Paola Lucrezia Anzelmo, Top-Model internazionale, nuova
testimonial della multinazionale Parfum
Collection di Essesteel Jewels. Intervista di Andrea Giostra.
Ciao
Paola, benvenuta. Iniziamo subito con la prima domanda. Cosa ti senti di
raccontare di te come top model di gioielli di alto lusso?
Ciao Andrea, che bello poter avere la possibilità di
parlare con te in un ambiente tranquillo, dove poter raccontare qualcosa di me.
Nella vita di tutti i giorni difficilmente amo raccontare di me, preferisco ascoltare
perché imparo e perché l’ascolto mi arricchisce di spunti e di idee (ovviamente
se il mio interlocutore mi dà spunti interessanti e raccontati con sincerità.)
Durante le interviste invece posso parlare di me in modo
rilassato e amichevole e tutto ciò è piacevolissimo.
Ritornando alla tua domanda, i gioielli sono accessori
"preziosi", pensati e creati per completare la nostra persona, per
"aggiungere " al look un "tocco prezioso". Un gioiello ben
fatto porta con sé "un’anima nobile". A me piace diffondere bellezza,
cose belle e armoniose perché portano pace all’anima e quando si sta in pace si
affronta meglio tutto
Chi
è invece la donna Paola?
Non sento uno stacco tra il mio ruolo di fotomodella e la
mia persona: il mio carattere è strettamente unito a ciò che faccio. Anche
nella vita quotidiana cerco di soffermarmi sull’armonia. Non ho mai capito
alcuni artisti moderni che "descrivono", attraverso le loro opere,
stati d’animo negativi come la disperazione, la paura o che descrivono il
negativo della vita. La contemplazione, l’ammirazione, il "soffermarsi"
sul dettaglio, secondo me è per il positivo, il bello della vita. Per le cose
negative io utilizzo l’azione.
Una volta capitò di incontrare una persona che mi descrisse
a tinte forti il suo "enorme dispiacere" per le persone vittime di un
terremoto. Ascoltandola, mi venne in mente di darle un numero verde che avevo
annotato per poter versare un euro di aiuto. Rimasi meravigliata nel vedere che
non era interessata al numero telefonico.
Perché
secondo te le aziende di livello internazionale legate all’eleganza, al lusso
vogliono la tua immagine?
Le persone mi hanno sempre fatto notate che possiedo
un’innata eleganza, una certa aristocrazia della mia persona, nei miei
lineamenti e che esula dal mio modo di vestire. Anche quando indosso i jeans
strappati, l’idea che trasmetto è sempre quella. Io sono cosi e non ho merito
per esserlo. Però mi piace essere "elegante" anche nel comportamento
e questa è una mia scelta, qualcosa che dipende da me e non un dono gratuito di
madre natura.
Amo mettere a proprio agio le persone, non faccio mai
domande indiscrete su argomenti dei quali percepisco che le persone non
gradiscono parlare.
Per me questo è "portare" eleganza nel proprio
essere.
Ho incontrato spesso persone che si sono divertite a mettermi
in difficoltà, ma non li ho mai ricambiati con la stessa moneta. Non li
frequento più, ma non mi abbasserò mai al loro livello.
Qual
è il tuo profumo preferito e perché?
Amo la vaniglia, il cioccolato bianco, le profumazioni
dolci ed avvolgenti. Il mio profumo preferito deve potermi “avvolgere” di
“fresca dolcezza”.
Oltre ai profumi che si comprano nei negozi, a me piace
profumare la mia pelle con un olio che preparo io, olio di jojoba con dentro le
stecche della vaniglia. Lascio riposare per un po' di tempo finché l’olio non
prende il profumo della vaniglia e poi una volta pronto lo utilizzo per
profumarmi. Lo massaggio sulla pelle che diventa morbida e profumatissima, un
profumo dolce e molto avvolgente, ma non stucchevole perché naturale che
“riveste la mia pelle” in modo delicato facendomi sentire un po come un “goloso
dolcetto di vaniglia” (Paola sorride)
Mi piace l’idea che posso creare diverse intensità di
profumo a seconda di quante stecche di vaniglia utilizzo e mi piace l’idea di
avere un profumo personale perché ogni volta lo modifico aggiungendo qualche
piccolo "segreto" che non voglio rivelare altrimenti ... che segreto
sarebbe? (sorride)
Scherzavo naturalmente, aggiungo qualche goccia di altri
olii essenziali per dare ad esempio una nota agrumata e cosi via, e questo crea
un profumo personalizzato.
Cosa
significa per te essere una persona di classe?
Ciò che ho detto prima, un atteggiamento di rispetto nei
confronti degli altri. Intavolare un argomento che sai potrebbe dare fastidio
al tuo interlocutore facendolo passare come casuale è un atteggiamento che
nulla ha a che vedere con la classe e l’eleganza, tanto per fare un esempio. Far
notare alle persone i propri limiti, non è di classe, anzi io lo trovo un modo
di fare molto infantile e stupido. Le persone che hanno utilizzato questi
metodi con me, hanno perso tutta la loro stima ai miei occhi. Di esempi ce ne sarebbero moltissimi, ma credo
sia chiaro il concetto che voglio esprimere alla base.
