Segnalibro, Vincenzo Sacco a Fattitaliani: la mia regola è un feuilleton ogni Natale. Intervista all'autore di Screens Wide Shut

Il libro Screens Wide Shut (Rogas Edizioni) racconta la storia, i segreti, le immagini nascoste, i massoni famosi, nel cinema e nelle serie tv...
L'autore è Vincenzo Sacco,  già autore di “Pornozeus” e “Il ragazzo che non voleva morire”, direttore della divisione distribuzione di Altre Storie, società all’interno della quale partecipa allo sviluppo e alla realizzazione di film per cinema e televisione. Undici capitoli, suddivisi in tre parti. La prima si concentra sulla storia della massoneria al cinema, la seconda analizza il simbolismo massonico al cinema, operata direttamente sui fotogrammi. La terza parte infine punta a ideali ricostruzioni di una storia e una geografia cinematografiche seguite da una retrospettiva sui legami possibili tra registi e altre figure della settima arte di nota affiliazione massonica. L'autore è ospite della rubrica Segnalibro: l'intervista di Fattitaliani.
Quali libri ci sono attualmente sul suo comodino?
A volte ritornano di Stephen King, I tre moschettieri di Alexandre Dumas e La Bibbia di A.A.V.V.
L'ultimo "grande" libro che ha letto?
4 3 2 1 di Paul Auster: 944 pagine!
Chi o cosa influenza la sua decisione di leggere un libro?
Quello che sceglie il caso, e a volte ritornano.
Quale classico della letteratura ha letto di recente per la prima volta?
Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas. La mia regola è un feuilleton ogni Natale. Non c'è regalo migliore.
Secondo lei, che tipo di scrittura oggi dimostra una particolare vitalità? 
Fra tutte quelle elencate, le più vitali sembrano le fake news, potrebbero anche essere la narrativa del futuro!
Personalmente, quale genere di lettura Le procura piacere ultimamente? 
I rompicapo. Il già citato 4 3 2 1 finanche S. La nave di Teseo di quel geniaccio di J.J. Abrams.
L'ultimo libro che l'ha fatta sorridere/ridere? 
Ready Player One di Ernest Cline: un viaggio nell'adolescenza, nell'immaginario e nella musica dei ragazzi anni '80 come me.
L'ultimo libro che l'ha fatta commuovere/piangere?
Sarò scontato: Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante. La vacanza a Ischia di Lenù e Lila è quanto di più bello abbia mai letto. E Lenù uno dei più grandi personaggi letterari prodotti nel nostro paese.
L'ultimo libro che l'ha fatta arrabbiare?
Igiene dell'assassino: troppo perfetto.
Quale versione cinematografica di un libro l'ha soddisfatta e quale no?
Mi ha soddisfatto Il Signore degli anelli, come sarebbe possibile il contrario? Mi ha deluso "La torre nera" che ho atteso per anni ma, come si dice, "attento a quel che desideri perché potresti ottenerlo".
Quale libro sorprenderebbe i suoi amici se lo trovassero nella sua biblioteca?
Ormai non si sorprende più nessuno. Colpa delle fake news.
Qual è il suo protagonista preferito in assoluto? e l'antagonista?
La scelta è semplice, perché è protagonista e antagonista insieme. Heathcliff di Cime tempestose. Al solo pensarci mi vengono i brividi.
Lei organizza una cena: quali scrittori, vivi o defunti, inviterebbe?
Fra i vivi, manco a dirlo, Stephen King: saprebbe come animare una serata. A sinistra Steinbeck e Cervantes, a destra Roth e Asimov. Pasolini, Moravia e Pirandello non possono mancare: così se ciascuno porta qualcosa da casa abbiamo le cucine di Nord, Centro e Sud. Dostoevskij si metterebbe a un angolo sperando di farsi notare di più. Victor Hugo lo immagino a fare la scarpetta. Hemingway ci vuole, perché non sarebbe una bella cena se non finisse in una grande scazzottata.
Ricorda l'ultimo libro che non è riuscito a finire? 
Purtroppo li finisco tutti: non ho scelta.
Quale scrittore vorrebbe come autore della sua biografia?
Lo so che chiedo troppo, ma dico Tom Yates. Perché? Per tanti motivi: ha scritto quel capolavoro di Scorpio, ma forse adesso è ancora impegnato con la biografia di Francis Underwood... 
Che cosa c'è di Vincenzo Sacco in "Screens Wide Shut"
La biografia nella fascia in terza di copertina. E poi il teorico del complotto, ma anche quello che dice "non c'è alcun complotto, è tutto vero"... Giovanni Zambito.

IL LIBRO
Massoneria. Ordine iniziatico d'ispirazione illuminista che persegue, con ogni mezzo, il perfezionamento dell'umanità. Cinema. Una tecnica agli inizi, le cineprese dei fratelli Lumière registrano la vita sedici, poi ventiquattro fotogrammi al secondo. E se uno dei mezzi usati dalla massoneria per perseguire il perfezionamento dell'umanità fosse proprio il cinema? Screens Wide Shut è il primo studio sul rapporto fra cinema e massoneria. La storia, i segreti, le immagini nascoste, i massoni famosi, nel cinema e nelle serie tv...  

Fattitaliani

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