Racalmuto
(AG) ospita Kaos: Festival
dell'editoria, della legalità dell'Identità Siciliana. Nel corso
della manifestazione verrà ricordato il racalmutese Nicolò Piazza, vittima del sisma dello scorso 24 agosto.
Il
Castello
Chiaramonte di Racalmuto
sarà felicemente invaso da foto, tele, oggetti e da tutto ciò che
si fa arte, ma soprattutto da libri con uno spazio fiera che ospiterà
numerosi editori siciliani.
La
manifestazione, oltre ad un concorso letterario, ogni anno assegna
premi a quanti si sono distinti per promuovere l'“Identità
Siciliana”
attraverso l'impegno civile, sociale e artistico.
Quest’anno
un premio speciale “Kaos
Solidale”
attribuito a Maria
Vincenza Bussi,
già dirigente dell’Istituto “Romolo Capranica”, Maria
Rita Pitoni,
preside dell’istituto omnicomprensivo di Amatrice e Patrizia
Palanca,
responsabile del comprensorio scolastico di Acquasanta.
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Patrizia Palanca |
“Varchiamo
i confini siciliani - afferma il direttore artistico Peppe
Zambito -
per dimostrare vicinanza ad una comunità ferita dal terremoto.
Abbiamo scelto di premiare le dirigenti di Amatrice e Acquasanta
perché rappresentano la scuola, luogo di crescita, oggi più che mai
simbolo di speranza e di futuro”.
Peppe Zambito, direttore artistico del Premio Kaos |
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Emilio Messana, sindaco di Racalmuto |
“Sarà
un'occasione per ricordare Nicolò
Piazza (vittima
del terremoto)
- dice Emilio Messana Sindaco di Racalmuto
- che nonostante vivesse da tanti anni nel Lazio era rimasto
profondamente legato alla nostra terra dove tornava periodicamente”.
Gli
alunni dell'Istituto
alberghiero Ambrosini di Favara, guidato
dalla Dirigente Milena
Siracusa,
prepareranno la “Pasta
all’amatriciana” per una raccolta
fondi in favore dei bambini delle zone colpite dal sisma.
“Io
sono contenta di quest’invito, serve per tenere alta l’attenzione
su quello che era e quello che dovrà tornare a essere Amatrice -
spiega Maria
Vincenza Bussi
che è stata alla guida dell’istituto Capranica fino al 31 agosto
scorso - , vorrei che se ne parlasse in manifestazioni belle e serie
come questa, in tutta Italia, per favorire la rinascita, la ripresa,
non solo della scuola, ma di tutto il territorio”.
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Maria Rita Pitoni |
Sul
significato di questo invito dichiara inoltre l’attuale preside,
Maria Rita
Pitoni:
“Dimostra la condivisione di una tragedia, che non ha confini e
tocca anche emotivamente regioni che uno pensa lontane, è un segno
utile per ridare una normalità alla vita di questa comunità
passando dalla scuola, la prima e unica struttura ricostruita per
adesso. Importante per le famiglie, perché la condivisione dà
forza, è un ripetersi: c’è qualcuno che ci pensa”.
Leggi le interviste:
Maria Letizia Balsamo e Daniele Catalano, Simona Tavella, Lia Lo Bue, Marilena Monti, a Licia Cardillo Di Prima e Cetta Brancato e a Giacomo Pilati
Twitter
@kaos_festival
Le foto di Racalmuto sono di Vincenzo Di Leo