Un
aneddoto divertente che riguarda la tua vita professionale?
Sì sì ... che bello poter ricordare questo divertente
episodio che ti racconto con piacere, Andrea. Mi trovavo a Düsseldorf per un
servizio fotografico. Terminato lo shooting mi sentivo molto stanca sia fisicamente
che mentalmente (perché, anche se non sembra a chi non conosce, il mio
mestiere, posare come modella, richiede una certa dose di energia e
concentrazione), cosi mi fermai in un bar per bere un tè caldo. Chiesi un tè in
una brocca, che in tedesco si dice Kännchen, ma al posto di Kännchen dissi
Kaninchen che significa coniglio. In pratica chiesi del tè dentro un ... coniglio
… (Paola sorride molto molto divertita) … e siccome la cameriera non capiva
cosa volessi, continuavo a ripetere sempre più convinta che desideravo del tè
dentro … un coniglio!
Paola,
se dovessi scegliere un fiore, che fiore sceglieresti? O meglio, se un tuo
ammiratore volesse regalarti un mazzo di fiori, che mazzo di fiori ti
piacerebbe ricevere?
Sceglierei le rose color rosa, molto molto tenue, quasi
bianche. Naturalmente, se dovesse essere un omaggio floreale, qualsiasi fiore
sarebbe molto molto gradito, ma la mia preferenza va alle rose, in particolare
mi piacciono moltissimo quelle che stanno per sbocciare. Sono già bellissime,
ma loro bellezza deve ancora manifestarsi in tutto il loro splendore e grazia.
Le rose color rosa tenue mi piacciono molto perché possiedono una grazia e una
delicatezza che nessun fiore possiede.
A casa mia ho voluto creare diversi angoli dedicati al
tema delle rose, rendono l’atmosfera molto poetica e portano un’aria "primaverile"
e dolce nelle grigie giornate invernali. Le rose accompagnano la mia vita
perché avendo dedicato loro molto spazio nella mia casa, sono sempre presenti
nella mia mente sotto forma di oggetti decorati da me. Un altro fiore che amo
molto è il giglio.
Paola,
ultimamente hai prestato la tua immagine a importantissimi Brand. Vuoi
raccontare ai nostri lettori quali?
Ho recentemente stipulato un contratto con il Brand
multinazionale “Harem Secret”, al Brand “Junesse Global”, e visto che questa
intervista è per un giornale italiano vorrei soffermarmi sul marchio “ESSESTELL
Jewels”.
La nuova collezione della quale sono testimonial si
chiama “Parfum Collection” ed è una novità per l’Italia, un gioiello
che ... profuma!
La collezione è stata presentata da poco alla mostra per
la gioielleria Trinacria Oro, ed è
piaciuta moltissimo. Sono molto contenta di questo. La cosa che più mi ha dato
soddisfazione è essere testimonial di una novità assoluta, qualcosa di molto
particolare, un gioiello che profuma è un’idea originalissima e un ottima idea
regalo.
Paola,
se dovessi definire la gioia cosa diresti?
Un sentimento profondo, intimo che da pienezza e pace. La
gioia vera per me non è esaltazione effimera, ma una condizione di grande
pienezza che ti riempie di energia. La gioia non ha bisogno di parole per
essere raccontata, se uno è felice te ne accorgi.
Quando mi capita di frequentare persone che
"ostentano" la gioia, che si sentono come "in obbligo" di
dimostrare agli altri che sono felici per rivalsa o per altri motivi che non ho
mai capito), io ne percepisco subito la falsità e anziché comunicarmi gioia mi
comunicano l’effetto opposto, mi comunicano molto nervosismo e stare in loro
compagnia non è piacevole.
Credo che la gioia vera sia contagiosa e dia pace anche a
chi ci vive intorno.
Quando mi sento felice non ho voglia di
"raccontarlo", ma mi soffermo ad assaporarne la sensazione perché
vorrei in un certo senso, tentare "di possederla".
Spesso per cercare di "fermare" la sensazione
bellissima che la gioia mi dà, creo un oggetto che mi ricordi la sensazione,
oppure, se ho poco tempo, scrivo ciò che mi è accaduto in un piccolo
bigliettino al quale attacco un cordino, cosi che possa appenderlo ad un
soprammobile. In questo modo ho la sensazione di "arrestare" il
momento di gioia.
Cosa
significa per te avere un sogno nella vita?
Un sogno … il sogno della vita è per me qualcosa che mi
riempie e realizza tutta la mia persona, che la realizza a diversi livelli.
Qualcosa che coltivo ogni giorno e sul quale ruota tutta
la mia vita.
Poi ci sono i progetti che possono essere tanti, ovvero
cose che ci piacerebbe fare o realizzare nella vita, ma che non hanno l’importanza
del sogno, sono piuttosto delle mete che mi piacerebbe raggiungere.
