Dal 19 settembre all'Opera di Liegi è di scena "Manon Lescaut" di Giacomo Puccini con la direzione musicale del Maestro Speranza Scappucci e la regia di Stefano Mazzonis di Pralafera. Accanto ad Anna Pirozzi (intervista) c'è Marcello Giordani che intepreta il ruolo di Des Grieux. Fattitaliani lo ha intervistato.
Prima opera a Liegi: in questi giorni di prove sta imparando a conoscere la città?
Mi piacerebbe avere più tempo per visitare la città, ma tra l'intensità delle prove e inclemenza del tempo,non rimane molto tempo per godere della città. Mi ripropongo di farlo in futuro.
Come affronta ogni volta il "debutto" in un teatro nuovo, davanti a un pubblico nuovo?
Con rispetto, interesse e curiosità. Queste sono le tre prerogative senza le quali questo forma d'arte non sopravviverebbe, per me. Il RISPETTO è ciò che conta di più: per la musica, per il compositore, per gli esecutori, per i lavoratori tutti del teatro (artisti del coro, maestranze, macchinisti, portinai, ecc.ecc) ma sopratutto del pubblico pagante.
Nel corso della sua carriera ha già incrociato tanti rinomati colleghi, registi e direttori d'orchestra: ch e cosa cerca di serbare di ogni incontro?
Più che altro cero di "rubare" sempre qualcosa, anche da artisti più giovani in carriera. C'è da imparare sempre; osservare quello che fanno gli altri mi aiuta tantissimo a crescere come artista, come musicista. È il lavoro più bello del mondo il nostro, perché ci permette di essere, contemporaneamente: pittore, scultore, architetto, attraverso la musica, attraverso la voce. Se poi hai la fortuna di lavorare con sommi personaggi (direttori d'orchestra, cantanti , o registi) allora puoi veramente considerarti baciato da Dio.
Le piace Des Grieux come personaggio nella trama dell'opera?
Cos'ha di stimolante dal punto di vista vocale?
Dal punto di vista vocale è un ruolo arduo poiché richiede una vocalità a 360 gradi, con dinamiche Debussyiane, e/o straussiane , con slancio verista.
Des Grieux s'innamora di Manon immediatamente: lei crede all'amore a prima vista?
Diciamo che quando avevo l'età di DesGrieux, sì. Mi sono innamorato di una donna al primo sguardo: l'ho sposata e siamo ancora insieme dopo quasi 30 anni.
Quale consiglio tiene sempre presente nel suo percorso artistico?
So di dire qualcosa che può dare adito a malintesi; ho imparato a guardare indietro. Cercare di non fare più gli stessi sbagli per migliorarsi come uomo e come artista. Si rimane umili, ravveduti. Si impara l'arte della pazienza, della tolleranza. Ho un motto che mi accompagna sempre: L'ARTE È COME IL VETRO. PIÙ BRILLA , PIÙ È FRAGILE.
Come formatore che cosa aspira a trasmettere più di ogni cosa?
La mia esperienza di cantante e uomo. Praticamente le stesse cose che ho detto prima
Catania, Milano, Spoleto... può riassumerci brevemente che cosa significano per lei queste tre città?
Catania è la città natale dei miei genitori ed è stata la città che mi ha visto fare i primi passi come studente di canto e loggionista al Bellini. A Spoleto sono stato vincitore del Concorso nel 1986 ed , infine, Milano, dove è cominciata la mia carriera internazionale. A questa lista aggiungerei New York, il Metropolitan Opera.
In questi anni ha viaggiato tanto: facile tenere certi ritmi e allo stesso tempo preservare voce e vitalità per le opere da rappresentare?
Non è stato facile: Grazie ad una moglie "normale" ho avuto la possibilità di avere la mia famiglia sempre con me, almeno nei primi anni. Facevamo base a NY, dove abbiamo un appartamento e i nostri figli frequentavano le scuole mentre io cantavo al MET. Passavamo anche lunghi mesi negli Stati Uniti, a Ny in particolare, quindi non subivo stress di viaggi o di lontananza. Giovanni Zambito.
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LA SCHEDA
DURATA : 2:45
LINGUA : ITALIANO
DIREZIONE MUSICALE : Speranza Scappucci
REGIA : Stefano Mazzonis di Pralafera
DIRETTORE DEI CORI : Pierre Iodice
ARTISTI : Anna Pirozzi, Marcello Giordani, Ionut Pascu, Marcel Vanaud, Marco Ciaponi, Pietro Picone, Alexise Yerna, Patrick Delcour
5 RAPPRESENTAZIONI :
Da martedì 19/09/2017 a sabato 30/09/2017.
Scene: Jean-Guy LECAT
Costumi: Fernand RUIZ
Luci: Franco MARRI
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Manon: Anna PIROZZI *
Des Grieux: Marcello GIORDANI *
Lescaut : Ionut PASCU
Geronte: Marcel VANAUD
Edmondo Marco Ciaponi
Il Maestro Di Ballo: Pietro PICONE
Il Maestro Di Ballo: Pietro PICONE
Il Musico: Alexise YERNA
L’Oste & Il Sergente : Patrick DELCOUR
Orchestra e Cori: Opéra Royal de Wallonie-Liège
Nuova Produzione: Opéra Royal de Wallonie-Liège
*Prima volta all'Opéra Royal de Wallonie-Liège