Palermo, chiesto intervento urgente per valutare la stabilità del ponte Corleone

Sono dodici anni che si aspetta un intervento, ma mancano i fondi. Nel 2016 è stato presentato un progetto per effettuare un piano di indagini strutturali, dall'importo complessivo di 180 mila euro, che servirebbe a verificare l'effettiva stabilità del ponte. E quindi se ci sono pericoli effettivi. Oggi la denuncia di Igor Gelarda, consigliere del M5S, sulla sua pagina Facebook.

“Il Comune dice che il ponte Corleone è relativamente sicuro! Vi racconto come stanno le cose...” inizia così il racconto di Igor Gelarda consigliere del Movimento Cinque Stelle.
“In realtà - spiega - si tratta di due ponti gemelli, costruiti nel 1958 che quindi quest'anno compiono 60 anni! Nel 2005 a seguito di alcune indagini del dipartimento di ingegneria di Palermo venne fatta una segnalazione, dall'Ingegnere Palizzolo, sulle carenze strutturali del ponte. Il progetto di raddoppio, siamo attorno al 2008, con la Cariboni non si è potuto portare avanti per il fallimento della Ditta (così come non si realizzò il sottopasso di via Perpignano ed il collettore sud orientale)”.
E in questi anni non si è potuto dare seguito alle verifiche per mancanza di fondi: “Circa dieci anni fa nel piano triennale delle opere pubbliche – dice Gelarda -  venne inserito un progetto da 20 milioni di euro, che ovviamente non è stato mai finanziato e quindi mai eseguito. Progetto che, nel frattempo è diventato inevitabilmente datato. Nel 2016 è stato presentato un progetto per effettuare un piano di indagini strutturali, dall'importo complessivo di 180 mila euro, che servirebbe a verificare l'effettiva stabilità del ponte. E quindi se ci sono pericoli effettivi. Tuttavia anche in questo caso mancano i fondi e le indagini non si possono fare. L' architetto Di Bartolomeo, capo area delle infrastrutture del Comune, ha dichiarato a Sala delle Lapidi, ad un Consiglio comunale un po’ attonito,  che non dovrebbero esserci problemi di sicurezza immediati per il ponte, ma che in realtà non ci sono studi approfonditi e recenti in merito. Ha detto, testuali parole, che "IL PONTE E' RELATIVAMENTE SICURO". 
Intanto però dal 2016 la giunta ha stabilito che i pullman extraurbani non possono più passare e  ha posto il limite di velocità 30 km all'ora per ridurre i problemi di staticità. 
Ma,  non essendoci somme disponibili ad effettuare le verifiche, cosa si può fare per non mettere a rischio la sicurezza pubblica?
“Io ho chiesto al consiglio comunale e al sindaco di prendere subito 180 mila euro - risponde Gelarda – per  studiare la staticità del ponte dal Fondo di riserva, un fondo che il comune per le emergenze, o fare un debito fuori bilancio con somma urgenza da 180 mila euro. E iniziare subito le indagini strutturali di cui parlava lo stesso Di Bartolomeo. Palermo ha oltre  30 milioni di debito fuori bilancio,  molti dei quali assolutamente opinabili ed evitabili e per i quali l'amministrazione comunale ha enormi responsabilità. Alla fine facciamo un altro debito ma per la sicurezza dei cittadini!! Ora il gruppo consiliare, su suggerimento della consigliera Argiroffi, ha chiesto anche un intervento urgente della protezione civile e dei vigili del fuoco per dare una prima valutazione sulla stabilità del ponte. Sulla sicurezza non si scherza ed è imbarazzante questo atteggiamento poco reattivo,  quasi strafottente, di questa amministrazione!

Fattitaliani

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