nel 1996 dallo stesso Bowie. 
Il terzo quadro, infine, immerge il pubblico nella Sinfonia n. 4 di Philip Glass, per accompagnare una proiezione di un'opera coreografica creata da un'icona della scena contemporanea Louise Lecavalier e uno dei suoi soci, Frédéric Tavernini. 
Grande fan di Ziggy Stardust, Renaud Cojo moltiplica i riferimenti al mondo del cantante per inventare il suo ciclo di Berlino: una rilettura del lavoro di Bowie, una vera odissea che mescola musica sinfonica e performance scenica.
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