L’accademia L’arte nel Cuore approda all’Olimpico con la commedia
“Romeo e Giulietta” di William Shakespeare per la regia di Marta Iacopini e
Maria Teresa Campus. Lo spettacolo, interpretato dagli
allievi normodotati e diversamente abili, andrà in scena mercoledì 20 giugno e
sarà presentato da Alex Pacifico e Valeria Graci.
Mercoledì, 20 giugno alle 20,30, il teatro Olimpico di Roma ospiterà
lo spettacolo "Romeo e Giulietta”
di William Shakespeare interpretato dagli
allievi diversamente abili e normodotati dell’Accademia L’Arte nel Cuore Onlus, ideata e diretta da Daniela Alleruzzo. Protagonisti della
pièce, diretta da Marta Iacopini e Maria Teresa Campus, e ambientata in
una discarica, sono due bande rivali. Una discordia che dura da molti anni e
inasprisce gli animi a tal punto che spesso i giovani delle due famiglie si
azzuffano in risse immotivate. Tuttavia accade che due adolescenti delle
fazioni opposte si innamorino. Sono Romeo e Giulietta che si incontrano per
caso, si cercano per passione, si sposano per amore, si amano per aversi, si inseguono
per fuggire e si uccidono per ritrovarsi.
Epilogo inevitabile di una parabola
che cade a picco in un vortice tragico, i cui complici inconsapevoli sono i
personaggi che muovono il conflitto: Tebaldo
e Mercuzio che accendono la miccia; Frate
Lorenzo che cerca prodigiose risoluzioni; la balia che rattoppa le circostanze con opportunistiche teorie di
saggezza popolare; Paride, vittima
di pretendere un ruolo voluto dal mondo, ma non riconosciuto dall’amore; e un
manipolo e un drappello di combattenti e servi che si giocano la vita per
rancori altrui. Una storia conosciuta e narrata in tutti i tempi e a noi
testimoniata attraverso gli occhi di un cronista e la sua troupe, a caccia di
edizioni straordinarie per nutrire il cinico e bulimico interesse di chi ingoia
le notizie senza morale e senso critico.
“È
proprio a partire dalla spinta di far crescere il senso critico nei nostri
ragazzi che affrontiamo questa storia che, attraverso l’amore, parla di
diversità: riconoscere l’altro attraverso la sua diversità ed essere
riconosciuto reciprocamente per la propria diversità. Cosa rende noi, esseri
umani, uguali o diversi? Uguali a chi? Diversi da cosa? Giudicati da chi uguali
o diversi?” di legge nelle note di
regia. “Accade così – prosegue - che
il mondo crede Romeo e Giulietta diversi fra loro perché portano nomi diversi,
indossano maschere di colori opposti, provengono da contesti culturali distinti,
ma, oltre la maschera, essi non sono altro che uomini, che attraverso l’amore
trovano il coraggio di vedersi per quello che sono, semplicemente Esseri Umani. Un velo bianco sopra i
volti rende tutti i baci degli amanti uguali”. Presenteranno l’evento Alex Pacifico, ambasciatore dell’Arte
nel Cuore e Valeria Graci. www.artenelcuore.it