I Mille nomi di Enrico Fermi, dal 7 al 25 maggio Roma celebra gli 80 anni dal Premio Nobel

In un percorso che si snoda tra Università La Sapienza, il Dipartimento di Fisica e il Liceo Ginnasio Statale Pilo Albertelli, dove ottenne la maturità 100 anni fa, dal 7 al 25 maggio 2018, Roma celebra ottanta anni dal Nobel di Enrico Fermi, tra approfondimenti scientifici, incontri e letture, per raccontare la storia e le scoperte di uno dei più grandi fisici di tutti i tempi.

Dalla produzione scientifica del grande scienziato italiano I Mille Nomi di Fermi, con una serie di eventi a ingresso gratuito, porta all’attenzione di addetti ai lavori, ma anche pubblico generalisti, giovani e appassionati, quelle scoperte o teorie che hanno ancora oggi un grande  impatto sullo sviluppo delle  nostre conoscenze o sulle applicazioni tecnologiche più  moderne e futuribili. 

Il progetto è un percorso  pedagogico che  valorizza l’inquadramento storico delle ricerche  di Fermi nel contesto scientifico della prima metà del ‘900 ed enfatizza le caratteristiche della tecnologia e delle metodologie utilizzate nella ricerca scientifica del XX e del XXI secolo.Saranno inoltre analizzate e rese comprensibili le “profetiche intuizioni” di Fermi che hanno consentito i più importanti traguardi alla ricerca scientifica di oggi: il progresso dei calcolatori elettronici (i nostri computers!), gli acceleratori  di particelle, i loro sviluppi attuali quali il Large Hadron Collider (LHC) del CERN, dove è stata scoperta la particella di Higgs, fino alla recente rivelazione delle onde gravitazionali che sta rivoluzionando le nostre conoscenze sull’Universo in cui viviamo.

Enrico Fermi, uno degli scienziati più geniali di tutti i tempi, è anche il fisico a cui è intitolato il più grande numero di teorie o quantità fisiche rilevanti al mondo, tra le quali: il Fermio, l'elemento numero  100 della tavola degli elementi; il Fermi, l’unità di misura delle lunghezze (1 Fermi = 1 decimillesimo di miliardesimo di centimetro); la superficie di Fermi, i Fermioni, la statistica di Fermi (che determina le proprietà dei conduttori, ed è legata a fenomeni straordinari dalla superconduttività all’esistenza di stelle di neutroni); il modello atomico di Thomas-Fermi; la teoria di Fermi dei decadimenti deboli, che spiega sia i fenomeni di radioattività beta naturali, che le reazioni che producono l’energia delle stelle; le coordinate di Fermi per lo studio della relatività generale di Einstein; la regola d’oro di Fermi, legata al calcolo della vita media delle particelle instabili.

Gli eventi consisteranno nella presentazione di alcune di queste scoperte e di alcune delle teorie elaborate da Fermi. Si cercherà di fornirne una “spiegazione” utilizzando ogni metodo divulgativo (la lezione, l’esperimento, la visita, intese come “dimostrazioni dal vivo” preparate da un team di docenti della Sapienza esperti in divulgazione scientifica) per consentire poi una discussione sulle conseguenze attuali nella fisica e nella tecnologia. Nel mese di maggio, ogni martedì e venerdì, si susseguiranno i contributi di scienziati ed esperti come Giovanni Battimelli, Luciano Maiani, Guido Martinelli, Giovanni Organtini, Federico Ricci-Tersenghi.

Il luogo principale, dove si aprirà alla cittadinanza tutta la celebrazione di Fermi, sarà il Dipartimento di Fisica (già Istituto Fisico) dell’Università La Sapienza, dove Fermi si trasferì col suo gruppo dopo Via Panisperna, e dove oggi si svolgono ricerche tra le più avanzate al mondo. Ma tutto comincerà dal Liceo Ginnasio Statale Pilo Albertelli (già Liceo Umberto I), dove Fermi ottenne la maturità 100 anni fa.
I Mille Nomi di Fermi si svolge nell’ambito di EUREKA, la manifestazione di divulgazione scientifica promossa da Roma Capitale con l’adesione delle istituzioni e delle competenze più alte, a livello cittadino, nazionale ed internazionale.

Una particolare novità sarà rappresentata da un originale percorso in cuffia che sarà ripetuto tutti i giorni prima degli eventi: un viaggio nel Dipartimento di Fisica, un evento speciale del format consolidato del “Teatro Mobile”. Gli strumenti originali usati da Fermi per gli esperimenti, saranno fruibili in un itinerario che condurrà all’aula dove si svolgerà l’evento, insieme a laboratori, studi ed aule legati a Fermi e agli sviluppi della sua ricerca. Un numero selezionato di visitatori muniti di audiocuffia, potrà percorrere e vedere spazi e attività del Dipartimento ascoltando, registrati e dal vivo, contributi audiofonici speciali in una visita emozionante ed intensa di “originale scoperta” dell’anima del luogo per eccellenza della ricerca fisica voluto da Enrico Fermi.

L'iniziativa è parte del programma di Eureka! Roma 2018 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale e in collaborazione con Siae. La manifestazione, rivolta a tutti gli interessati, è ad ingresso libero previa prenotazione on line in www.teatromobile.eu
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