Premio Antonio Fogazzaro 2017, gli incontri culturali di settembre

Proseguono nel mese di settembre gli incontri culturali del Premio Antonio Fogazzaro. Oltre alla tanto attesa premiazione dei vincitori dei concorsi letterari “Racconto inedito”, “Poesia edita” e “Microletteratura e Social Network” dell’edizione 2017 del Premio Antonio Fogazzaro, numerosi saranno gli appuntamenti tra letteratura, cinema, storia e viticoltura.
Si parlerà infatti della “Civiltà dei vino sul Lago di Como” con Leo Miglio, del famoso tesoro del Duce con Giuseppina Mellace, e nel salotto di Villa Fogazzaro in collaborazione con il FAI, dell’arte del delitto insieme ad Andrea Fazioli, scrittore svizzero autore di numerosi gialli tra i quali “L’arte del fallimento” (Guanda, 2016) e dei film fogazzariani di Mario Soldati.

Ecco nel dettaglio gli eventi di settembre del Premio Antonio Fogazzaro 2017:

Sabato 2 settembre alle 17 a Villa Camozzi di Grandola ed Uniti (CO) si terrà “Quel vino del Lago di Como…”, incontro con Leo Miglio e il suo libro “Civiltà del vino sul lago di Como. Origini, esperienze e prospettive” (Cinquesensi, 2017): un affascinante viaggio tra scienza della viticoltura e memorie famigliari, raccontando le alterne fortune della produzione vinicola su uno dei laghi più belli del mondo.
Leo Miglio, ordinario di Fisica della materia e studioso di livello internazionale, accanto all’attività scientifica coltiva da sempre l’interesse per la viticoltura, passione ereditata dal padre Gianfranco, noto politologo e teorico del moderno federalismo. Muovendo dal paese di Domaso, luogo d’origine della famiglia Miglio, dove si coltiva l’unica varietà bianca veramente autoctona del lago, la Verdesa, o la Verdese, il racconto ricostruisce due millenni di storia del “terroir” tra crisi, abbandoni e rinascite, fino al nuovo impegno di preparatissimi produttori – fra i quali lo stesso Leo Miglio – decisi a dare nuova credibilità ai vitigni e al vino del territorio.
All’incontro seguirà la presentazione e la degustazione dei vini della Cantina Angelinetta di Domaso.
In collaborazione con il Comune di Grandola ed Uniti e BiM-Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino in Provincia di Como.

Sabato 9 settembre alle 16.00 a Villa Gallia di Como si terrà la tanto attesa premiazione dei concorsi letterari “Racconto inedito”, “Poesia edita” e “Microletteratura e Social Network” del Premio Antonio Fogazzaro 2017.
Condotta da Rossella Pretto, con gli interventi delle autorità, dei giurati e del curatore del Premio Alberto Buscaglia, alla cerimonia di premiazione degli autori finalisti seguirà un conviviale rinfresco di saluto.
In collaborazione con la Provincia di Como e New Press Edizioni.

Venerdì 15 settembre alle 20.45 presso la Sala Rossa del BiM-Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino in Provincia di Como di Porlezza (Co) Giuseppina Mellace presenterà il suo ultimo libro “L’Oro del Duce” (Newton Compton Editori, 2017).
La mattina del 27 aprile 1945 Mussolini viene arrestato nei pressi di Dongo insieme ad altri gerarchi fascisti e a Claretta Petacci. In quei momenti frenetici e nei giorni successivi i valori e i documenti sequestrati ai fascisti prendono strade diverse e misteriose: che fine hanno fatto il sostanzioso tesoro e le importanti carte sequestrate al Duce? Oro e soldi hanno arricchito le popolazioni locali? O hanno riempito le casse del PCI? Dove sono finite le carte segrete di Mussolini? E tra queste, c’era veramente la corrispondenza con Churchill? Chi se n’è impadronito? I servizi segreti inglesi? E quali segreti si celano dietro gli assassini di alcuni partigiani per mano dei loro compagni? In questo incalzante saggio storico che si legge come un romanzo, Giuseppina Mellace ricostruisce la storia di quei tragici avvenimenti con grande rigore e una ricca documentazione. Conduce l’incontro il giornalista Dario Campione. Seguirà un conviviale rinfresco di saluto.
In collaborazione con BiM-Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino in Provincia di Como.

Sabato 16 settembre alle 17.30 a Villa Fogazzaro/FAI di Oria Valsolda (Co) si terrà “Da Malombra alle inquiete ombre del giallo”, una conversazione con Andrea Fazioli sulle tendenze della “semplice arte del delitto”, con interventi musicali al sassofono di Alan Rusconi.
Muovendo dalle radici nobili della letteratura “noir” dell’ultimo scorcio dell’Ottocento europeo, e da quel modello non solo letterario che è stato Malombra di Antonio Fogazzaro, Alberto Buscaglia dialoga con Andrea Fazioli, il più celebre e amato degli scrittori svizzeri di lingua italiana che si dedicano alla narrativa “gialla”.
Ne “L’arte del fallimento” (Guanda, 2016), ritorna il personaggio preferito di Fazioli, quasi una specie di eteronimo dell’autore, Elia Contini, un investigatore “senza qualità”, ma molto umano, che si muove fra il sud di una Svizzera insolita e inquieta e il nord di un’Italia ancor più problematica, occupandosi solitamente di piccoli furti o di animali smarriti, ma che riesce sempre a farsi coinvolgere in casi drammatici e intricati. L’incontro sarà contrappuntato dagli interventi musicali del sassofonista Alan Rusconi, strumento che nel romanzo è oggetto della passione musicale di uno dei personaggi principali.
Prenotazione obbligatoria: +39 335-7275054, faifogazzaro@fondoambiente.it

Sabato 30 settembre alle 17.30 a Villa Fogazzaro/FAI di Oria Valsolda (Co) si parlerà di “Cinema Fogazzaro: ciak! Si gira!”. Alberto Buscaglia, ideatore e curatore del Premio Antonio Fogazzaro e autore con Tiziana Piras di due volumi dedicati alle sceneggiature dei film “Piccolo Mondo Antico” e “Malombra” (New Press Edizioni, 2014 e 2015), racconterà vita, fatti e misfatti dei tre film fogazzariani girati da Mario Soldati, tra i quali il meno noto e il meno visto “Daniele Cortis”, girato nel 1947 con Vittorio Gassman, Gino Cervi e Sarah Churcill, figlia del celebre premier inglese. Aiutato dalla proiezione di alcuni frammenti dei film e dalle immagini dei set cinematografici del cinema dell’epoca nella faraonica Cinecittà del regime, Alberto Buscaglia ripercorrerà il complesso e tormentato rapporto tra la narrativa di Fogazzaro e la vicenda della traduzione cinematografica, documentata proprio dalle sceneggiature di lavorazione dei due film più rappresentativi del rapporto con lo scrittore vicentino, raffrontate con i romanzi e con le tante sorprese rivelate dall’analisi del montaggio delle due pellicole.
Prenotazione obbligatoria: +39 335-7275054, faifogazzaro@fondoambiente.it

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, eccetto i due incontri su prenotazione a Villa Fogazzaro in collaborazione con il FAI.



Per informazioni:
info@premioantoniofogazzaro.it - www.premioantoniofogazzaro.it
Facebook: facebook.com/PremioLetterarioAntonioFogazzaro           
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