Finito un progetto, me ne pongo subito uno successivo, il
sogno invece è esclusivo, unico e ti dà una gioia duratura costante e stabile.
Paola, quale
è il tuo obiettivo come fotomodella?
Infondere alle
immagini più emozioni possibili, in modo da renderle "vive".
Confrontando le
attrici/modelle del passato e quelle di oggi, mi sono più volte accorta che
quelle che durano nel tempo, quelle la cui immagine riesce ancora ad
emozionarci, sono quelle che riescono a trasmettere in chi le guarda, tante
emozioni differenti. Proprio una settimana fa stavo sfogliando un libro di
fotografie della sempre attuale Marylin Monroe e mi sono accorta che al di là
dei lineamenti da bambola, essa riusciva a trasmettere attraverso la sua
immagine dolcezza, seduzione, gioia di vivere, ma anche una certa timidezza e
ingenuità. Traspare la consapevolezza del suo essere, senza l’arroganza, traspare
un essere donna e "bambina", traspare l’essere sexy, ma insieme ad
una grande dolcezza. Ecco io credo che sia questo il segreto per il quale
ancora oggi dopo tanto tempo, essa " vive" ancora.
Riuscire davanti ad
un obiettivo fotografico, a dare tante emozioni differenti, è il segreto per
rendere un’immagine viva.
Ecco, il mio
obiettivo è riuscire a rendere le immagini "vive" e vibranti di
emozioni differenti.
Paola quale
è la tua citazione, quella che senti per te?
la citazione che
più si avvicina alla mia filosofia di vita è «la vita è fatta per realizzare la nostra individuale natura».
Io credo che la
vita sia un meraviglioso percorso che serva a costruire ed evolvere il nostro
essere. Inizialmente, da ragazzini, giovanissimi, siamo un po' tutti uguali e
ci appoggiamo a frasi fatte, a luoghi comuni. Ma poi la natura di ognuno di noi
emerge " prepotentemente" e ci dà una nostra, individuale
connotazione. Più rimaniamo aderenti a ciò che siamo, più ci evolviamo nella
direzione che la nostra individuale natura ci ha indicato e più ci sentiamo
bene. Almeno io sento cosi e quindi questa citazione la sento proprio adatta
per me.
Una
citazione invece alla quale ti inspiri?
Sicuramente questa,
«le piccole menti discutono di persone, le menti normali discutono di
avvenimenti, le grandi menti discutono di idee». Io cerco di prendere spunto da
queste parole e di indirizzare le mie energie in questo senso, in modo da avere
un atteggiamento sempre propositivo ed aperto a nuove idee e progetti. È una
citazione che mi ha sempre inspirato e ringrazio chi l’ha scritta, anche se
purtroppo non ricordo il suo nome.
Paola,
siamo in prossimità del Natale. Se dovessi pensare ad un regalo che vorresti
ricevere? Quale ti piacerebbe?
Qualcosa che brilli, che dia luce, qualcosa che a
guardarla mi dia belle sensazioni, qualcosa che mi lasci meravigliata ... che
abbia colori bellissimi ... cosa potrebbe essere? Non ne ho un’idea precisa ...
ma sento che questo sarebbe un bellissimo regalo da ricevere questo Natale.
Paola
mi racconti una cosa particolare che ami fare in tre parole?
(Paola sorride) Le tre parole sono “notte, bosco, luna”. Hai
indovinato?? Mi piace camminare nel bosco, di notte quando la luna illumina
tutto. Posso sentire suoni nuovi e
tutto cambia intorno a me. Mi piace tanto l’idea di riuscire a provare
sensazioni diverse dalla normalità, è un po’ come se entrassi in una dimensione
nuova. È incredibile notare come la luna, quando è piena, illumini tutto e non
c’è nemmeno bisogno di utilizzare la pila.
Sentire le foglie mosse dal vento, l’odore delle foglie bagnate, vedere i
grandi alberi sopra di me che sembrano “proteggermi”, mi fa sentire viva e
parte di un mondo nuovo che ogni notte è li, che mi aspetta, per rivelarsi in
tutta la sua unicità, in tutta la sia magia
Io abito vicino ai boschi per molta parte dell’anno e i giri nei boschi
rappresentano un’alternativa a guardare un film alla tv, un esperienza bella,
particolare e costante della mia vita.
Grazie Paola per la bella e interessante chiacchierata.
Ti auguro di passare delle belle festività natalizie e un grande in bocca al
lupo per tutte le bellissime ed eleganti cose che fai nella tua professione e
nella tua vita. Al prossimo incontro allora. Ciao.
Grazie a te, Andrea, per le sempre
interessanti conversazioni che facciamo. E grazie al tuo magazine e ai tuoi
lettori. Auguro anche a te e a tutta la redazione buone festività natalizie, e
alla prossima volta allora.
Per chi volesse approfondire la conoscenza di Paola
Lucrezia Anzelmo:
ANDREA GIOSTRA
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