di Riccardo Bramante - Anche quest’anno, dal 5 al 9 dicembre, si terrà a Roma, nell’avveniristico complesso della Nuvola all’EUR, la XVII edizione della Fiera internazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, forse l’evento culturale più importante della Capitale con la presenza di scrittori e giornalisti italiani e stranieri.
Quest’anno la manifestazione, curata da Silvia Barbagallo, metterà al centro del suo programma l’essere umano, i suoi diritti e la sua dignità, all’insegna di un nuovo umanesimo inteso come riaffermazione della latina “humanitas” nel senso di comune appartenenza al genere umano.
511 saranno i marchi editoriali presenti, 1200 i relatori che si cimenteranno in oltre 600 incontri con politici, scrittori e giornalisti per fare il punto sulla situazione economica, sociale e politica in cui si trova attualmente il consesso dell’umanità in tutto il mondo.
La Fiera sarà inaugurata da una diretta RAI con lo speciale di “Quante storie” condotto da Corrado Augias alla presenza anche del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria, Vito Crimi e vedrà nei giorni successivi la partecipazione a dibattiti, incontri e “readings” di personalità italiane e straniere.
Tra gli stranieri hanno assicurato la loro presenza, tra gli altri, Patrice Nganang, scrittore camerunense che presenterà il suo libro “La stagione delle prugne”, la scrittrice Helena Janeczek, recente vincitrice del Premio Strega con “La ragazza con la Leica”, la turca Pinar Selek, autrice del libro“Una casa sul Bosforo” e poi ancora l’israeliano Abraham Yehoshua, il giallista americano Joe R. Lansdale e il creatore della serie televisiva “House of Cards” Michael Dobbs.
Di rilievo sarà anche la presenza italiana, a cominciare dall’ospite d’onore Andrea Camilleri che presenterà il libro di Salvatore Silvano Nigro “La funesta docilità”, mentre Paolo Di Paolo curerà un incontro su Leopardi dal simbolico titolo “L’Infinito sulla Nuvola” con Piera degli Esposti ed i contributi video di Dacia Maraini, Vittorio Storaro e Giuseppe Cederna.
Nel quadro dei numerosi incontri e dibattiti sono da ricordare quello di Gianrico Carofiglio e Jacopo Rosatelli, autori del libro “Con i piedi nel fango”, che discuteranno dei difficili rapporti tra politica e verità; della minaccia della criminalità organizzata parleranno, invece, i giornalisti di “Repubblica” Attilio Bolzoni, Lucio Luca e Federica Angeli; parteciperà anche Salvatore Lupo autore di “La mafia. Centosessantanni di storia” che ne discuterà con Raffaele Cantone e Ernesto Galli della Loggia, mentre dell’attualità politica si occuperanno i giornalisti Bruno Manfellotto e Domenico De Masi insieme al politologo Giovanni Orsina ed il giurista Sabino Cassese.
Un “parterre” di grandi nomi, quindi, che assicurano fin d’ora la piena riuscita della manifestazione che si avvale anche del sostegno dell’Ambasciata di Francia e dell’IILA, Istituto Italo-Latino Americano, nonché della partecipazione dell’ALDUS, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea.